Ansia e forte paura di ammalarsi
Salve, a seguito di un lungo periodo stress e eccessive responsabilità mi è crollato tutto: un anno fa ero felice poi mia nonna si è ammalata di tumore ho sentito subito una forte responsabilità nei suoi confronti essendo un oss.
Ho mollato il lavoro e mi sono dedicata a lei.
Abbiamo deciso di assisterla a casa fino alla morte.
Alla fine la maggior parte delle persone se ne sono lavate le mani.
Facevo tante ore al giorno con lei mi occupavo della casa della parte burocratica e delle visite.
Quando mia nonna ha incominciato a dimagrire a causa della malattia sono stata accusata da mia mamma che era colpa mia e della nutrizionista che la facevamo dimagrire.
mia nonna è morta quando c'ero io in casa è stato un film dell'orrore.
Mi ha segnato e mi vedo ancora I suoi occhi che mi guardano.
Da allora vivo da apatica credo di aver sbagliato tutto e soprattutto penso sempre di essere malata.
Ho fatto visite e penso sempre di avere un tumore.
A seguito dell'ultimo episodio che mi è successo ho capito che forse devo farmi curare.
L'altro giorno ho perso del sangue dopo un rapporto ho subito pensato a un tumore nonostante abbia fatto recenti visite non riuscivo a farmi passare il pensiero.
Ho quindi rifato un Ecografia.
Sono andata in un nuovo posto perché l'ecografia la potevo fare con la mutua per risparmiare.
Quindi avevo l'ansia perché ero in un posto nuovo, premetto che sono andata al reparto centro donna che si trova in un ospedale dove fanno solo visite ginecologiche e fanno prevenzione per tumori e per le malattie sessualmente trasmissibili.
Faccio la visita e come tutte le visite vado in forte ansia non capisco più niente e a volte vedo sfuocato e non sento bene.
Mi è sembrato che la Dott.
ssa durante l'ecografia interna non aveva usato il coprisonda.
Tornata a casa non ho dormito mi sono disperata e pianto perché avevo paura di essermi contagiata di hiv (paura mia da sempre/non vado neanche a farmi le unghie per questa paura) la mattina dopo torno in ospedale per parlare con la Dott.
ssa che mi aveva visitato, le ho parlato e lei mi ha detto queste parole: "Ma lei è tornata per questo?
Ma io mi sento di rassicurarla al 100% perché di solito non sbaglio non mettendo il coprisonda ma mettendone due.
Io voglio che lei esca da qui convinta delle mie parole.
" Poi si è alzata e mi ha fatto vedere come faceva la procedura e poi e rimasta a parlate delle mie ansie.
nonostante siano passati giorni vivo ancora con forte ansia per questa cosa perché sono sicura che il coprisonda non c'era e ho molta psura.
ero convinta che non aveva neanche usato i guanti invece lei mi ha detto che li aveva e il giorno dopo a mente fredda mi è venuta in mente l'immagine di lei che si infilava i guanti ma ero troppo in ansia il giorno della visita.
Non so se posso fidarmi della Dott.
ssa.
sto troppo male per questo.
Quando ho parlato con la Dott.
ssa ho portato anche mia mamma e lei mi ha detto che le è sembrata molto brava e sicura di sé non sembrava mentisse.
Cosa devo fare?
Sto impazzendo
Ho mollato il lavoro e mi sono dedicata a lei.
Abbiamo deciso di assisterla a casa fino alla morte.
Alla fine la maggior parte delle persone se ne sono lavate le mani.
Facevo tante ore al giorno con lei mi occupavo della casa della parte burocratica e delle visite.
Quando mia nonna ha incominciato a dimagrire a causa della malattia sono stata accusata da mia mamma che era colpa mia e della nutrizionista che la facevamo dimagrire.
mia nonna è morta quando c'ero io in casa è stato un film dell'orrore.
Mi ha segnato e mi vedo ancora I suoi occhi che mi guardano.
Da allora vivo da apatica credo di aver sbagliato tutto e soprattutto penso sempre di essere malata.
Ho fatto visite e penso sempre di avere un tumore.
A seguito dell'ultimo episodio che mi è successo ho capito che forse devo farmi curare.
