Non sto bene dove mi trovo
Due settimane fa sono tornata a vivere nel paesino dei miei genitori a seguito di un trasferimento di lavoro e non mi ci trovo bene per niente perché a parte 2-3 persone che conoscevo e con cui uscivo ogni tanto, non conosco più a nessuno e non posso nemmeno disturbare quelle persone che hanno i loro impegni e preferiscono uscire con le loro comitive di amici ed i loro partner.
L'unica mia ancora di salvezza è il lavoro che mi fa stare bene, anche se frequentato da persone molto più grandi di me che non possono essere miei amici.
Sento il desiderio di conoscere persone della mia età, non so nemmeno dove andare a cercarli considerando che sempre più persone si stanno trasferendo fuori
L'unica mia ancora di salvezza è il lavoro che mi fa stare bene, anche se frequentato da persone molto più grandi di me che non possono essere miei amici.
Sento il desiderio di conoscere persone della mia età, non so nemmeno dove andare a cercarli considerando che sempre più persone si stanno trasferendo fuori
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Gent.ma,
leggendo la sua domanda percepisco che il suo lavoro la gratifica molto e lo stesso vale per il rapporto con i colleghi.
Da quello che lei scrive, il problema si origina da una mancanza di una fitta rette amicale, a parte due o tre amici, gli altri preferisce non disturbarli visto i loro impegni quotidiani.
Quasi tutti siamo convinti che, per annullare il senso di solitudine, sia opportuno uscire, stare insieme a tanta altra gente e avere tantissimi amici. Il sentirsi soli, provare solitudine in relazione con uno stato emotivo del momento, può essere una conseguenza del nostro continuo cercare all'esterno tutte le cose di cui siamo convinti di aver bisogno. In effetti, pensandoci bene, si può sentirsi soli anche in presenza di tante persone. Spesso il vero problema non è rappresentato dalla quantità delle relazioni ma dalla qualità.
Saluti
leggendo la sua domanda percepisco che il suo lavoro la gratifica molto e lo stesso vale per il rapporto con i colleghi.
Da quello che lei scrive, il problema si origina da una mancanza di una fitta rette amicale, a parte due o tre amici, gli altri preferisce non disturbarli visto i loro impegni quotidiani.
Quasi tutti siamo convinti che, per annullare il senso di solitudine, sia opportuno uscire, stare insieme a tanta altra gente e avere tantissimi amici. Il sentirsi soli, provare solitudine in relazione con uno stato emotivo del momento, può essere una conseguenza del nostro continuo cercare all'esterno tutte le cose di cui siamo convinti di aver bisogno. In effetti, pensandoci bene, si può sentirsi soli anche in presenza di tante persone. Spesso il vero problema non è rappresentato dalla quantità delle relazioni ma dalla qualità.
Saluti
Dr. Michele Loia
Psicologo
micheleloia@aol.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 05/02/2023.
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