Costante paura di morire, urgente
Salve, chiedo disperatamente aiuto a voi dottori.
Sono una ragazza di 24 anni ansiosa ed ipocondriaca.
Anni fa avevo forti attacchi che mi hanno condotta anche in ospedale.
Col tempo e passando del tempo in solitudine con me stessa, parlandomi, cercando di capirmi e fare un po' come la "psicologa" di me stessa, gli attacchi sono diminuiti, certo si presentavano sempre ma solo in periodo di maggiore stress dove accadeva qualcosa ma ormai sapevo gestire e non invalidava più di tanto.
Non ero guarita, ma sapevo come prendermi.
Sapevo sempre come uscirne.
Io premetto che sono sempre stata molto magra, ho fatto ogni tipo di visite del caso per escludere una magrezza patologica ma io sono nata già che pesavo molto poco e anche mia mamma è magra di costituzione.
Questo mi ha portato però a soffrire molto.
La gente crescendo mi ha iniziato a dire che avevo un corpo brutto, che alla mia età sembro una bambina, che non avrei trovato mai l'amore perché alla gente "non piacciono le ossa".
Ho iniziato a sentirmi anormale, a chiedermi perché io nonostante mangiassi tutto e non avessi mai avuto nessun problema di salute o di disturbo alimentare, non fossi come le mie coetanee.
Ho cercato però d imparare a convivere anche con questo, pensando che al di là dell'estetica però io sto bene, sono energica, sono sempre attiva.
Ho comunque sempre cercato di calmarmi, di volermi un po' più bene ma la paura della morte è sempre stata più forte.
Ho superato tante fobie, ma non questa.
Il punto di questo consulto è che da una settimana sto male per via di un dente del giudizio, da allora sono spenta.
Sono convinta di morire, ho il serio e costante sentore che mi accadrà qualcosa.
In tutto si aggiunge che avendo avuto molto dolore mi è stato impossibile mangiare, ho mangiato poco e niente e ho assunto oki a stomaco quasi vuoto portandomi nausea e problemi di stomaco.
questo mi ha messo ansia.
Ho paura di dimagrire avendo mangiato poco in questi giorni.
Io ho appetito ma quando mangio poi non riesco più di qualche boccone... Ho davvero tanta paura
Sono una ragazza di 24 anni ansiosa ed ipocondriaca.
Anni fa avevo forti attacchi che mi hanno condotta anche in ospedale.
Col tempo e passando del tempo in solitudine con me stessa, parlandomi, cercando di capirmi e fare un po' come la "psicologa" di me stessa, gli attacchi sono diminuiti, certo si presentavano sempre ma solo in periodo di maggiore stress dove accadeva qualcosa ma ormai sapevo gestire e non invalidava più di tanto.
Non ero guarita, ma sapevo come prendermi.
Sapevo sempre come uscirne.
Io premetto che sono sempre stata molto magra, ho fatto ogni tipo di visite del caso per escludere una magrezza patologica ma io sono nata già che pesavo molto poco e anche mia mamma è magra di costituzione.
Questo mi ha portato però a soffrire molto.
La gente crescendo mi ha iniziato a dire che avevo un corpo brutto, che alla mia età sembro una bambina, che non avrei trovato mai l'amore perché alla gente "non piacciono le ossa".
Ho iniziato a sentirmi anormale, a chiedermi perché io nonostante mangiassi tutto e non avessi mai avuto nessun problema di salute o di disturbo alimentare, non fossi come le mie coetanee.
Ho cercato però d imparare a convivere anche con questo, pensando che al di là dell'estetica però io sto bene, sono energica, sono sempre attiva.
Ho comunque sempre cercato di calmarmi, di volermi un po' più bene ma la paura della morte è sempre stata più forte.
Ho superato tante fobie, ma non questa.
Il punto di questo consulto è che da una settimana sto male per via di un dente del giudizio, da allora sono spenta.
Sono convinta di morire, ho il serio e costante sentore che mi accadrà qualcosa.
In tutto si aggiunge che avendo avuto molto dolore mi è stato impossibile mangiare, ho mangiato poco e niente e ho assunto oki a stomaco quasi vuoto portandomi nausea e problemi di stomaco.
questo mi ha messo ansia.
Ho paura di dimagrire avendo mangiato poco in questi giorni.
Io ho appetito ma quando mangio poi non riesco più di qualche boccone... Ho davvero tanta paura
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
>>> sono energica, sono sempre attiva
Ti sembrerà strano, ma le persone così sono spesso magre, perché senza rendersene conto bruciano più calorie.
Per il resto ogni paura delle malattie, in fondo, è paura della morte. Quindi sei semplicemente diventata più consapevole di ciò che temi. Solo che la consapevolezza non aiuta in nulla nel superare l'ansia.
Per superare l'ansia occorre cambiare il modo in cui ti comporti, quello che fai e quello che non fai. Ragione per la quale ti suggerisco di rivolgerti direttamente a uno psicoterapeuta per un parere, anche a distanza in videochiamata.
Ti sembrerà strano, ma le persone così sono spesso magre, perché senza rendersene conto bruciano più calorie.