L'altro giorno ho perso del sangue dopo un rapporto ho subito pensato a un tumore nonostante abbia fatto recenti visite non riuscivo a farmi passare il pensiero.
Ho quindi rifato un Ecografia.
Sono andata in un nuovo posto perché l'ecografia la potevo fare con la mutua per risparmiare.
Quindi avevo l'ansia perché ero in un posto nuovo, premetto che sono andata al reparto centro donna che si trova in un ospedale dove fanno solo visite ginecologiche e fanno prevenzione per tumori e per le malattie sessualmente trasmissibili.
Faccio la visita e come tutte le visite vado in forte ansia non capisco più niente e a volte vedo sfuocato e non sento bene.
Mi è sembrato che la Dott.
ssa durante l'ecografia interna non aveva usato il coprisonda.
Tornata a casa non ho dormito mi sono disperata e pianto perché avevo paura di essermi contagiata di hiv (paura mia da sempre/non vado neanche a farmi le unghie per questa paura) la mattina dopo torno in ospedale per parlare con la Dott.
ssa che mi aveva visitato, le ho parlato e lei mi ha detto queste parole: "Ma lei è tornata per questo?
Ma io mi sento di rassicurarla al 100% perché di solito non sbaglio non mettendo il coprisonda ma mettendone due.
Io voglio che lei esca da qui convinta delle mie parole.
" Poi si è alzata e mi ha fatto vedere come faceva la procedura e poi e rimasta a parlate delle mie ansie.
nonostante siano passati giorni vivo ancora con forte ansia per questa cosa perché sono sicura che il coprisonda non c'era e ho molta psura.
ero convinta che non aveva neanche usato i guanti invece lei mi ha detto che li aveva e il giorno dopo a mente fredda mi è venuta in mente l'immagine di lei che si infilava i guanti ma ero troppo in ansia il giorno della visita.
Non so se posso fidarmi della Dott.
ssa.
sto troppo male per questo.
Quando ho parlato con la Dott.
ssa ho portato anche mia mamma e lei mi ha detto che le è sembrata molto brava e sicura di sé non sembrava mentisse.
Cosa devo fare?
Sto impazzendo
[#2]
Gentile utente,
nessun timore di .. impazzire.
Lei è stata segnata dalla lunga assistenza alla nonna malata, (la persona caregiver è fortemente a rischio di bornout) e successivamente dalla morte della Sua familiare, e proprio in sua presenza.
Non è facile riprendere le fila della vita quando si arriva a contatto stretto con la morte. Ed infatti Lei frequentemente pensa alla malattia, alle malattie, "e frequentemente spesso penso di essere malata".
Lei ha scritto qui in area Psicologia, e dunque è il parere di noi Psicologi che chiede, dato che "a seguito dell'ultimo episodio che mi è successo ho capito che forse devo farmi curare."
Ritengo corretta la Sua intuizione, la confermo, considerato che ne va della qualità della Sua vita.
Si rivolga con fiducia ad un* Psicolog* che sia anche Psicoterapeuta; o privatamente (a pagamento), oppure presso i presidi pubblici (gratuiti o solo ticket): Consultorio, Centro di igiene mentale, Unità dai psicologia, dopo aver telefonato per informazioni e appuntamento; sia per una diagnosi che per una psicoterapia se ritenuta opportuna.
Ritiene di poterlo fare?
Se Le occorrono altre info, replichi pure qui, Le risponderò sicuramente.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
nessun timore di .. impazzire.
Lei è stata segnata dalla lunga assistenza alla nonna malata, (la persona caregiver è fortemente a rischio di bornout) e successivamente dalla morte della Sua familiare, e proprio in sua presenza.
Non è facile riprendere le fila della vita quando si arriva a contatto stretto con la morte. Ed infatti Lei frequentemente pensa alla malattia, alle malattie, "e frequentemente spesso penso di essere malata".
Lei ha scritto qui in area Psicologia, e dunque è il parere di noi Psicologi che chiede, dato che "a seguito dell'ultimo episodio che mi è successo ho capito che forse devo farmi curare."
Ritengo corretta la Sua intuizione, la confermo, considerato che ne va della qualità della Sua vita.
