L'ho lasciato mesi fa, subito è stato un sollievo ora ci sto piuttosto male
Buonasera, scrivo perché nell'ultimo mese non sto bene, sono giù, mi sento triste e malinconica perché ripenso al mio ex ragazzo che ho lasciato 5 mesi fa, o almeno ripenso a quello che è stato, alle situazioni vissute con lui, casa sua, le cose che facevamo insieme ecc...la cosa strana è che la nostra era una relazione molto malata, lui non aveva una personalità stabile, era violento psicologicamente (ho pensato potesse arrivare alle mani ma in un anno non è mai successo) anche se quando non si arrabbiava o non gli giravano era una persona buonissima, affettuosa.
Eppure mi ha fatto soffrire tantissimo in un anno che siamo stati insieme (io ho 22 anni lui ne aveva 29) tant'è che sono dimagrita molto dallo stress.
Così questa estate dopo l'ennesima discussione violenta ho preso la decisione di lasciarlo e l'ho bloccato ovunque per paura che potesse fare qualche gesto estremo, avevo paura di lui.
Subito dopo mi sono sentita benissimo, sollevata, ho ricominciato a mangiare, insomma stavo bene.
Nel mentre ho conosciuto un altro ragazzo tramite amici comuni, lui ha un anno in più di me, adesso stiamo insieme da 3 mesi ed è splendido, è una persona con cui riesco a essere me stessa, ci troviamo benissimo e penso che sia la persona veramente adatta a me.
Il problema si è presentato nell'ultimo mese in cui purtroppo soprattutto adesso nelle feste di Natale in cui lui è tornato giù dalla sua famiglia, penso sempre al mio ex.
Mi è ritornato in mente e mi viene spesso da piangere perché non riesco a capire, una persona che mi trattava così male come può in qualche modo mancarmi?
Se poi ora sto benissimo con il mio attuale ragazzo.
Non capisco davvero mi sento malissimo mi è anche rivenuta voglia di contattarlo ma so benissimo che non devo farlo e che mi rovinerei da sola se lo facessi e che poi pensandoci non ne ho così voglia.
Davvero sono confusa.
Ho solo pensato che forse sto accusando ora il contraccolpo per la fine della relazione dato che subito sono stata bene.
Grazie a chi risponderà avrei bisogno di un'opinione che posso un minimo spiegare questa mia situazione.
Eppure mi ha fatto soffrire tantissimo in un anno che siamo stati insieme (io ho 22 anni lui ne aveva 29) tant'è che sono dimagrita molto dallo stress.
Così questa estate dopo l'ennesima discussione violenta ho preso la decisione di lasciarlo e l'ho bloccato ovunque per paura che potesse fare qualche gesto estremo, avevo paura di lui.
Subito dopo mi sono sentita benissimo, sollevata, ho ricominciato a mangiare, insomma stavo bene.
Nel mentre ho conosciuto un altro ragazzo tramite amici comuni, lui ha un anno in più di me, adesso stiamo insieme da 3 mesi ed è splendido, è una persona con cui riesco a essere me stessa, ci troviamo benissimo e penso che sia la persona veramente adatta a me.
Il problema si è presentato nell'ultimo mese in cui purtroppo soprattutto adesso nelle feste di Natale in cui lui è tornato giù dalla sua famiglia, penso sempre al mio ex.
Mi è ritornato in mente e mi viene spesso da piangere perché non riesco a capire, una persona che mi trattava così male come può in qualche modo mancarmi?
Se poi ora sto benissimo con il mio attuale ragazzo.
Non capisco davvero mi sento malissimo mi è anche rivenuta voglia di contattarlo ma so benissimo che non devo farlo e che mi rovinerei da sola se lo facessi e che poi pensandoci non ne ho così voglia.
Davvero sono confusa.
Ho solo pensato che forse sto accusando ora il contraccolpo per la fine della relazione dato che subito sono stata bene.
Grazie a chi risponderà avrei bisogno di un'opinione che posso un minimo spiegare questa mia situazione.
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Buonasera, Ho letto il suo messaggio e penso che per poter dare delle spiegazioni a queste sensazioni sia necessario avere più informazioni sia sulla vostra storia relazionale sia su come sei tu come persona.
Quindi penso che non sia possibile rispondere sulla base del tuo breve racconto.
Ciò che emerge leggendo le tue parole, a mio parere, è una tua sofferenza che va accolta per poter essere chiarita e trasformata in benessere.
Quindi penso che non sia possibile rispondere sulla base del tuo breve racconto.
Ciò che emerge leggendo le tue parole, a mio parere, è una tua sofferenza che va accolta per poter essere chiarita e trasformata in benessere.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.2k visite dal 28/12/2022.
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