Augurare il male a mio padre
Gentilissimi dottori sono qui a parlarvi di un problema.
Sono preda da anni delle feroci cattiverie di mio padre.
Mi ha cresciuta in maniera anomala nn facendomi mai giocare con i bambini quando ero piccola perché dovevo giocare con lui e mi faceva pure sentire in colpa se volevo stare con i bambini.
Ogni Natale dovevo giocare solo con i nonni paterni ed ero completamente isolata.
Quando non facevi come voleva lui ti diceva cattiva parolacce figliaccia malediceva il giorno in cui sono nata cazzotti alla porte vomito di cattiverie e insulti contro di me e mamma e mia sorella e minacce di farci morire di fame di ucciderci è roba varia.
Continua anche adesso che sono grande e ieri la Vigilia ha fatto di nuovo così e io mi sento molto triste e nelle mia tristezza ho desiderato che muore.
Ma nn è che io voglio che lui muoia solo che nella disperazione penso che sarebbe una liberazione.
Ha rovinato la vita a tutti e la rovina anche a se stesso.
Quando mi viene questo pensiero e perché le sue grida le sue parole i suoi gesti inconsulti le sue offese mi fanno paura.
Io ho paura ho paura a stare in casa con lui ho paura quando fa tutte quelle cose ho paura E mi viene da dire quando muore?
Pensate che io si cattiva per questo o matta?
Nn è che voglio che muore in realtà vorrei che cambiasse però mi fa così paura e mi fa sentire così disgraziata! Sono anche una credente e nn dovrei dire certe cose ma alle volte nella rabbia quando ne parlo e mi sfogo con gli altri mi viene.
Sono preda da anni delle feroci cattiverie di mio padre.
Mi ha cresciuta in maniera anomala nn facendomi mai giocare con i bambini quando ero piccola perché dovevo giocare con lui e mi faceva pure sentire in colpa se volevo stare con i bambini.
Ogni Natale dovevo giocare solo con i nonni paterni ed ero completamente isolata.
Quando non facevi come voleva lui ti diceva cattiva parolacce figliaccia malediceva il giorno in cui sono nata cazzotti alla porte vomito di cattiverie e insulti contro di me e mamma e mia sorella e minacce di farci morire di fame di ucciderci è roba varia.
Continua anche adesso che sono grande e ieri la Vigilia ha fatto di nuovo così e io mi sento molto triste e nelle mia tristezza ho desiderato che muore.
Ma nn è che io voglio che lui muoia solo che nella disperazione penso che sarebbe una liberazione.
Ha rovinato la vita a tutti e la rovina anche a se stesso.
Quando mi viene questo pensiero e perché le sue grida le sue parole i suoi gesti inconsulti le sue offese mi fanno paura.
Io ho paura ho paura a stare in casa con lui ho paura quando fa tutte quelle cose ho paura E mi viene da dire quando muore?
Pensate che io si cattiva per questo o matta?
Nn è che voglio che muore in realtà vorrei che cambiasse però mi fa così paura e mi fa sentire così disgraziata! Sono anche una credente e nn dovrei dire certe cose ma alle volte nella rabbia quando ne parlo e mi sfogo con gli altri mi viene.
[#1]
Gent.Le Utente,
Non e’ facile per un figlio pensare di volere la morte del padre ...e’ come uccidere se stessi.
Un padre, con una madre, ti hanno generato.
Purtroppo, esistono situazione in cui lo si pensa e desidera.
Quella che racconta e’ una di queste.
Lei non e’ ne matta ne cattiva.
E’ solo, e non e’ poco per una persona ed una figlia, triste ed impaurita da un padre che e’ un mostro e non un padre.
Comprendo bene come si sente e mi spiace.
Io stessa provo tristezza nel leggere quanto ha scritto.
Non si senta in colpa. Non ne ha alcun motivo.
Piuttosto, leggo che ha 33 anni. Vive ancora a casa dei suoi genitori o ci stava per la Vigilia?
Un caro saluto.
Dott.ssa Angela Montuori
Psicologa/Psicoterapeuta
Non e’ facile per un figlio pensare di volere la morte del padre ...e’ come uccidere se stessi.
Un padre, con una madre, ti hanno generato.
Purtroppo, esistono situazione in cui lo si pensa e desidera.
Quella che racconta e’ una di queste.
Lei non e’ ne matta ne cattiva.
E’ solo, e non e’ poco per una persona ed una figlia, triste ed impaurita da un padre che e’ un mostro e non un padre.
Comprendo bene come si sente e mi spiace.
Io stessa provo tristezza nel leggere quanto ha scritto.
Non si senta in colpa. Non ne ha alcun motivo.
