Lavoro mi fa piangere

Da 2 settimane lavoro come receptionist.

Questo lavoro è stato un miracolo perché dopo una lunga disoccupazione finalmente mi hanno assunto.
Ero contentissima perché la mia laurea era finalmente vista come un'aggiunta.

Il lavoro è molto semplice ma il capo e la disorganizzazione interna lo rendono un inferno.

Mi hanno messo a lavorare senza spiegarmi niente, alcune cose sono molto intuitive altre no.
Domani ho una videoconferenza e non so nemmeno su cosa, il capo mi ha girato un'email senza manco spiegare cosa fosse.
Oggi ho dovuto chiedere una cosa necessaria per compilare la bolla di trasporto al capo (solo lui aveva l'info), si è incazzato.
Io faccio il mio lavoro e lui si arrabbia!
La mia pausa pranzo viene interrotta dalla capa che si lamenta che sono in pausa pranzo.

Non so come gestire il tutto, ovviamente non posso andarmene finché non trovo altro, cosa impossibile.

Come posso imparare a non prendermela e a non piangere sempre?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Spiegando con calma le tue ragioni ai supervisori.

"Questa cosa non mi era stata spiegata prima. Se volete spiegarmela bene adesso, ve ne sarò grata. E la prossima volta cercherò di fare di meglio".

Il lavoro da dipendenti purtroppo richiede che si mantengano i nervi saldi e che si sia in grado di tenere a freno le emozioni.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
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