Difficoltà a raggiungere orgasmo
Salve,
ho 29 anni e circa un mese fa ho avuto il mio primo rapporto sessuale.
Da ottobre 2022 invece io e la mia ragazza facevamo solo preliminari.
Ma in entrambe le situazioni io seppur eccitato, non riesco a raggiungere l'orgasmo oppure lo raggiungo dopo tanto tempo (circa un'ora)
Da quando ho regolari rapporti sessuali (3 a settimana) ho il seguente problema:
Premetto che usiamo sempre i profilattici e che durante la settimana io mi masturbo almeno 2/3 volte.
Quando avviene la penetrazione dopo poco avverto la sensazione di dover eiaculare.
Per evitare che ciò avvenga, rallento i movimenti e la sensazione sparisce ma praticamente non raggiungo più l'orgasmo e l'erezione seppur presente non è "al massimo".
Lei pare raggiunga l'orgasmo ma io praticamente mai.
L'ho raggiunto solo nei primi due rapporti.
Può essere dovuto a questa masturbazione frequente o è imputabile al preservativo che non mi fa "sentire"?
Grazie in anticipo
ho 29 anni e circa un mese fa ho avuto il mio primo rapporto sessuale.
Da ottobre 2022 invece io e la mia ragazza facevamo solo preliminari.
Ma in entrambe le situazioni io seppur eccitato, non riesco a raggiungere l'orgasmo oppure lo raggiungo dopo tanto tempo (circa un'ora)
Da quando ho regolari rapporti sessuali (3 a settimana) ho il seguente problema:
Premetto che usiamo sempre i profilattici e che durante la settimana io mi masturbo almeno 2/3 volte.
Quando avviene la penetrazione dopo poco avverto la sensazione di dover eiaculare.
Per evitare che ciò avvenga, rallento i movimenti e la sensazione sparisce ma praticamente non raggiungo più l'orgasmo e l'erezione seppur presente non è "al massimo".
Lei pare raggiunga l'orgasmo ma io praticamente mai.
L'ho raggiunto solo nei primi due rapporti.
Può essere dovuto a questa masturbazione frequente o è imputabile al preservativo che non mi fa "sentire"?
Grazie in anticipo
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.6k 598
Gentile utente,
per verificare le Sue due ipotesi, o almeno la prima, basta evitare la masturbazione per due o tre settimane.
D'altra parte l'eiaculazione ritardata o assente può essere imputata anche alla novità dell'esperienza penetrativa vaginale.
Tenga conto inoltre che lo stesso inizio tardivo dei rapporti sessuali (29 anni) può rappresentare l'indicatore di qualche difficoltà, fisica o psicologica, nei confronti della sessualità (o di quella non autogestita).
La oriento dunque
. verso una visita uro-andrologica e
. verso una consulenza sessuologica da effettuare con un* Psicolog* Psicoterapeuta con competenza in ambito specifico (ad es. Albo FISSonline.it).
Saluti cordiali.
Dott.Brunialti
per verificare le Sue due ipotesi, o almeno la prima, basta evitare la masturbazione per due o tre settimane.
D'altra parte l'eiaculazione ritardata o assente può essere imputata anche alla novità dell'esperienza penetrativa vaginale.
Tenga conto inoltre che lo stesso inizio tardivo dei rapporti sessuali (29 anni) può rappresentare l'indicatore di qualche difficoltà, fisica o psicologica, nei confronti della sessualità (o di quella non autogestita).
La oriento dunque
. verso una visita uro-andrologica e
. verso una consulenza sessuologica da effettuare con un* Psicolog* Psicoterapeuta con competenza in ambito specifico (ad es. Albo FISSonline.it).
Saluti cordiali.
Dott.Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Gentile dott.ssa Brunialti,
l'inizio tardivo dell'attività sessuale è dovuto al fatto che non ho mai avuto partner. Nonostante abbia sempre cercato di avere una partner fino ad ora sono sempre stato respinto. E da soli avere rapporti è un po' complicato... Ho dimenticato però di dire che per disturbo ossessivo compulsivo da 10 anni assumo paroxetina 50 mg/giorno .
Grazie mille
l'inizio tardivo dell'attività sessuale è dovuto al fatto che non ho mai avuto partner. Nonostante abbia sempre cercato di avere una partner fino ad ora sono sempre stato respinto. E da soli avere rapporti è un po' complicato... Ho dimenticato però di dire che per disturbo ossessivo compulsivo da 10 anni assumo paroxetina 50 mg/giorno .
Grazie mille
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.6k 598
Gentile utente,
gli SSRI di cui la paroxetina fa parte possono causare disturbi dell'orgasmo e ritardo nello stesso in una certa percentuale di pazienti.
Ma, come già detto, per una diagnosi occorre un visita in presenza, non solo il .."potrebbe".. di un consulto online.
Faccia riferimento dunque alla risposta precedente.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
gli SSRI di cui la paroxetina fa parte possono causare disturbi dell'orgasmo e ritardo nello stesso in una certa percentuale di pazienti.
Ma, come già detto, per una diagnosi occorre un visita in presenza, non solo il .."potrebbe".. di un consulto online.
Faccia riferimento dunque alla risposta precedente.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 22/01/2023.
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