Ansia e angoscia incontrollabili prima di risonanza magnetica
Buongiorno cari dottori,
Vi espongo il mio caso per il quale sembro stare perdendo giorni di vita, perché non la vivo di fatto.
Ho 31 anni e presento ansia generalizzata di tratto, e la mia più grande paura, fin da quando sono piccolo, è contrarre patologie tumorali.
Nella vita ho studiato e lavoro da fisioterapista, e negli anni passati, per 4 anni, ho lavorato nelle cure palliative.
Diciamo che mi sono cacciato io stesso nelle mie peggiori paure.
Ad oggi, dopo aver lasciato le palliative da circa tre anni, svolgo lavoro d'ufficio.
Venerdì vengo sottoposto ad ecografia renale, e il medico scrupolosamente ha controllato anche il fegato, sul quale ha repertato quello che sembra essere un angioma, in forma atipica.
Mi ha molto rassicurato sul fatto che non sia nulla, ma che con calma dovrei fare risonanza magnetica con mezzo di contrasto oppure ecografia a sei mesi.
Anche altri medici che ho sentito sono stati molto rassicuranti.
Eppure, come potete immaginare, sono in preda a un'angoscia mai provata da cinque giorni.
Non mangio più molto, al massimo un pasto al giorno o niente proprio.
Ho prenotato di corsa una risonanza privata in un centro d'eccellenza, a cui mi sottoporrò oggi.
Sto malissimo, nonostante le probabilità e i pareri siano a mio favore, nonostante non ci sia alcun motivo per pensare diversamente della gravità del reperto e nonostante la rm sia fatta non tanto per porre diagnosi differenziale ma per confermare la diagnosi (la differenza capirete che per me, per quanto sottile, è importante).
Cosa posso fare?
Sono davvero spaventato e ho paura di avere un attacco di panico (avvenuto in passato in situazione però completamente diversa) durante lo svolgimento dell'indagine.
In tutto questo mi gira la testa perché sono a digiuno da giorni, mentre giustamente le persone attorno a me mi vedono come una persona che sta nettamente esagerando.
E penso abbiano ragione, ma non me ne capacito.
Potete dirmi qualcosa?
In ogni caso grazie per lo sfogo
Vi espongo il mio caso per il quale sembro stare perdendo giorni di vita, perché non la vivo di fatto.
Ho 31 anni e presento ansia generalizzata di tratto, e la mia più grande paura, fin da quando sono piccolo, è contrarre patologie tumorali.
Nella vita ho studiato e lavoro da fisioterapista, e negli anni passati, per 4 anni, ho lavorato nelle cure palliative.
Diciamo che mi sono cacciato io stesso nelle mie peggiori paure.
Ad oggi, dopo aver lasciato le palliative da circa tre anni, svolgo lavoro d'ufficio.
Venerdì vengo sottoposto ad ecografia renale, e il medico scrupolosamente ha controllato anche il fegato, sul quale ha repertato quello che sembra essere un angioma, in forma atipica.
Mi ha molto rassicurato sul fatto che non sia nulla, ma che con calma dovrei fare risonanza magnetica con mezzo di contrasto oppure ecografia a sei mesi.
Anche altri medici che ho sentito sono stati molto rassicuranti.
Eppure, come potete immaginare, sono in preda a un'angoscia mai provata da cinque giorni.
Non mangio più molto, al massimo un pasto al giorno o niente proprio.
Ho prenotato di corsa una risonanza privata in un centro d'eccellenza, a cui mi sottoporrò oggi.
Sto malissimo, nonostante le probabilità e i pareri siano a mio favore, nonostante non ci sia alcun motivo per pensare diversamente della gravità del reperto e nonostante la rm sia fatta non tanto per porre diagnosi differenziale ma per confermare la diagnosi (la differenza capirete che per me, per quanto sottile, è importante).
Cosa posso fare?
Sono davvero spaventato e ho paura di avere un attacco di panico (avvenuto in passato in situazione però completamente diversa) durante lo svolgimento dell'indagine.
In tutto questo mi gira la testa perché sono a digiuno da giorni, mentre giustamente le persone attorno a me mi vedono come una persona che sta nettamente esagerando.
E penso abbiano ragione, ma non me ne capacito.
Potete dirmi qualcosa?
In ogni caso grazie per lo sfogo
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>>> Diciamo che mi sono cacciato io stesso nelle mie peggiori paure.
Tema fin troppo comune. Le persone trovano spesso il proprio destino sulla strada che hanno intrapreso per evitarlo.
Rivolgiti a uno psicoterapeuta per farti insegnare come fare a gestire l'ansia specificamente per questa necessità, ma anche per farti curare la tua ansia.
Nel frattempo puoi vedere questo mio video:
https://www.youtube.com/watch?v=mJZruTHNIy4
Tema fin troppo comune. Le persone trovano spesso il proprio destino sulla strada che hanno intrapreso per evitarlo.
Rivolgiti a uno psicoterapeuta per farti insegnare come fare a gestire l'ansia specificamente per questa necessità, ma anche per farti curare la tua ansia.
Nel frattempo puoi vedere questo mio video:
https://www.youtube.com/watch?v=mJZruTHNIy4
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 17/01/2023.
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