Non facciamo piu' tanto l'amore nonostante mi desideri tantissimo

Salve a tutti.
Cercherò' di essere conciso e breve.


Io 40, lei 50.
Ci nutriamo tantissimo spiritualmente ed andiamo a mostre e concerti, condividiamo l'amore per la letteratura, il cinema e le arti, facciamo ginnastica, parliamo, ci confrontiamo, ci stimoliamo, litighiamo e ci chiediamo scusa, ci chiariamo e ammettiamo i nostri reciproci sbagli senza orgoglio.
Siamo piacevoli di aspetto e non trascuriamo la nostra immagine.
Tengo a precisare che lei e' bellissima a prescindere dall'inevitabile constatazione soggettiva.
Il fatto che sia da diversi mesi in fase pre-menopausa e' una questione da porre alla vostra attenzione, sebbene (senza alcuna presunzione da parte mia) ciò' che mi preoccupa trascende questo appunto.
Stiamo assieme da un anno e sei mesi e dopo i primi soli due mesi di intensa passione, ora le cose sono davvero cambiate.
Dice che mi ama, che mi desidera, apprezza sempre ciò' che sono dentro e fuori, dice che si sente stimolata, a volte e' persino gelosa "al punto giusto", ma e' inevitabilmente meno interessata al sesso e a fare l'amore.
Voi chiedereste: ne abbiamo parlato correttamente con pazienza e dedizione, ascoltandoci, ascoltandola?
Glielo ho detto?
La risposta e': "Si'".
Ma ora non riesco piu' a parlarne.
L'iniziativa e' sempre stata reciproca e le volte che ho cominciato io, guidato dal forte desiderio che provo per lei, unito al rapimento per il suo fascino, nell'ultimo anno ho solo constatato un concedersi.
Questa situazione mi fa sentire quello che non sono e non pongo minimamente il sesso su una base egoistica o utilitaristica, ancor di meno con una persona che amo alla follia e che addirittura dice di volermi sposare, e io pure.
Non posso discorrere tanto scegliendo parole accurate, voglio essere drastico: era una sex bomb, una fucina di fantasie e ora non riesco piu' a parlare di tutto questo con lei perché' e' un argomento già' affrontato due o tre volte (sono tante) con dei risultati che portarono lei a dirmi che mi desidera ma che e' solo stanca dal lavoro, dalla vita movimentata, dal mal di testa.
Durante un paio di bei fine settimana fuori non e' successo nulla e per noi il sesso ha sempre avuto un significato particolare.
Amiamo l'arte ed il cinema erotico, ci siamo uniti anche per questo.
Un'unione che ora ha del paradossale.
E ancor di piu' paradossale e' quando ogni giorno mi dice che sono figo, bono, bello, che mi bacia etc.
Raramente (nemmeno piu') mi tocca anche quando la saluto prima di andare a lavoro.
Quanto era bello svegliarsi facendo l'amore, per reciproca iniziativa o per iniziative accolte cosi' bene da far si' che fosse praticamente la sua.
Ammetto che tutto questo sta vagamente minando da lontano l'equilibrio del rapporto.
Sono spesso nervoso piu' del solito.
E sono innamorato, la rispetto tantissimo e spero che comprendiate che persona io sia.
Capisco ed e' perfettamente comprensibile che dopo un po' la passione si attenui, ma e' successo a mio avviso troppo presto.
Non capisco, ho mille dubbi e nemmeno un quarto di "perché". Detesto quantificare ma facciamo l'amore in media una volta ogni dieci giorni. A questo punto comincio a mettere in dubbio la mia persona in relazione a lei, la relazione stessa. Non mi sento desiderato, spesso comincio a provare persino vergogna e senso di colpa per ogni timida mia carezza intima. Comincio a dubitare di tante cose, ho persino chiesto a lei (con pacatezza e consapevolezza dell'argomento delicato) se potesse essere una questione legata al turbamento ormonale, a tutto questo che ho già' detto. Grazie.
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Non c'è molto da capire, se non che il tempo passa. Per tutti. Anche per la sua compagna.

50 anni per una donna possono essere benissimo un'età alla quale il desiderio sessuale diventa meno importante, anche (o soprattutto) se in età più giovane è stata una sex bomb.

La sessualità ha i suoi tempi e nella donna funziona in modo diverso che nell'uomo.

Potreste parlarne prima con la sua ginecologa, per capire se possano esserci condizioni fisiche che le stanno riducendo il desiderio oltre alla (presumo) menopausa e se non ci siano dei rimedi che si possano prendere.

Tolto questo è possibile, anche se lei ha difficoltà ad accettarlo, che si tratti di un normale decadimento del desiderio. In tal caso potrebbe o ptreste fare dei colloqui con uno psicologo, direttamente, per approfondire meglio la questione.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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