Disturbo d'ansia o depressione?
Buongiorno dott,
Sono una ragazza di 31 anni, da novembre 2022 ho accusato il primo attacco di ansia molto acuto, seguito poi successivamente da settimane di ansia perenne e angoscia invasiva con malessere interiore e fisico.
Dal 6 dicembre 2022 io ho iniziato una cura con Giachela in gocce prescritta dal medico curante, ad oggi arrivo a 10 gocce, ho iniziato pian piano fino ad aumentarle.
Ma dopo 4 settimane io ancora non mi sento bene, ho sempre sensazione angosciante, paura del futuro, che mi possa succedere qualcosa, sensazione di oppressione, nausea...un po di distacco dalla realta, umore pessimo.
E non riesco a venirne fuori.
Cosa mi consigliate?
Grazie.
Sono una ragazza di 31 anni, da novembre 2022 ho accusato il primo attacco di ansia molto acuto, seguito poi successivamente da settimane di ansia perenne e angoscia invasiva con malessere interiore e fisico.
Dal 6 dicembre 2022 io ho iniziato una cura con Giachela in gocce prescritta dal medico curante, ad oggi arrivo a 10 gocce, ho iniziato pian piano fino ad aumentarle.
Ma dopo 4 settimane io ancora non mi sento bene, ho sempre sensazione angosciante, paura del futuro, che mi possa succedere qualcosa, sensazione di oppressione, nausea...un po di distacco dalla realta, umore pessimo.
E non riesco a venirne fuori.
Cosa mi consigliate?
Grazie.
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Buonasera,
credo sarebbe opportuno riferisse al Medico curante che le ha prescritto il farmaco l'andamento di questo mese e mezzo di terapia.
E' noto che il farmaco da solo non riesce sempre a garantire il superamento dei sintomi psicologici e spesso è necessario intraprendere un percorso di supporto diverso o parallelo al farmaco.
Si interroghi su cosa è accaduto a novembre prima od all'esordio del sintomo. Non le era mai accaduto nulla di simile?
Riferisce del "malessere interiore e fisico" ma non delle cause scatenanti. E' importante partire da questo punto. Non riferisce nulla della sua vita a parte il sintomo che è "messaggero" e qualcosa le sta già dicendo.
FC
credo sarebbe opportuno riferisse al Medico curante che le ha prescritto il farmaco l'andamento di questo mese e mezzo di terapia.
E' noto che il farmaco da solo non riesce sempre a garantire il superamento dei sintomi psicologici e spesso è necessario intraprendere un percorso di supporto diverso o parallelo al farmaco.
Si interroghi su cosa è accaduto a novembre prima od all'esordio del sintomo. Non le era mai accaduto nulla di simile?
Riferisce del "malessere interiore e fisico" ma non delle cause scatenanti. E' importante partire da questo punto. Non riferisce nulla della sua vita a parte il sintomo che è "messaggero" e qualcosa le sta già dicendo.
FC
Dr.ssa Dederica Cairoli
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 07/01/2023.
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