Gravidanza
Buongiorno,
Vi scrivo perché mi trovo in una situazione del tutto inaspettata.
Ho 33 anni e mi sono sposata 2 anni fa.
All’inizio quando mio marito ha iniziato a parlare di gravidanza cercavo sempre di rimandare il discorso... Poi da mesi a questa parte qualcosa è cambiato.
Mi spiego meglio: non ho smesso di provare a rimandare il discorso gravidanza’ ma iniziando a pensare a ciò che viene dopo quei 9 mesi, ho avuto l'impressione di voler un figlio.
Tanto che abbiamo deciso di tentare, pensando che intanto ci sarebbero voluti diversi mesi... E invece.
Ho scoperto ieri di essere incinta e non riesco ad essere del tutto felice.
Non capisco se è paura o dietro quel mio rimandare la gravidanza’ c era un non volere figli.
Non so come sia possibile tutto questo: intendo decidere di provare a fare un figlio, avere paura di essere sterile e poi quando succede andare nel panico, non sentire felicità.
Mi sento una persona tremenda.
Non ho preso in considerazione l'idea di abortire ma allo stesso tempo sono confusa e forse impaurita.
Credo che il mio problema’ sia la paura del cambiamento essendo una persona di base abitudinaria ed anche ansiosa.
Avrei bisogno di qualche parola.
Grazie
Vi scrivo perché mi trovo in una situazione del tutto inaspettata.
Ho 33 anni e mi sono sposata 2 anni fa.
All’inizio quando mio marito ha iniziato a parlare di gravidanza cercavo sempre di rimandare il discorso... Poi da mesi a questa parte qualcosa è cambiato.
Mi spiego meglio: non ho smesso di provare a rimandare il discorso gravidanza’ ma iniziando a pensare a ciò che viene dopo quei 9 mesi, ho avuto l'impressione di voler un figlio.
Tanto che abbiamo deciso di tentare, pensando che intanto ci sarebbero voluti diversi mesi... E invece.
Ho scoperto ieri di essere incinta e non riesco ad essere del tutto felice.
Non capisco se è paura o dietro quel mio rimandare la gravidanza’ c era un non volere figli.
Non so come sia possibile tutto questo: intendo decidere di provare a fare un figlio, avere paura di essere sterile e poi quando succede andare nel panico, non sentire felicità.
Mi sento una persona tremenda.
Non ho preso in considerazione l'idea di abortire ma allo stesso tempo sono confusa e forse impaurita.
Credo che il mio problema’ sia la paura del cambiamento essendo una persona di base abitudinaria ed anche ansiosa.
Avrei bisogno di qualche parola.
Grazie
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Gentilissima,
lei sta affrontando uno dei cambiamenti più importanti nella vita di una donna. E' normale il senso di smarrimento che un cambiamento così importante può portare. Occorre del tempo per metabolizzare e interiorizzare la nuova dimensione: madre natura ha dato un lungo periodo per adattarsi a questa nuova condizione. Fondamentale è il supporto di suo marito: parlatene, apritevi sulle gioie, i dubbi, le paure che l'attesa di un figlio comporta. Potrebbe esserle utile rivolgersi ad un Consultorio per un sostegno e un accompagnamento in questa fase.
Cordialmente.
lei sta affrontando uno dei cambiamenti più importanti nella vita di una donna. E' normale il senso di smarrimento che un cambiamento così importante può portare. Occorre del tempo per metabolizzare e interiorizzare la nuova dimensione: madre natura ha dato un lungo periodo per adattarsi a questa nuova condizione. Fondamentale è il supporto di suo marito: parlatene, apritevi sulle gioie, i dubbi, le paure che l'attesa di un figlio comporta. Potrebbe esserle utile rivolgersi ad un Consultorio per un sostegno e un accompagnamento in questa fase.
Cordialmente.
Dr. Mario Canovi
Psicologo - Ipnologo
Trento - Volano (TN) - Padova - online
mail: info@mariocanovi.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1k visite dal 10/02/2023.
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