Si rivolga con fiducia ad un* Psicolog* che sia anche Psicoterapeuta; o privatamente (a pagamento), oppure presso i presidi pubblici (gratuiti o solo ticket): Consultorio, Centro di igiene mentale, Unità dai psicologia, dopo aver telefonato per informazioni e appuntamento; sia per una diagnosi che per una psicoterapia se ritenuta opportuna.
Ritiene di poterlo fare?
Se Le occorrono altre info, replichi pure qui, Le risponderò sicuramente.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Utente
Grazie mille per le risposte.
Gent.ma Dott.ssa Brunialti
Quando lei mi scrive :
" Lei ha scritto qui in area Psicologia, e dunque è il parere di noi Psicologi che chiede, dato che "a seguito dell'ultimo episodio che mi è successo ho capito che forse devo farmi curare."
Ritengo corretta la Sua intuizione, la confermo, considerato che ne va della qualità della Sua vita."
Intende l'intuizione a farmi curare da uno psicologo?
Comunque lo farò, anche perché non mi sta più facendo vivere bene.
Ho chiesto anche il bonus psicologo ma i fondi erano finiti e quindi non ho ottenuto il budget, chiederò aiuto in qualche altro modo.
Da ottobre sto perdendo anche i capelli la dermatologa mi ha detto che può essere il long covid visto che ho avuto il covid due mesi fa ma può essere anche la componente emotiva che fa perdere i capelli.
Mi ha dato tante analisi del sangue da fare ma non riesco ad andare a farle per paura che mi possano trovare qualche malattia grave.
Dovrò trovare il coraggio di farle.
Gent.ma Dott.ssa Brunialti
Quando lei mi scrive :
" Lei ha scritto qui in area Psicologia, e dunque è il parere di noi Psicologi che chiede, dato che "a seguito dell'ultimo episodio che mi è successo ho capito che forse devo farmi curare."
Ritengo corretta la Sua intuizione, la confermo, considerato che ne va della qualità della Sua vita."
Intende l'intuizione a farmi curare da uno psicologo?
Comunque lo farò, anche perché non mi sta più facendo vivere bene.
Ho chiesto anche il bonus psicologo ma i fondi erano finiti e quindi non ho ottenuto il budget, chiederò aiuto in qualche altro modo.
Da ottobre sto perdendo anche i capelli la dermatologa mi ha detto che può essere il long covid visto che ho avuto il covid due mesi fa ma può essere anche la componente emotiva che fa perdere i capelli.
Mi ha dato tante analisi del sangue da fare ma non riesco ad andare a farle per paura che mi possano trovare qualche malattia grave.
Dovrò trovare il coraggio di farle.
[#4]
Intendevo proprio il rivolgersi ad un* Psicolog*, che per poter curare deve essere anche psicoterapeuta.
Tenga conto che il "Bonus psicoterapia" è stato rinnovato nella finanziaria 2023 che sta per essere varata, e ne sono stati già stanziati anche i fondi fortunatamente. E dunque vi potrà accedere; l* Psicologo* deve essere anche Psicoterapeuta, come scrivevo qui: Https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/8894-psicoterapia-gratuita-con-il-bonus.html .
Nel frattempo potrebbe risultarLe utile la lettura di: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/2292-la-gestione-delle-emozioni-nel-percorso-di-cura-e-di-assistenza.html .
Carissimi saluti.
Dott. Brunialti
Tenga conto che il "Bonus psicoterapia" è stato rinnovato nella finanziaria 2023 che sta per essere varata, e ne sono stati già stanziati anche i fondi fortunatamente. E dunque vi potrà accedere; l* Psicologo* deve essere anche Psicoterapeuta, come scrivevo qui: Https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/8894-psicoterapia-gratuita-con-il-bonus.html .
Nel frattempo potrebbe risultarLe utile la lettura di: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/2292-la-gestione-delle-emozioni-nel-percorso-di-cura-e-di-assistenza.html .
Carissimi saluti.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#6]
Gentile Chicca90,
Rispetto al "Bonus psicoterapia", sono lieta per Lei. Attendo il varo definitivo della manovra per aggiornare la news linkata. Nel frattempo riporto uno stralcio dalla stampa.
Auguro anche a lei buone feste e buoni giorni.
