La mia ex fidanzata mi continua a cercare

Buonasera,

ho 37 anni e scrivo perché da oltre 1 anno a questa parte sto vivendo una situazione che mi destabilizza abbastanza e vorrei provare ad uscirne.

Ho iniziato una relazione con una ragazza di 4 anni più vecchia di me di origine straniera (latinoamericana) nel novembre 2021.
Lei abitava a Milano e io in un piccolo paese del Piemonte, di solito ci vedevamo di nascosto dalle nostre famiglie 1 volta alla settimana.
All'inizio le cose andavano bene, c'era molta passione da entrambe le parti e anche complicità finché poi sono iniziati i primi problemi e le prime liti, talvolta per futili motivi.


Lei aveva un rapporto molto forte con i propri famigliari, venendo da una famiglia molto numerosa con ben 4 fratelli e una sorella minore e con un padre, purtroppo, deceduto durante la prima ondata del Covid.


Con l'andare del tempo e via via che ho iniziato a frequentarla lei si è mostrata da subito molto possessiva e permalosa e ogni qualvolta io mi opponevo ai suoi "diktat" nascevano liti furibonde e stava giorni senza parlarmi al telefono.
Con l'andare del tempo il suo carattere impulsivo e bambinesco ha cominciato a darmi fastidio.


Ero come obbligato ad "indossare una maschera" e fare sempre come diceva lei, altrimenti si offendeva e mi bloccava con il telefono per molti giorni.

Siamo andati avanti così per circa un anno, con periodi in cui non ci parlavamo e periodi in cui ci riavvicinavamo in cui, la maggior parte delle volte, era lei a rifarsi viva.


Ma i guai seri sono iniziati quando ho prima fatto capire a lei in modo "gentile" che NON progettavo e non desideravo avere figli in futuro.
Qui lei è spesso caduta in contraddizione, dapprima dicendomi che era molto triste perché, a suo dire, "mi amava talmente tanto da desiderare un figlio da me", per poi successivamente "cambiare versione" dicendomi che per lei "avere un figlio era la priorità della sua vita", poiché l'orologio biologico avanzava a grandi passi, anche al punto di concepirlo DA SOLA, mediante fecondazione assistita in qualche clinica all'estero... Ma come?! Proprio lei che era una persona tutta "casa e chiesa"?! Proprio lei che pregava il Signore e leggeva la Bibba ignorava che, secondo la chiesa, un bambino è il frutto dell'amore di un uomo e di una donna??
! ! Qui, ho visto in lei una GRANDE contraddizione e un certo egoismo ma questo non spetterebbe a me dirlo...

Recentemente siamo stati lontani 2 mesi senza contattatti dopo l'ennesima lite per futili motivi, finché un giorno lei mi ha telefonato con la voce rotta dal pianto pregandomi di vederci perché non riusciva a stare lontana da me.


Io, nella mia testa, avevo già CHIUSO questa storia ma il suo pianto mi ha fatto pena e ho deciso di rivederla per ribadire le mie intenzioni (NO figli) e da lì abbiamo deciso di rompere, solo che, prima di andare via, ha continuato a baciarmi e oggi mi ha ricontattato.


Io vorrei troncare definitivamente ma lei ha difficoltà a lasciarmi andare.

Cosa fare?


Grazie per l'attenzione.



G.
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

Ci dice:
"...Io vorrei troncare definitivamente ma lei ha difficoltà a lasciarmi andare.. Cosa fare?"

Interpelli se stesso e, dàtasi una risposta, la metta in atto.
La Sua ex fidanzata sarà responsabile dei propri comportamenti.

Ne avevamo già parlato qui (cioè scritto) qualche mese fa: https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/943535-difficolta-nel-chiudere-una-relazione.html .

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno,

La ringrazio per la Sua risposta.
Una soluzione potrebbe essere quella di BLOCCARLA con il telefono (come già aveva fatto lei in passato) al fine che non mi possa più contattare ma devo essere sincero perché:

1) non l'ho mai fatto prima d'ora con nessuno
2) mi sembra un comportamento un po' bambinesco

Allo stesso tempo, però, vorrei "voltare pagina" definitivamente perché questa situazione con i suoi "tira e molla" si è protratta per troppo tempo, forse nell'illusione che l'uno o l'altro cambiasse idea sulla questione fondamentale dell'avere figli ma così non sarà mai.

Detto questo Le chiedo:

1) Cosa spinge una donna alla soglia dei 42 anni e mandare tutto all'aria per inseguire ossessivamente la maternità a tutti i costi? E' un desiderio compulsivo? Da dove nasce e come si spiega?

2) Come spiega il fatto che lei continua a cercarmi nonostante la fine della relazione? Potrebbe nascondersi una stalker dietro questo comportamento?

Grazie.


G.
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

le domande 1) e 2) riguardano la Sua ex, una persona che noi non abbiamo mai incontrato e che quindi non conosciamo.
Tenga conto però che la possibilità di fare i bambini per la donna è presente ancora per qualche anno dopo i 42, soprattutto attualmente con le tecniche della PMA. E che dunque l'insistenza, se così possiamo definirla, della Sua ex potrebbe non cessare tanto presto.

Noi qui però ci occupiamo di chi ci scrive e dunque le domande che ci poniamo riguardano Lei che ci scrive.
Usando le Sue parole:

1) Cosa spinge un uomo di 37 anni a stiracchiare una decisione che afferma avere ormai già preso? Da dove nasce e come si spiega?
2) Come spiega il fatto che Lei continui in realtà ad *accettare* di essere cercato, bollando come "bambinesche" le strategie più decisive?

Riguardo allo stolckeraggio, abbiamo già risposto nel precedente consulto linkato.

Come Lei stesso può constatare, scrivere qui non Le serve a risolvere il problema, dato che non è una presa in carico; Le fornisce però un orientamento sul "cosa fare" nella Sua vita concreta.
Eccolo.
Se Lei non riesce a voltare pagina nonostante lo abbia già deciso, La orientiamo verso un percorso psicologico di persona, in presenza. Ma senza attendere oltre.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/