Io desidero un bimbo, lui forse lo vorrebbe ma ha paura
Buonasera, e anticipatamente grazie.
Sono una donna di 43 anni compiuti... Da 4 stabilmente in relazione con un uomo che adoro che ha 10 anni più di me.
La sua allegria, il suo sorriso, la sua onestà unite ad una splendida dolcezza, sensibilità e profondità mi hanno fatta innamorare! Vi do qualche informazione su noi: Entrambe titolari di attività in proprio, abitiamo a circa un ora e mezza di distanza...le nostre rispettive attività e la passione che a loro dedichiamo, ci permettono di dormire sonni tranquilli... un tenore di vita per entrambe leggermente sopra la media,...piccoli "lussi" extra... ma sopratutto di vedere un futuro economicamente non rischioso.
Lui è separato con un figlio maggiorenne che per ora alterna scuola di specializzazione e lavoro entusiastico nella attività del padre che desidera seguire in futuro.
Padre e figlio vanno d amore e d accordo e il figlio ha accettato da subito serenamente la nostra relazione.
Perche vi scrivo quindi?
Perché da sempre, da quando ero bambina sento il bisogno- sogno- desiderio di una famiglia mia...da ragazzina ero la cugina maggiore che si prendeva cura dei piccoli durante i pranzi in famiglia...la sorella maggiore che ha ricevuto il regalo piu bello...il suo fratellino, e lo ha cresciuto e accudito con il sogno di avere un bimbo suo un giorno, sono la zia che stravede per i suoi nipoti, l amica di famiglia che i bimbi dei miei amici aspettano impazienti a cena.
Ho sempre aspettato la persona " davvero giusta"e quando avevo deposto le speranze, è arrivato lui... Peccato che l argomento mi ferisca...da tempo.
ormai.
Lui ama me, adora i bambini in generale, è un padre ottimo, autorevole ma comprensivo e un figlio nostro mi ha confessato lo farebbe subito.
MA...e inizia la fila dei ' ma" e dei" ho paura": paura della sua età, paura del fatto che, viste le nostre attività, non potremmo convivere 7 GG su 7 e quindi lui sarebbe" un cattivo padre", paura della mia età perche non sono giovanissima, paura perche " le donne dopo il parto cambiano e si scordano di avere un uomo accanto"... Paure...paure...paure...Soffro perché lo amo sul serio.
Ma sono arrivata ora al punto di chiedergli qualche settimana di stop...perche sto male.
Per la prima volta l ho visto piangere...e tra le lacrime addirittura mi ha detto che sarebbe forse dolorosamente disposto a lasciarmi libera pur di farmi realizzare il mio sogno.
Che mi.
ama...E intanto io vado in confusione: se mi ama, e credetemi è davvero cosi, come può farsi sopraffare da quelle che considera paure?
E ora non so che devo fare.
Ma sopratutto vorrei capire se c'è una piccola possibilità di calmare le sue paure...forse sentirsi rassicurato potrebbe cambiare il corso dei fatti?
Rassegnarmi e lasciarlo...ci ho pensato...e non ci riesco.
Lo amo tanto e sento forte questo amore davvero sincero verso me...Sarei davvero grata se potessi ricevere " una dritta".
Infinitamente grazie.
Ludovica
Sono una donna di 43 anni compiuti... Da 4 stabilmente in relazione con un uomo che adoro che ha 10 anni più di me.
La sua allegria, il suo sorriso, la sua onestà unite ad una splendida dolcezza, sensibilità e profondità mi hanno fatta innamorare! Vi do qualche informazione su noi: Entrambe titolari di attività in proprio, abitiamo a circa un ora e mezza di distanza...le nostre rispettive attività e la passione che a loro dedichiamo, ci permettono di dormire sonni tranquilli... un tenore di vita per entrambe leggermente sopra la media,...piccoli "lussi" extra... ma sopratutto di vedere un futuro economicamente non rischioso.
Lui è separato con un figlio maggiorenne che per ora alterna scuola di specializzazione e lavoro entusiastico nella attività del padre che desidera seguire in futuro.
Padre e figlio vanno d amore e d accordo e il figlio ha accettato da subito serenamente la nostra relazione.
Perche vi scrivo quindi?
Perché da sempre, da quando ero bambina sento il bisogno- sogno- desiderio di una famiglia mia...da ragazzina ero la cugina maggiore che si prendeva cura dei piccoli durante i pranzi in famiglia...la sorella maggiore che ha ricevuto il regalo piu bello...il suo fratellino, e lo ha cresciuto e accudito con il sogno di avere un bimbo suo un giorno, sono la zia che stravede per i suoi nipoti, l amica di famiglia che i bimbi dei miei amici aspettano impazienti a cena.
Ho sempre aspettato la persona " davvero giusta"e quando avevo deposto le speranze, è arrivato lui... Peccato che l argomento mi ferisca...da tempo.
ormai.
Lui ama me, adora i bambini in generale, è un padre ottimo, autorevole ma comprensivo e un figlio nostro mi ha confessato lo farebbe subito.
MA...e inizia la fila dei ' ma" e dei" ho paura": paura della sua età, paura del fatto che, viste le nostre attività, non potremmo convivere 7 GG su 7 e quindi lui sarebbe" un cattivo padre", paura della mia età perche non sono giovanissima, paura perche " le donne dopo il parto cambiano e si scordano di avere un uomo accanto"... Paure...paure...paure...Soffro perché lo amo sul serio.
Ma sono arrivata ora al punto di chiedergli qualche settimana di stop...perche sto male.