"Il bonus psicologo 2023 non soltanto trova conferma, ma diventa strutturale; dal 2024, infatti, verrà reso permanente. Nato con il decreto Milleproroghe dello scorso anno diventa permanente e sale da 600 a 1.500 euro grazie a un emendamento del Pd approvato in commissione Bilancio della Camera. Vediamo quali sono i requisiti per fruirne e come fare domanda.
Bonus psicologo 2023. Non soltanto confermato, ma rimpolpato. Le risorse stanziate per il bonus psicologo ammontano a 5 milioni di euro per il 2023 e 8 milioni di euro "a decorrere dal 2024". Confermato il tetto Isee a 50.000 euro per ricevere il contributo. Per l'anno in corso le risorse ammontavano a 25 milioni di euro.
Prima dell’emendamento del Partito Democratico, la cifra a cui si poteva accedere andava dai 200 ai 600 euro, a seconda del reddito del beneficiario, ed è stata calcolata tenendo conto che per ogni seduta di psicoterapia la tariffa minima è in media di 50 euro.
Il bonus verrà reso permanente dal 2024.
Grande richiesta. I numeri parlano chiaro: questo genere di agevolazione ha incontrato il favore di moltissimi italiani dal suo varo. Risale al 9 dicembre 2022 la comunicazione dell'Inps in merito all'uscita delle graduatorie per accedere al bonus psicologo: più di 395mila persone, in 3 mesi, avevano fatto domanda per ricevere il contributo.
I fondi previsti però sono bastati solo per accogliere meno di 42mila domande. Le risorse stanziate sono state sufficienti solo per poco più di un decimo delle persone che hanno fatto domanda. (...)
Requisiti e domanda
Il bonus psicologo è un contributo statale che consente di far fronte alle spese di assistenza psicologica dei cittadini relative alle sessioni di psicoterapia. Il bonus è fruibile rivolgendosi a specialisti privati iscritti all’albo degli psicologi."
(da News prima).
Dott. Brunialti
Rispetto al "Bonus psicoterapia", sono lieta per Lei. Attendo il varo definitivo della manovra per aggiornare la news linkata. Nel frattempo riporto uno stralcio dalla stampa.
Auguro anche a lei buone feste e buoni giorni.
"Il bonus psicologo 2023 non soltanto trova conferma, ma diventa strutturale; dal 2024, infatti, verrà reso permanente. Nato con il decreto Milleproroghe dello scorso anno diventa permanente e sale da 600 a 1.500 euro grazie a un emendamento del Pd approvato in commissione Bilancio della Camera. Vediamo quali sono i requisiti per fruirne e come fare domanda.
Bonus psicologo 2023. Non soltanto confermato, ma rimpolpato. Le risorse stanziate per il bonus psicologo ammontano a 5 milioni di euro per il 2023 e 8 milioni di euro "a decorrere dal 2024". Confermato il tetto Isee a 50.000 euro per ricevere il contributo. Per l'anno in corso le risorse ammontavano a 25 milioni di euro.
Prima dell’emendamento del Partito Democratico, la cifra a cui si poteva accedere andava dai 200 ai 600 euro, a seconda del reddito del beneficiario, ed è stata calcolata tenendo conto che per ogni seduta di psicoterapia la tariffa minima è in media di 50 euro.
Il bonus verrà reso permanente dal 2024.
Grande richiesta. I numeri parlano chiaro: questo genere di agevolazione ha incontrato il favore di moltissimi italiani dal suo varo. Risale al 9 dicembre 2022 la comunicazione dell'Inps in merito all'uscita delle graduatorie per accedere al bonus psicologo: più di 395mila persone, in 3 mesi, avevano fatto domanda per ricevere il contributo.
I fondi previsti però sono bastati solo per accogliere meno di 42mila domande. Le risorse stanziate sono state sufficienti solo per poco più di un decimo delle persone che hanno fatto domanda. (...)
Requisiti e domanda
Il bonus psicologo è un contributo statale che consente di far fronte alle spese di assistenza psicologica dei cittadini relative alle sessioni di psicoterapia. Il bonus è fruibile rivolgendosi a specialisti privati iscritti all’albo degli psicologi."
(da News prima).
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.8k visite dal 26/12/2022.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.