Credo di essere un bugiardo patologico o compulsivo
Dico sempre bugie rendendomi conto a volte che non dovrei ma lo faccio lo stesso perché penso che così facendo si possa risolvere tutto evitando situazioni spiacevoli.
La mia ragazza mi ha fatto rendere conto di tutto ciò, lei è provata psicologicamente, dicendomi che non sa più cos’è vero o no.
Io voglio cambiare per me e sopratutto per lei perché non voglio che stia male a causa mia, perché la amo con tutto me stesso, la amo anche se dico le bugie e su questo vorrei essere creduto, non voglio perderla per cose inventate.
A volte dire le bugie la vedo come l’unica soluzione per uscire da determinate situazioni cercando magari di evitare discorsi che semplicemente si creano nella mia testa.
Alcune volte non ricordo affatto la verità ed è frustrante, non c’è la faccio più, voglio cambiare e vorrei una mano per farlo.
Grazie in anticipo
La mia ragazza mi ha fatto rendere conto di tutto ciò, lei è provata psicologicamente, dicendomi che non sa più cos’è vero o no.
Io voglio cambiare per me e sopratutto per lei perché non voglio che stia male a causa mia, perché la amo con tutto me stesso, la amo anche se dico le bugie e su questo vorrei essere creduto, non voglio perderla per cose inventate.
A volte dire le bugie la vedo come l’unica soluzione per uscire da determinate situazioni cercando magari di evitare discorsi che semplicemente si creano nella mia testa.
Alcune volte non ricordo affatto la verità ed è frustrante, non c’è la faccio più, voglio cambiare e vorrei una mano per farlo.
Grazie in anticipo
[#1]
Gentile utente,
Lei ci dice che ".. Credo di essere un bugiardo patologico o compulsivo".
Ma anche che "...non ce la faccio più, voglio cambiare e vorrei una mano per farlo."
È evidente che la bugia è una scappatoia consolidata nel Suo modo di essere "..come l’unica soluzione per uscire da determinate situazioni cercando magari di evitare discorsi che semplicemente si creano nella mia testa."
Ma è altrettanto evidente che il mentire crea un circolo vizioso da cui non è facile uscire.
Occorre individuare altre strategie che aiutino a superare la menzogna, sia essa patologica o compulsiva. Partendo dal dato di fatto che:
.la consapevolezza che Lei dimostra e
.il riconoscimento che le bugie sono comode,
rappresentano entrambi elementi di grande importanza per il superamento del problema.
Un* Psicoterapeuta potrà aiutarLa ad uscire dalla rete di bugie,
prima che tale dimensione metta a rischio serio la Sua relazione.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Lei ci dice che ".. Credo di essere un bugiardo patologico o compulsivo".
Ma anche che "...non ce la faccio più, voglio cambiare e vorrei una mano per farlo."
È evidente che la bugia è una scappatoia consolidata nel Suo modo di essere "..come l’unica soluzione per uscire da determinate situazioni cercando magari di evitare discorsi che semplicemente si creano nella mia testa."
Ma è altrettanto evidente che il mentire crea un circolo vizioso da cui non è facile uscire.
Occorre individuare altre strategie che aiutino a superare la menzogna, sia essa patologica o compulsiva. Partendo dal dato di fatto che:
.la consapevolezza che Lei dimostra e
.il riconoscimento che le bugie sono comode,
rappresentano entrambi elementi di grande importanza per il superamento del problema.
Un* Psicoterapeuta potrà aiutarLa ad uscire dalla rete di bugie,
prima che tale dimensione metta a rischio serio la Sua relazione.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 03/01/2023.
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