Per la prima volta l ho visto piangere...e tra le lacrime addirittura mi ha detto che sarebbe forse dolorosamente disposto a lasciarmi libera pur di farmi realizzare il mio sogno.
Che mi.
ama...E intanto io vado in confusione: se mi ama, e credetemi è davvero cosi, come può farsi sopraffare da quelle che considera paure?
E ora non so che devo fare.
Ma sopratutto vorrei capire se c'è una piccola possibilità di calmare le sue paure...forse sentirsi rassicurato potrebbe cambiare il corso dei fatti?
Rassegnarmi e lasciarlo...ci ho pensato...e non ci riesco.
Lo amo tanto e sento forte questo amore davvero sincero verso me...Sarei davvero grata se potessi ricevere " una dritta".
Infinitamente grazie.
Ludovica
[#1]
Cortese utente,
dalle Sue parole emerge il fatto che Voi Vi amiate, entrambi reciprocamente.
Fare un bambino però non è relazione unicamente all'amore, bensì alla storia personale di ognuno dei due e al progetto di vita futuro individuale e di coppia.
È comprensibile che Lei, avendo trovato la persona che ritiene giusta, desideri procreare.
Ed altrettanto è un vero peccato che in questi quattro anni non abbiate deciso alcunché, permettendo che il tempo passasse (mentre il Suo tic tac di donna batteva le lancette) mentre i "se.." e i "ma.." del Suo compagno non avevano alcuna evoluzione.
Occorre ricordare però che lui ha già dei figli, e quindi è meno motivato ad averne altri. È comprensibile.
Eppure se lui La ama dovrebbe porsi anche dal Suo punto di vista.
Se i Vostri punti di vista risultassero inconciliabili, consultate al più presto un* Psicoterapeuta di coppia,
come del resto ritengo avreste potuto fare già in precedenza, nel corso di questi quattro anni.
Saluti cordiali.
Dottor Brunialti.
dalle Sue parole emerge il fatto che Voi Vi amiate, entrambi reciprocamente.
Fare un bambino però non è relazione unicamente all'amore, bensì alla storia personale di ognuno dei due e al progetto di vita futuro individuale e di coppia.
È comprensibile che Lei, avendo trovato la persona che ritiene giusta, desideri procreare.
Ed altrettanto è un vero peccato che in questi quattro anni non abbiate deciso alcunché, permettendo che il tempo passasse (mentre il Suo tic tac di donna batteva le lancette) mentre i "se.." e i "ma.." del Suo compagno non avevano alcuna evoluzione.
Occorre ricordare però che lui ha già dei figli, e quindi è meno motivato ad averne altri. È comprensibile.
Eppure se lui La ama dovrebbe porsi anche dal Suo punto di vista.
Se i Vostri punti di vista risultassero inconciliabili, consultate al più presto un* Psicoterapeuta di coppia,
come del resto ritengo avreste potuto fare già in precedenza, nel corso di questi quattro anni.
Saluti cordiali.
Dottor Brunialti.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Gent.D.ssa la ringrazio della sua attenzione...in questi anni ho " sperato" fosse lui a prendere iniziativa...non ho voluto esprimermi chiaramente per paura di perderlo e per " rispetto" nei confronti del figlio. Ho pensato con dolore:"se lo amo non devo volere figli.".. Avevo pensato ad una terapia di coppia( in realtà proposta velatamente da lui).....Lei ritiene che oltre all' ipotesi di terapia ,io non possa veramente provare a dare un contributo per tentare di dare una piccola svolta? Ringraziandola, la saluto cordialmente.
[#3]
Gentile utente,
il contributo che Lei può dare è di esprimere chiaramente i Suoi desideri.
Censurarli per rispetto di lui, dell'ipotetico figlio ., non permette di comprendere veramente il Suo mondo interiore.
Oltre a ciò, che non è proprio secondario, trattandosi forse di paure personali di lui, la terapia di coppia rappresenta quel terreno (tempo e luogo) neutro nel quale prendere in esame insieme la problematica con l'aiuto competente e non di parte dell* Psicologo* Psicoterapeuta.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
il contributo che Lei può dare è di esprimere chiaramente i Suoi desideri.
Censurarli per rispetto di lui, dell'ipotetico figlio ., non permette di comprendere veramente il Suo mondo interiore.
Oltre a ciò, che non è proprio secondario, trattandosi forse di paure personali di lui, la terapia di coppia rappresenta quel terreno (tempo e luogo) neutro nel quale prendere in esame insieme la problematica con l'aiuto competente e non di parte dell* Psicologo* Psicoterapeuta.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#4]
Utente
La ringrazio. Forse non mi sono espressa correttamente...ho censurato i miei desideri per rispetto verso il figlio del mio compagno...Terrò presente sicuramente il Suo suggerimento di tentare una terapia di coppia. Non cambierà certo le sue decisioni, ma magari mi aiuterà a stare meglio. Grazie ancora
[#6]
Su #5
Sta a Lei decidere ... Noi Psy non ci sostituiamo alla persona nelle scelte.
Saluti cari.
Dott. Brunialti
Sta a Lei decidere ... Noi Psy non ci sostituiamo alla persona nelle scelte.
Saluti cari.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#8]
Gentile signora,
Prego.
Le auguro di cuore di trovare la via migliore possibile, per il ben-essere di entramb* auspicabilmente.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Prego.
Le auguro di cuore di trovare la via migliore possibile, per il ben-essere di entramb* auspicabilmente.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#10]
Prego.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 1.9k visite dal 10/01/2023.
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