Uno strano gioco
Mi chiamo Luisa e scrivo sul forum perché ieri sono venuta a sapere da mia figlia Sara (5 anni) di un gioco molto strano che ha fatto questa estate con il figlio di 12 anni di un’amica.
A quanto mi ha raccontato il gioco consisteva nel far togliere le mutandine a mia figlia (visto che era in gonna), dopo di che lui gli passava sotto le gambe mentre lei le teneva aperte, a quanto mi ha detto ha messo anche la mano li.
Sono rimasta schifata da questa cosa ma ora non so come comportarmi, per non parlare oltretutto della mia amica e di suo figlio.
Avete mai sentito di cose del genere. Io sinceramente non so come prendere questa cosa, grazie in anticipo
A quanto mi ha raccontato il gioco consisteva nel far togliere le mutandine a mia figlia (visto che era in gonna), dopo di che lui gli passava sotto le gambe mentre lei le teneva aperte, a quanto mi ha detto ha messo anche la mano li.
Sono rimasta schifata da questa cosa ma ora non so come comportarmi, per non parlare oltretutto della mia amica e di suo figlio.
Avete mai sentito di cose del genere. Io sinceramente non so come prendere questa cosa, grazie in anticipo
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Gentile Luisa,
comprendo la sua reazione dopo aver appreso quanto accaduto a sua figlia. Molte mamme avrebbero provato ciò che ha provato lei. Inoltre l'età di sua figlia e il fatto che questo bambino sia il figlio di una sua amica, rendono la situazione ancor più delicata.
Le suggerisco di parlare con sua figlia di quanto è accaduto, per comprendere come si è sentita in quel momento, cosa ha provato. Cerchi di far sentire sua figlia compresa, di accogliere le emozioni che ha provato e contenerle, rimandandole che è importante parlarne e che lei non ha sbagliato.
Successivamente potrà parlarne anche con la sua amica, magari provando a non giudicare suo figlio o lei come madre, ma cercando di capire insieme cosa è successo, comprendendo a fondo l'episodio per decidere eventualmente come intervenire.
Cordiali saluti.
comprendo la sua reazione dopo aver appreso quanto accaduto a sua figlia. Molte mamme avrebbero provato ciò che ha provato lei. Inoltre l'età di sua figlia e il fatto che questo bambino sia il figlio di una sua amica, rendono la situazione ancor più delicata.
Le suggerisco di parlare con sua figlia di quanto è accaduto, per comprendere come si è sentita in quel momento, cosa ha provato. Cerchi di far sentire sua figlia compresa, di accogliere le emozioni che ha provato e contenerle, rimandandole che è importante parlarne e che lei non ha sbagliato.
Successivamente potrà parlarne anche con la sua amica, magari provando a non giudicare suo figlio o lei come madre, ma cercando di capire insieme cosa è successo, comprendendo a fondo l'episodio per decidere eventualmente come intervenire.
Cordiali saluti.
Psicologa e Assistente Sociale
www.psicosocialmente.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 862 visite dal 30/01/2023.
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