Ansia, ossessioni e omosessualità
Salve, sono un ragazzo di 20 anni e vorrei gentilmente avere un consiglio su questo mio problema. Inanzitutto sono omosessuale, e questa mia tendenza è nota solo ed esclusivamente a due mie intime amiche. Da quando ho preso piena consapevolezza della mia omosessualità (abbastanza presto, penso verso i 12-13 anni) ho cominciato ad avere problemi. Sono una persona molto timida e terribilmente ansiosa e insicura, e solo ora che ho 20 anni mi sto rendendo conto che la cosa mi danneggia in tutto quello che faccio a partire dalle piccole cose (lavoro, università, amicizie, relazioni... non riesco a portare a termine nulla). Vivo in un constante stato di ansia generalizzata; non riesco mai a rilassarmi, sono sempre molto nervoso e sento che la cosa continua a peggiorare... cambio umore continuamente, passo da euforia a tristezza fino al nervosismo in pochissimo tempo. La paura di essere "scoperto" come omosessuale mi sta logorando, a volte sfocio in delle crisi di nervi con pianti interminabili. Ho sviluppato, inoltre, delle manie e ossessioni che viaggiando su internet ho ricondotto ai sintomi del disturbo ossessivo-compulsivo. Dormo poco e male, a volte mi sveglio di soprassalto per gli incubi e non riesco piu' a prendere sonno... tutto questo mi fa passare le giornate in preda a mal di testa e acidità di stomaco abbastanza forti. So che è impossibile avere una soluzione al problema cosi istantaneamente, ho infatti scritto per avere un orientamento sul da farsi. Essendomi io deciso a chiedere un aiuto esterno ma dovendo affrontare tutto da solo, potreste dirmi a chi posso rivolgermi e le modalità? Cosa è necessario? Ringrazio infinitamente della disponibilità sperando in una risposta.
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Gentile utente,
dai contenuti che riporta e dalla qualità dell'elaborazione del suo stato d'animo credo proprio sia arrivato per lei il momento giusto per rivolgersi a qualcuno.
Le consiglio uno psicoterapeuta, a cui potrà rivolgersi per qualche colloquio esplorativo allo scopo di effettuare una diagnosi accurata. Può chiedere consiglio al suo medico di base.
Altrimenti può provare a rivolgersi a qualche struttura pubblica (che però nella sua zona non conosco) o a cercare enti e/o associazioni privati (a volte anche accreditati) che si occupino nello specifico di disturbi d'ansia.
Cordialità!
dai contenuti che riporta e dalla qualità dell'elaborazione del suo stato d'animo credo proprio sia arrivato per lei il momento giusto per rivolgersi a qualcuno.
Le consiglio uno psicoterapeuta, a cui potrà rivolgersi per qualche colloquio esplorativo allo scopo di effettuare una diagnosi accurata. Può chiedere consiglio al suo medico di base.
Altrimenti può provare a rivolgersi a qualche struttura pubblica (che però nella sua zona non conosco) o a cercare enti e/o associazioni privati (a volte anche accreditati) che si occupino nello specifico di disturbi d'ansia.
Cordialità!
Roberta Cacioppo - Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa clinica -
www.psicoterapia-milano.it
www.sessuologia-milano.it
[#2]
Utente
Inanzitutto la ringrazio per la risposta eccezionalmente rapida... le posso rivolgere un'altra domanda? Per rivolgermi ad uno psicoterapeuta (parlo a livello pratico) dove posso cercarlo (se sono impossibilitato a chiedere al medico di base, che parlerebbe istantaneamente della situazione ai miei genitori)? La ringrazio ancora per la pazienza e la disponibilità, davvero.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 22/07/2009.
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