Interruzione psicoterapia
Buongiorno,
Sono un ragazzo di 27 anni e per un anno e mezzo ho seguito un percorso di psicoterapia col metodo emdr.
Tra alti e bassi mi è sembrato che i risultati siano stati buoni, nonostante siano comparsi periodi di depressione e attacchi di panico spiegati dal terapeuta come sane elaborazioni’.
In pratica, se stavo peggio era un segno che il percorso di guarigione stava effettivamente avvenendo.
Qualche mese fa, però, la situazione è precipitata: pensieri di morte e fortissima ansia mi hanno spinto a rivolgermi a uno psichiatra (e psicoterapeuta), che mi ha invitato a interrompere l’emdr per il momento e ha criticato il collega riguardo alla questione elaborazioni’.
A questo punto, non sapendo chi dei due ascoltare, ho chiesto al terapeuta di sentirsi con il medico, ma non lo ha mai chiamato.
Al momento assumo farmaci, non faccio terapia e sto davvero molto meglio, non ho voglia di fare psicoterapia né di sentire il mio terapeuta.
Come posso procedere?
Sono un ragazzo di 27 anni e per un anno e mezzo ho seguito un percorso di psicoterapia col metodo emdr.
Tra alti e bassi mi è sembrato che i risultati siano stati buoni, nonostante siano comparsi periodi di depressione e attacchi di panico spiegati dal terapeuta come sane elaborazioni’.
In pratica, se stavo peggio era un segno che il percorso di guarigione stava effettivamente avvenendo.
Qualche mese fa, però, la situazione è precipitata: pensieri di morte e fortissima ansia mi hanno spinto a rivolgermi a uno psichiatra (e psicoterapeuta), che mi ha invitato a interrompere l’emdr per il momento e ha criticato il collega riguardo alla questione elaborazioni’.
A questo punto, non sapendo chi dei due ascoltare, ho chiesto al terapeuta di sentirsi con il medico, ma non lo ha mai chiamato.
Al momento assumo farmaci, non faccio terapia e sto davvero molto meglio, non ho voglia di fare psicoterapia né di sentire il mio terapeuta.
Come posso procedere?
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Gentile utente,
potrebbe provare a parlarne con il suo psichiatra oltre che con il suo terapeuta ma, se ne non se la sente, potrebbe considerare l'idea di effettuare un nuovo consulto e valutare l'idea di una psicoterapia di un orientamento differente.
Lo psichiatra che la segue è lo specialista che piò la può aiutare in questo momento.
Saluti
potrebbe provare a parlarne con il suo psichiatra oltre che con il suo terapeuta ma, se ne non se la sente, potrebbe considerare l'idea di effettuare un nuovo consulto e valutare l'idea di una psicoterapia di un orientamento differente.
Lo psichiatra che la segue è lo specialista che piò la può aiutare in questo momento.
Saluti
Dott.ssa Fabiola Raffone
Psicologa Clinica, Criminologa, Grafologa, Psicodiagnosta, Terapista della riab. psichiatrica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 645 visite dal 19/01/2023.
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