Mamma oppressiva
Buongiorno, vi chiedo un consiglio su come affrontare e ''reagire'' a questo comportamento:
Circa 3 anni fa mia suocera è stata operata di aneurisma al cervello, per fortuna si è ripresa completamente pero' da allora con i 4 figli( 42/37/33/30 anni) e i loro relativi compagni/e è diventata oppressiva (come non era mai stata) vede tutto negativo, tutti contro di lei, attacca tutti offendendo e non accetta risposte..vorrebbe che tutti i figli vivessero con lei, (invece ogn'uno si è trasferito con i relativi compagni fuori..anche per il suo compotamento insostenibile)e fa una tragedia se non si va da lei tutti i sabati e domeniche. non si possono organizzare viaggi, cene con amici, etc. perchè se no entra in paranoia..e a turno parla malissimo di tutti noi.
inoltre lavora insieme al figlio piu' grande (il mio compagno) in produzioni di abbigliamento e io sono stilista, quindi con me tante volte ha fatto scenate di gelosia come se volessi portarle via il figlio (e non è cosi')anzi gli ho procurato del lavoro e dei lavoranti... se loro nella loro attivita' sono fermi cmq lui deve rimanere tutto il giorno con lei ( a casa), e visto oltetutto la crisi economica che c'è non gli permette di cercare alternative di guadagno.. tutti sono disperati e cercano di sostenerla pero' è davvero difficile. è stato proposto diverse volte di portarla da psicologi ma lei si rifiuta categoricamente.
Aiutateci.
Grazie anticipatamente
Circa 3 anni fa mia suocera è stata operata di aneurisma al cervello, per fortuna si è ripresa completamente pero' da allora con i 4 figli( 42/37/33/30 anni) e i loro relativi compagni/e è diventata oppressiva (come non era mai stata) vede tutto negativo, tutti contro di lei, attacca tutti offendendo e non accetta risposte..vorrebbe che tutti i figli vivessero con lei, (invece ogn'uno si è trasferito con i relativi compagni fuori..anche per il suo compotamento insostenibile)e fa una tragedia se non si va da lei tutti i sabati e domeniche. non si possono organizzare viaggi, cene con amici, etc. perchè se no entra in paranoia..e a turno parla malissimo di tutti noi.
inoltre lavora insieme al figlio piu' grande (il mio compagno) in produzioni di abbigliamento e io sono stilista, quindi con me tante volte ha fatto scenate di gelosia come se volessi portarle via il figlio (e non è cosi')anzi gli ho procurato del lavoro e dei lavoranti... se loro nella loro attivita' sono fermi cmq lui deve rimanere tutto il giorno con lei ( a casa), e visto oltetutto la crisi economica che c'è non gli permette di cercare alternative di guadagno.. tutti sono disperati e cercano di sostenerla pero' è davvero difficile. è stato proposto diverse volte di portarla da psicologi ma lei si rifiuta categoricamente.
Aiutateci.
Grazie anticipatamente
[#1]
Gentile signora, se sua suocera ha subito un intervento al cervello, è probabile che la sua condizione attuale sia di competenza più del neurologo che dello psicologo.
Semmai, se mi permette, dello psicologo potreste averne più bisogno voi, per imparare quali potrebbero essere i comportamenti più adeguati da tenere con lei e per non stressarvi più del necessario nel disperato tentativo di farla "ragionare". Inoltre così facendo lo psicologo potrebbe trovare insieme a voi un modo per vedere anche la signora e capire se e cosa è possibile fare.
Ma prima dovrebbe vederla il neurologo.
Cordiali saluti
Semmai, se mi permette, dello psicologo potreste averne più bisogno voi, per imparare quali potrebbero essere i comportamenti più adeguati da tenere con lei e per non stressarvi più del necessario nel disperato tentativo di farla "ragionare". Inoltre così facendo lo psicologo potrebbe trovare insieme a voi un modo per vedere anche la signora e capire se e cosa è possibile fare.
Ma prima dovrebbe vederla il neurologo.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Bene, in questo caso dovreste consultarvi fra voi e poi rivolgervi a uno psicologo (non è necessario che ci andiate tutti quanti, una o due persone possono bastare, che poi riferiranno agli altri). Ma ribadisco, è necessario che lo facciate di persona perché senza conoscervi né avervi di fronte è impossibile fare interventi diretti o dare suggerimenti.
Uno psicologo/psicoterapeuta specializzato nell'approccio breve strategico potrebbe essere indicato al vostro caso.
Cordiali saluti
Uno psicologo/psicoterapeuta specializzato nell'approccio breve strategico potrebbe essere indicato al vostro caso.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 23/07/2009.
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