Ho 38 anni e non riesco a trovare una ragazza
Salve,
ho 38 anni ed é da diversi anni che non riesco a trovare una ragazza.
Per tanto tempo ho tralasciato questo aspetto, pensando che prima o poi qualcosa sarebbe arrivata, concentrandomi su studio, lavoro o sport.
Però puntualmente, quando mi piaceva qualche ragazza, arrivavo al punto da diventare pesante e troppo appiccicoso, costringendole a "scappare".
Un paio di mesi fa ho conosciuto una ragazza, ci siamo sentiti per diverso tempo ogni giorno, lei sembrava presa perché mi scriveva, mi mandava sue foto, mi mandava il buongiorno.
Quando ci siamo visti la prima volta eravamo da soli, ho provato a baciarla ma ha detto che stavo andando troppo velocemente dato che era uscita di recente da una relazione.
Ci siamo incontrati diverse altre volte, in presenza o dei miei amici o delle sue amiche.
Io comunque comprendevo le sue esigenze, perché diceva sempre che non stava passando un bel periodo e voleva capire cosa voleva.
Qualche giorno fa, nel locale che frequetiamo e dove ci siamo conosciuti, ho visto che parlava con un ragazzo; li ho visti altre volte ed a fine serata andavano via insieme.
Da quel giorno il suo atteggiamento nei miei confronti é cambiato ed io sono diventato di nuovo stressante e pesante, cercando di capire il motivo del suo cambio di comportamento nei miei confronti (pur avendolo capito).
Quindi per l'ennesima volta mi trovo in una situazione di estremo disagio e non ho idea di quando riuscirò a risolvere questa questione che ormai si sta facendo pesante, considerata la mia età.
In realtà ci sarebbero tanti altri aneddoti riguardanti la "storia" con quest'ultima ragazza.
Il mio disagio, per cui chiedo un consiglio su come finalmente risolvere, riguarda il fatto che mi trovo puntualmente nella stessa identica situazione, cosa che sinceramente non tollero più.
Concludo dicendo che sono un bel ragazzo, intelligente, laureato e con un lavoro stabile.
Infatti ho sempre attratto le ragazze, ma poi spesso non ho finalizzato perché perdevano interesse dopo poco tempo.
Leggendo varie pagine di psicologia, mi ci rivedo nella descrizione del maschio beta e penso che sia questo il mio problema.
Chiedo un consiglio su come riuscire a risolvere.
Grazie.
ho 38 anni ed é da diversi anni che non riesco a trovare una ragazza.
Per tanto tempo ho tralasciato questo aspetto, pensando che prima o poi qualcosa sarebbe arrivata, concentrandomi su studio, lavoro o sport.
Però puntualmente, quando mi piaceva qualche ragazza, arrivavo al punto da diventare pesante e troppo appiccicoso, costringendole a "scappare".
Un paio di mesi fa ho conosciuto una ragazza, ci siamo sentiti per diverso tempo ogni giorno, lei sembrava presa perché mi scriveva, mi mandava sue foto, mi mandava il buongiorno.
Quando ci siamo visti la prima volta eravamo da soli, ho provato a baciarla ma ha detto che stavo andando troppo velocemente dato che era uscita di recente da una relazione.
Ci siamo incontrati diverse altre volte, in presenza o dei miei amici o delle sue amiche.
Io comunque comprendevo le sue esigenze, perché diceva sempre che non stava passando un bel periodo e voleva capire cosa voleva.
Qualche giorno fa, nel locale che frequetiamo e dove ci siamo conosciuti, ho visto che parlava con un ragazzo; li ho visti altre volte ed a fine serata andavano via insieme.
Da quel giorno il suo atteggiamento nei miei confronti é cambiato ed io sono diventato di nuovo stressante e pesante, cercando di capire il motivo del suo cambio di comportamento nei miei confronti (pur avendolo capito).
Quindi per l'ennesima volta mi trovo in una situazione di estremo disagio e non ho idea di quando riuscirò a risolvere questa questione che ormai si sta facendo pesante, considerata la mia età.
