Fino a che punto è normale avere dei genitori che ti comandano ogni giorno?
Salve, sono un ragazzo di 24 anni e sto vivendo una situazione un po strana in famiglia.
Sin da quando ero piccolo i miei genitori mi hanno sempre "comandato" in un certo senso, e probabilmente da un lato trovo che sia anche giusto così in quanto un figlio deve rispettare i propri genitori.
Il punto è che spesso mi sento soffocare da loro e la causa sta nel fatto che mi chiedono troppe cose stupide da fare, ad esempio io posso capire che debba fargli una fotocopia perché loro sono grandi e non sanno usare la stampante ed il computer, però ci sono altre cose che potrebbero fare anche loro, ad esempio mi dicono di andare a prendere ogni giorno il vino al balcone, la salsa in garage ed una marea di altre cose, devo prendergli li telecomando quando questo sta ad un metro da loro sul divano ed insomma una marea di altre cose che mi fanno sentire quasi uno schiavo, perché sono cose che potrebbero fare benissimo anche loro.
Essendo attualmente senza lavoro sento che sia giusto dover ubbidire ai loro ordini in quanto loro lavorano ed io ancora no, quindi io mangio grazie a loro, però come dicevo così mi sento uno schiavo.
Ripeto sono consapevole di quanto io stia facendo la vita che faccio grazie a loro, però spesso mi sento anche bullizzato ed umiliato da mio padre in quanto davanti a tutti i parenti mi dice che sono un figlio inutile e che non ubbidisco mai, che lui mi mantiene e che lui alla mia età era già lontano da casa sua mentre io sono solo una persona piena di problemi.
La verità è che io i servizi di casa che loro mi dicono di fare li faccio, ma basta un giorno in cui mi sento giù di morale e sono chiuso in stanza che subito mi rimproverano di non fare mai nulla, così mi sembra esagerato.
Premetto che sono stato sempre un tipo buono, introverso, ansioso, pieno di paranoie e spesso impacciato rispetto agli altri ragazzi, ed i miei genitori quotidianamente mi rimproverano di questo dicendo che gli altri si sanno muovere ed io sono l'unico ad essere così inutile.
Sin da quando ero piccolo i miei genitori mi hanno sempre "comandato" in un certo senso, e probabilmente da un lato trovo che sia anche giusto così in quanto un figlio deve rispettare i propri genitori.
Il punto è che spesso mi sento soffocare da loro e la causa sta nel fatto che mi chiedono troppe cose stupide da fare, ad esempio io posso capire che debba fargli una fotocopia perché loro sono grandi e non sanno usare la stampante ed il computer, però ci sono altre cose che potrebbero fare anche loro, ad esempio mi dicono di andare a prendere ogni giorno il vino al balcone, la salsa in garage ed una marea di altre cose, devo prendergli li telecomando quando questo sta ad un metro da loro sul divano ed insomma una marea di altre cose che mi fanno sentire quasi uno schiavo, perché sono cose che potrebbero fare benissimo anche loro.
Essendo attualmente senza lavoro sento che sia giusto dover ubbidire ai loro ordini in quanto loro lavorano ed io ancora no, quindi io mangio grazie a loro, però come dicevo così mi sento uno schiavo.
Ripeto sono consapevole di quanto io stia facendo la vita che faccio grazie a loro, però spesso mi sento anche bullizzato ed umiliato da mio padre in quanto davanti a tutti i parenti mi dice che sono un figlio inutile e che non ubbidisco mai, che lui mi mantiene e che lui alla mia età era già lontano da casa sua mentre io sono solo una persona piena di problemi.
La verità è che io i servizi di casa che loro mi dicono di fare li faccio, ma basta un giorno in cui mi sento giù di morale e sono chiuso in stanza che subito mi rimproverano di non fare mai nulla, così mi sembra esagerato.
Premetto che sono stato sempre un tipo buono, introverso, ansioso, pieno di paranoie e spesso impacciato rispetto agli altri ragazzi, ed i miei genitori quotidianamente mi rimproverano di questo dicendo che gli altri si sanno muovere ed io sono l'unico ad essere così inutile.
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>>> sono stato sempre un tipo buono, introverso, ansioso, pieno di paranoie e spesso impacciato rispetto agli altri ragazzi
Forse è per questo che i tuoi genitori cercano almeno di spronarti a fare piccole commissioni domestiche. Come si dice, chi non ha testa abbia gambe.
