Ho un doc da relazione ???

Salve, gentili dottori.
Premetto che ho letto un libro sul doc da relazione proprio perchè penso di esserne affetto e spero di non essere forviato da questo.
Sono un ragazzo di 29 anni e sono fidanzato da 8 anni.
Lei è una ragazza splendida, mi ama, mi sostiene, ogni tanto abbiamo avuto piccole discussioni ma niente di così catastrofico.
Devo essere sincero e mi costa anche dirlo, perchè mi sembra di farle un torto.
Quando ci siamo conosciuti, non c'è stato il colpo di fulmine, e nemmeno ero terribilmente attratto da lei, in maniera eccessiva.
La reputavo una ragazza carina, ma colpevole il mio ego, forse credevo di poter avere ragazze più vicine ai miei canoni oppure pensavo che magari così, sarebbe stato più difficile essere lasciato.
Però dopo molte delusioni passate, avevo deciso di provarci lo stesso, perchè vedevo in lei una serie di valori che ci accomunavano.
Con il tempo abbiamo costruito un bellissimo rapporto, ci confidiamo tutto e ci sosteniamo a vicenda, e anche dal punto di vista sessuale, mai nessun problema.
Lei emana una gioia incontenibile.
All'inizio mi facevo qualche problema per l'aspetto fisico, soprattutto in alcuni momenti, ma poi siccome stavo bene con lei, riuscivo a non dare importanza alla cosa.
E mi sono goduto la relazione.
Qualche anno fa lei ha deciso di sottoporsi ad un intervento di chirurgia plastica al naso.
Ovviamente questo ha dato al suo volto una sinuosità che prima non aveva e se devo essere sincero da carina è diventata bellissima.
Ora pensavo che la cosa avrebbe messo fine anche a quei momenti in cui mi facevo problemi.
E per un pò è stato cosí, anche se questa cosa mi ha un pò spaventato perchè di uomini in giro, migliori di me c'è ne sono tanti e qualcuno potrebbe portarmela via.
In ogni caso, una sera, mentre parlavamo al cellulare in un periodo in cui io ero impegnato con la tesi universitaria, lei mi dice, che il mese dopo la laurea vuole andare a vedere il risorante per il matrimonio, ultimamente insiste su questo.
Premetto che ora ho iniziato a lavorare, non nascondo che la cosa mi ha messo ansia.
Insomma per farla breva quei dubbi sporadici che prima mi facevo sono diventati costanti e ossessivi.
Prima se l'amassi davvero oppure no, poi sull'aspetto fisico, mi concentro sul suo viso, esagerando i suoi difetti, poi sul futuro, insomma se me ne tolgo un dubbio, me ne viene un altro.
Il pensiero di lasciarla mi devasta.
Ne ho parlato con qualcuno e quando ho solo pensato di lasciarla mi sono sentito distrutto non riuscivo a trattenere le lacrime.
Questa cosa mi ha fatto bene perchè è come se mi avesse ricordato cosa siamo stati negli 8 anni e per un pò mi ha anche calmato.
Ma poi i dubbi sono ricominciati.
Prima di questo e del libro erano anche sui sentimenti, ora quell'aspetto si è placato, ma i dubbi sull'aspetto fisico rimangono.
Aggiungo che credo di avere altri doc, e che già con altra ragazza mi è capitato di concentrami sui difetti.
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Dr.ssa Caterina Zanusso Psicologo, Psicoterapeuta 96 1
Gentile utente,
al di là dell'etichetta del (presunto) disturbo da lei menzionato è evidente la sua fatica, che a quanto dice le è già capitata in altre relazioni. Mi chiedo se ci sia una fatica simile anche in altri ambiti della sua vita. Purtroppo qui non posso dirle molto altro se non confermarle, eventualmente, che ci sono i presupposti per un percorso psicologico. Perchè fare tutta sta fatica da solo?! Peraltro mi colpisce che arrivi questo scritto dopo ben 8 anni...cosa è cambiato o successo adesso per spingerla a contattare uno psicologo?

Dr.ssa Caterina Zanusso - Psicologa Psicoterapeuta Padova e Skype
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