In realtà ci sarebbero tanti altri aneddoti riguardanti la "storia" con quest'ultima ragazza.
Il mio disagio, per cui chiedo un consiglio su come finalmente risolvere, riguarda il fatto che mi trovo puntualmente nella stessa identica situazione, cosa che sinceramente non tollero più.
Concludo dicendo che sono un bel ragazzo, intelligente, laureato e con un lavoro stabile.
Infatti ho sempre attratto le ragazze, ma poi spesso non ho finalizzato perché perdevano interesse dopo poco tempo.
Leggendo varie pagine di psicologia, mi ci rivedo nella descrizione del maschio beta e penso che sia questo il mio problema.
Chiedo un consiglio su come riuscire a risolvere.
Grazie.
[#1]
>>> pensando che prima o poi qualcosa sarebbe arrivata, concentrandomi su studio, lavoro o sport
Come strategia, non è del tutto sbagliata. Darsi da fare per crearsi prima una vita può avere un senso, dato che una donna spesso vuole vedere che un uomo è stabile socialmente ed economicamente.
Però anche quando hai questi pezzi della tua vita a posto, non puoi esimerti dall'andarti a cercare la donna dei tuoi sogni. Perché sei pur sempre un uomo.
Inoltre c'è il problema dell'essere appiccicoso e questo potrebbe essere proprio ciò che ti sta impedendo di tenerti le ragazze con cui fai conoscenza. Potresti perciò contattare uno psicologo direttamente, per imparare a calibrare la misura in cui mostri interesse, senza però risultare pesante e troppo "intenso". Perché anche questo fa scappare le ragazze.
Come strategia, non è del tutto sbagliata. Darsi da fare per crearsi prima una vita può avere un senso, dato che una donna spesso vuole vedere che un uomo è stabile socialmente ed economicamente.
Però anche quando hai questi pezzi della tua vita a posto, non puoi esimerti dall'andarti a cercare la donna dei tuoi sogni. Perché sei pur sempre un uomo.
Inoltre c'è il problema dell'essere appiccicoso e questo potrebbe essere proprio ciò che ti sta impedendo di tenerti le ragazze con cui fai conoscenza. Potresti perciò contattare uno psicologo direttamente, per imparare a calibrare la misura in cui mostri interesse, senza però risultare pesante e troppo "intenso". Perché anche questo fa scappare le ragazze.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta. Effettivamente ci penso da tempo di rivolgermi ad uno psicologo, ma sono sempre stato riluttante dato che pensavo che tutti riescono ad avere delle storie e non vedevo perché questo non potesse capitare a me, visto che non ho nulla che non va (ma forse solo apparentemente a questo punto). Vorrei solo riuscire finalmente ad avere un po' di felicità, sento sempre che mi manca qualcosa e sinceramente non reggo più la situazione. Secondo lei dovrei rivolgermi ad uno psicologo che abbia una specifica specializzazione?
Grazie ancora.
Grazie ancora.
[#3]
Dovrebbe rivolgersi a uno psicologo che le insegni principalmente le abilità sociali, quindi cosa fare, non fare, dire o non dire per "oliare" e rendere più gradevoli e produttivi i rapporti con gli altri, con le donne in questo caso.
Psicologi/psicoterapeuti a indirizzo comportamentale o strategico possono essere adatti al suo caso. Oppure anche di altri orientamenti, purché la facciano lavorare in modo più pratico che teorico/riflessivo.
Psicologi/psicoterapeuti a indirizzo comportamentale o strategico possono essere adatti al suo caso. Oppure anche di altri orientamenti, purché la facciano lavorare in modo più pratico che teorico/riflessivo.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#5]
Assolutamente no.
A parte il fatto che, come ha detto qualcuno, non è mai troppo tardi per avere un'infanzia felice, 39 anni per un uomo sono un'età giovane.
A parte il fatto che, come ha detto qualcuno, non è mai troppo tardi per avere un'infanzia felice, 39 anni per un uomo sono un'età giovane.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
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