Per il resto ogni paura delle malattie, in fondo, è paura della morte. Quindi sei semplicemente diventata più consapevole di ciò che temi. Solo che la consapevolezza non aiuta in nulla nel superare l'ansia.
Per superare l'ansia occorre cambiare il modo in cui ti comporti, quello che fai e quello che non fai. Ragione per la quale ti suggerisco di rivolgerti direttamente a uno psicoterapeuta per un parere, anche a distanza in videochiamata.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Utente
La ringrazio di cuore dottore. Ma quindi non è possibile che io soffra di anoressia? Per molto tempo quando me lo chiedevano vedendo la mia magrezza ho addirittura pensato di dire di sì, pur sapendo che non fosse vero...molte volte le persone riescono ad accettare più una determinata patologia, malattia o disturbo piuttosto che accettare che semplicemente sono fatta cosi...
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
Non posso dirtelo senza conoscerti né vederti. Devi consultarti direttamente con un professionista.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#4]
Dr.ssa Mariateresa Di Taranto
Psicologo
189 19
Gentile utente,
ci sono molti punti significativi nel suo racconto, che meriterebbero un'accurata attenzione.
Non è possibile fare una diagnosi senza averla vista e senza aver fatto dei colloqui con lei. Comunque, da quello che scrive, sembrerebbe che non si tratti di anoressia, perchè nell'anoressia oltre ad un peso significativamente basso, sono presenti l'intenzione di mantenere il proprio peso al di sotto del minimo previsto e la paura di ingrassare. Nel suo caso, non sembrerebbe che ci siano queste ultime due caratteristiche. Anzi, lei sembrerebbe soffrire molto a causa della sua magrezza. Scrive che essa l'ha portata a soffrire molto e a sentirsi "anormale". Mi chiedo cos'è normale per lei?
Forse per lei è necessario sentirsi "normale", cioè come tutti gli altri, per poter stare bene.
La sua storia mi ha colpito molto, non solo perchè è una storia di dolore, paura e preoccupazione, ma anche perchè percepisco il suo forte bisogno di essere accettata e accolta dagli altri per quello che è.
Deve essere stato molto doloroso per lei sentirsi dire che non avrebbe mai trovato l'amore perchè "alla gente non piacciono le ossa".
Il fatto che abbia pensato di dire agli altri di essere anoressica, mi fa ipotizzare che non trovando un modo per essere accolta e accettata, non trovando un posto per gli altri, lei lo stia cercando nella malattia.
Inoltre la sua paura di morire e la sua ipocondria, mi fanno pensare che lei prova un'angoscia molto forte, quasi una paura di annientamento.
Inoltre che tipo di attacchi ha avuto? Scrive che col tempo, facendo la psicologa di se stessa, sono diminuiti. Questo le potrebbe suggerire che ha bisogno di trovare uno spazio per lei, che potrebbe anche essere quel posto che tanto cerca, per poter comprendere questa sua sofferenza, per poterla esprimere.
Le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo.
Cordiali Saluti.
ci sono molti punti significativi nel suo racconto, che meriterebbero un'accurata attenzione.
Non è possibile fare una diagnosi senza averla vista e senza aver fatto dei colloqui con lei. Comunque, da quello che scrive, sembrerebbe che non si tratti di anoressia, perchè nell'anoressia oltre ad un peso significativamente basso, sono presenti l'intenzione di mantenere il proprio peso al di sotto del minimo previsto e la paura di ingrassare. Nel suo caso, non sembrerebbe che ci siano queste ultime due caratteristiche. Anzi, lei sembrerebbe soffrire molto a causa della sua magrezza. Scrive che essa l'ha portata a soffrire molto e a sentirsi "anormale". Mi chiedo cos'è normale per lei?
Forse per lei è necessario sentirsi "normale", cioè come tutti gli altri, per poter stare bene.
La sua storia mi ha colpito molto, non solo perchè è una storia di dolore, paura e preoccupazione, ma anche perchè percepisco il suo forte bisogno di essere accettata e accolta dagli altri per quello che è.
Deve essere stato molto doloroso per lei sentirsi dire che non avrebbe mai trovato l'amore perchè "alla gente non piacciono le ossa".
Il fatto che abbia pensato di dire agli altri di essere anoressica, mi fa ipotizzare che non trovando un modo per essere accolta e accettata, non trovando un posto per gli altri, lei lo stia cercando nella malattia.
Inoltre la sua paura di morire e la sua ipocondria, mi fanno pensare che lei prova un'angoscia molto forte, quasi una paura di annientamento.
Inoltre che tipo di attacchi ha avuto? Scrive che col tempo, facendo la psicologa di se stessa, sono diminuiti. Questo le potrebbe suggerire che ha bisogno di trovare uno spazio per lei, che potrebbe anche essere quel posto che tanto cerca, per poter comprendere questa sua sofferenza, per poterla esprimere.
Le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo.
Cordiali Saluti.
Psicologa e Assistente Sociale
www.psicosocialmente.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.8k visite dal 23/01/2023.
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