Mi sono innamorata di un altro uomo e ho lasciato il mio ragazzo
Buona sera, vi racconto in breve la mia relazione ho conosciuto il mio ex ragazzo dopo aver vissuto una relazione tossica, inizialmente non avevo intenzione di intraprendere una nuova storia, perchè non mi sentivo pronta dopo quello che avevo passato.
Il mio ex nonostante la mia diffidenza ha voluto corteggiarmi lo stesso.
Dopo un po’ scatta qualcosa da parte mia ci mettiamo insieme e intraprendiamo la relazione.
Inizialmente tutto bene, ma man mano che il tempo passava notavo atteggiamenti che non mi piacevano tanto, per esempio se dopo il lavoro volevo fermarmi a bere qualcosa con i colleghi lui mi assillava dicendo che non era una cosa corretta ecc o se arrivavo a casa dal lavoro e non gli scrivevo lui si lamentava insomma per amore passavo sopra a queste cose.
Finalmente ad agosto prendo le ferie e decidiamo di fare un viaggio tutto procede per il meglio.
Ma dopo un periodo ricominciano i problemi ed io noto che i miei sentimenti nei suoi confronti erano cambiati, ma sorvolavo.
Dopo un periodo di continui litigi gli confesso che non provo le stesse cose di prima, lui piangendo mi ha detto che ci tiene ecc io nonostante tutto decido di darci un’altra possibilità scontrandomi con mia madre per star con lui.
Siamo arrivati a parlare di matrimonio è l’idea pensavo mi piacesse ma dopo 2 giorni non mi entusiasmava più parto per lavoro ed incontro un amico di vecchia data che ho avuto sentimenti nascosti per lui eh...non so cosa sia successo so solo che ho perso la testa per lui come un adolescente alla sua prima cotta! Decido quindi di lasciare il mio ex perché avevo capito di non amarlo e che per lui provavo solo un semplice affetto adesso lui vuole tornare con me ma io non lo amo ma lui insiste che devo tornare con lui nonostante il mio rifiuto, e a volte mi sento un mostro perché non provo nulla ma solo tenerezza mia madre non accetterebbe la relazione con un altro subito non so che fare e mai possibile che essere egoisti e ascoltare il proprio cuore sia sbagliato?
Il mio ex nonostante la mia diffidenza ha voluto corteggiarmi lo stesso.
Dopo un po’ scatta qualcosa da parte mia ci mettiamo insieme e intraprendiamo la relazione.
Inizialmente tutto bene, ma man mano che il tempo passava notavo atteggiamenti che non mi piacevano tanto, per esempio se dopo il lavoro volevo fermarmi a bere qualcosa con i colleghi lui mi assillava dicendo che non era una cosa corretta ecc o se arrivavo a casa dal lavoro e non gli scrivevo lui si lamentava insomma per amore passavo sopra a queste cose.
Finalmente ad agosto prendo le ferie e decidiamo di fare un viaggio tutto procede per il meglio.
Ma dopo un periodo ricominciano i problemi ed io noto che i miei sentimenti nei suoi confronti erano cambiati, ma sorvolavo.
Dopo un periodo di continui litigi gli confesso che non provo le stesse cose di prima, lui piangendo mi ha detto che ci tiene ecc io nonostante tutto decido di darci un’altra possibilità scontrandomi con mia madre per star con lui.
Siamo arrivati a parlare di matrimonio è l’idea pensavo mi piacesse ma dopo 2 giorni non mi entusiasmava più parto per lavoro ed incontro un amico di vecchia data che ho avuto sentimenti nascosti per lui eh...non so cosa sia successo so solo che ho perso la testa per lui come un adolescente alla sua prima cotta! Decido quindi di lasciare il mio ex perché avevo capito di non amarlo e che per lui provavo solo un semplice affetto adesso lui vuole tornare con me ma io non lo amo ma lui insiste che devo tornare con lui nonostante il mio rifiuto, e a volte mi sento un mostro perché non provo nulla ma solo tenerezza mia madre non accetterebbe la relazione con un altro subito non so che fare e mai possibile che essere egoisti e ascoltare il proprio cuore sia sbagliato?
[#1]
Gentile utente,
ascoltare il proprio cuore e interrompere una relazione che del resto era nata senza convinzione e non si è mai trasformata in un impegno vero non è da egoisti: al contrario è un atto di sincerità verso sé stessi e di onestà verso il partner che non amiamo più e forse non abbiamo mai amato.
Quello che nella sua lettera appare problematico, però, non è il rapporto coi partner, ma quello con sua madre.
I sentimenti non possono essere assoggettati alla volontà genitoriale nemmeno a tredici anni (ovviamente, a tredici anni sono i comportamenti che devono tener conto del parere dei genitori). Alla sua età, lei dovrebbe dedicarsi a conoscere sé stessa e i suoi desideri, non a fare attenzione a ciò che vuole sua madre.
Invece cosa scrive? Riguardo al primo partner "decido di darci un’altra possibilità scontrandomi con mia madre per star con lui".
Riguardo al secondo, per il quale ha perso la testa come un adolescente alla sua prima cotta, ci dice: "mia madre non accetterebbe la relazione con un altro subito".
Mi scusi, ma è sua madre che deve iniziare una nuova relazione, oppure lei?
E questo secondo uomo non dice nulla?
Finché lei non uscirà da questa tutela materna le sue relazioni non saranno del tutto sincere, e lei non realizzerà l'obiettivo fondamentale che dicevo sopra: conoscere sé stessa e i suoi desideri.
Ci rifletta.
ascoltare il proprio cuore e interrompere una relazione che del resto era nata senza convinzione e non si è mai trasformata in un impegno vero non è da egoisti: al contrario è un atto di sincerità verso sé stessi e di onestà verso il partner che non amiamo più e forse non abbiamo mai amato.
Quello che nella sua lettera appare problematico, però, non è il rapporto coi partner, ma quello con sua madre.
I sentimenti non possono essere assoggettati alla volontà genitoriale nemmeno a tredici anni (ovviamente, a tredici anni sono i comportamenti che devono tener conto del parere dei genitori). Alla sua età, lei dovrebbe dedicarsi a conoscere sé stessa e i suoi desideri, non a fare attenzione a ciò che vuole sua madre.
Invece cosa scrive? Riguardo al primo partner "decido di darci un’altra possibilità scontrandomi con mia madre per star con lui".
Riguardo al secondo, per il quale ha perso la testa come un adolescente alla sua prima cotta, ci dice: "mia madre non accetterebbe la relazione con un altro subito".
Mi scusi, ma è sua madre che deve iniziare una nuova relazione, oppure lei?
E questo secondo uomo non dice nulla?
Finché lei non uscirà da questa tutela materna le sue relazioni non saranno del tutto sincere, e lei non realizzerà l'obiettivo fondamentale che dicevo sopra: conoscere sé stessa e i suoi desideri.
Ci rifletta.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.3k visite dal 30/01/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.