Battute a parte, se ti senti introverso e ansioso dovresti probabilmente cercare un aiuto specialistico. Genitori e parenti di solito sono del tutto incapaci di fornire aiuto in questo senso.
Forse è per questo che i tuoi genitori cercano almeno di spronarti a fare piccole commissioni domestiche. Come si dice, chi non ha testa abbia gambe.
Battute a parte, se ti senti introverso e ansioso dovresti probabilmente cercare un aiuto specialistico. Genitori e parenti di solito sono del tutto incapaci di fornire aiuto in questo senso.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Utente
Come mai l'introversione necessita di un aiuto specialistico? Avrei immaginato sull'ansia ed altro, ma pensavo che l'introversione fosse solo un lato caratteriale da non condannare, forse perché nel mondo attuale l'introversione non da frutti né in amore né nel lavoro giusto?
Preciso che l'introversione sia dettata più dal sentirmi ancora una persona dipendente da altri e per questo non ho tutta questa autostima ed estroversione che avrei se mi trovassi in una condizione migliore, come appunto l'essere indipendente.
In ultima analisi, cosa ne pensa di mio padre che spesso fa queste battute su di me di fronte a tutti?
Non voglio fare la vittima, però io penso che a tutto ci sia un limite, anche per non nuocere alla salute mentale di una persona che va ben oltre l'essere in grado o non in grado di svolgere una vita "normale" rispetto ad altri.
Preciso che l'introversione sia dettata più dal sentirmi ancora una persona dipendente da altri e per questo non ho tutta questa autostima ed estroversione che avrei se mi trovassi in una condizione migliore, come appunto l'essere indipendente.
In ultima analisi, cosa ne pensa di mio padre che spesso fa queste battute su di me di fronte a tutti?
Non voglio fare la vittima, però io penso che a tutto ci sia un limite, anche per non nuocere alla salute mentale di una persona che va ben oltre l'essere in grado o non in grado di svolgere una vita "normale" rispetto ad altri.
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È vero, l'introversione in sé non un problema - né tanto meno "da condannare". Molte persone di successo in campo professionale e sociale sono introverse.
Puoi vedere questi miei video al riguardo:
https://www.youtube.com/watch?v=NbbFSfM7j2A
https://www.youtube.com/watch?v=uxJimskaLaw
Dell'aiuto specialistico potresti aver bisogno perché tu stesso riconosci di essere:
>>> ansioso, pieno di paranoie e spesso impacciato
Mi sembrano motivi più che sufficienti.
>>> Preciso che l'introversione sia dettata più dal
L'introversione non è dettata da nulla eccetto la propria genetica. Introversione ed estroversione sono tratti che si hanno per temperamento, cioè fin dalla nascita. Ma si possono benissimo acquisire le capacità necessarie per funzionare bene in mezzo agli altri, pur restando introversi.
Tutto ciò che i genitori fanno verso i figli di solito è dettato da buone intenzioni. Però come sappiamo l'inferno è lastricato di buone intenzioni, cioè spesso si fa il male perfettamente convinti di fare il bene. Perciò è possibile che a tuo padre stia accadendo questo.
Se fossi in te mi preoccuperei meno di capire o di cambiare tuo padre, e più di fare tu stesso ciò che è bene per te.
Puoi vedere questi miei video al riguardo:
https://www.youtube.com/watch?v=NbbFSfM7j2A
https://www.youtube.com/watch?v=uxJimskaLaw
Dell'aiuto specialistico potresti aver bisogno perché tu stesso riconosci di essere:
>>> ansioso, pieno di paranoie e spesso impacciato
Mi sembrano motivi più che sufficienti.
>>> Preciso che l'introversione sia dettata più dal
L'introversione non è dettata da nulla eccetto la propria genetica. Introversione ed estroversione sono tratti che si hanno per temperamento, cioè fin dalla nascita. Ma si possono benissimo acquisire le capacità necessarie per funzionare bene in mezzo agli altri, pur restando introversi.
Tutto ciò che i genitori fanno verso i figli di solito è dettato da buone intenzioni. Però come sappiamo l'inferno è lastricato di buone intenzioni, cioè spesso si fa il male perfettamente convinti di fare il bene. Perciò è possibile che a tuo padre stia accadendo questo.
Se fossi in te mi preoccuperei meno di capire o di cambiare tuo padre, e più di fare tu stesso ciò che è bene per te.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 31/12/2022.
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