Piuttosto, leggo che ha 33 anni. Vive ancora a casa dei suoi genitori o ci stava per la Vigilia?
Un caro saluto.
Dott.ssa Angela Montuori
Psicologa/Psicoterapeuta
[#2]
Ex utente
Purtroppo sì. Ho provato in tutti i modi ad andare via ma nn è andata perché riconosco di aver avuto schemi mentali sbagliati che adesso sono andati via. Vede alle volte ancora mi viene che sono cattiva e matta perché questo lui mi diceva se non volevo giocare con lui o con nonna o se nn facevi come dice lui. Mi ero iscritta a medicina ma lui era invidioso e si sentiva inferiore e mi ha dato il tormento. Da lì si è inferocito di più e io ero piena di paure che lode a Dio ho vinto mi sono liberata di schemi mentali che avevo e mi sento libera e voglio andare via. Ho lasciato medicina e ho preso biologia a gennaio mi laureo finalmente perché mi ha ostacolata in ogni modo possibile.Ora devo superare l’insicurezza il rifiuto e trovare il mio posto nel mondo. Alle volte sento che nessuno mi capisce perché pensano siano litigate così ma io le giuro no non è normale e poi il giorno dopo ti vuole parlare come se nulla fosse e mamma lo fa per i soldi perché lui ti minaccia e controlla tutto tipo conti case roba che mamma le ha permesso e io nn posso farci nulla.
[#3]
Gent.Le Utente,
Bene che abbia consapevolezza di aver operato con schemi mentali non funzionali.
Quando a volte si sente cattiva e matta, ricordi a se stessa che non lo e’, ma che suo
padre ha cercato di farla sentire tale.
Mi spiace che in alcuni momenti si senta non capita; non sempre le persone possono e/o vogliono comprendere.
Io le credo.
Capisco da quanto scrive che per certi versi è vittima anche di una madre che no ha la capacità o volontà di ribellarsi e che quindi collude con un marito dalla personalità insana.
Bene per la sua laurea a gennaio; sia contenta di se stessa, perché se c’è riuscita, nonostante la situazione familiare in cui vive, e’ solo per la sua determinazione.
Si organizzi per avere l’indipendenza, seppur basica almeno all’inizio, per andare via da casa.
Rispetto a tutto quanto da lei raccontato e al suo bisogno di superare insicurezze, rifiuti e definitivamente script disfunzionali, valuti la possibilità di confrontarsi con un terapeuta.
Cordialmente,
Dott.ssa Angela Montuori
Psicologa/Psicoterapeuta
Bene che abbia consapevolezza di aver operato con schemi mentali non funzionali.
Quando a volte si sente cattiva e matta, ricordi a se stessa che non lo e’, ma che suo
padre ha cercato di farla sentire tale.
Mi spiace che in alcuni momenti si senta non capita; non sempre le persone possono e/o vogliono comprendere.
Io le credo.
Capisco da quanto scrive che per certi versi è vittima anche di una madre che no ha la capacità o volontà di ribellarsi e che quindi collude con un marito dalla personalità insana.
Bene per la sua laurea a gennaio; sia contenta di se stessa, perché se c’è riuscita, nonostante la situazione familiare in cui vive, e’ solo per la sua determinazione.
Si organizzi per avere l’indipendenza, seppur basica almeno all’inizio, per andare via da casa.
Rispetto a tutto quanto da lei raccontato e al suo bisogno di superare insicurezze, rifiuti e definitivamente script disfunzionali, valuti la possibilità di confrontarsi con un terapeuta.
Cordialmente,
Dott.ssa Angela Montuori
Psicologa/Psicoterapeuta
[#4]
Ex utente
Si esatto io sinceramente ce l’ho molto anche con mia madre perché le dico che i miei erano belli convinti. Cioè mia madre ha permesso delle cose per i soldi lei dice ora che aveva delle paure che era plagiata che poi come faceva lei che nn lavorava con due figlie e poi dicono tutti e due che ci hanno dato tutto perché dopo le sfuriate papà comprava le cose e mamma mi rinfaccia sempre anche quando le dico che sono stati pessimi e ci hanno fatto vivere l’inferno, cose tipo il parrucchiere la scuola privata a cui peraltro io nn volevo andare. Ma loro sono proprio disfunzionali tutti e due e nessuno dei due ha mai colpa per loro ha sempre colpa qualcun altro,lei ha dato la colpa a me che nn mi ribellavo quando ero piccola! Ma io avevo così paura nn capivo nulla e mi sentivo matta loro me lo dicevano sempre perché a 12 anni o meno ho avuto episodi di attacchi di panico e loro mi prendevano in giro e mi guardavano come fossi matta quando il problema era loro nn mio! Ho avuto severe bullismo a scuola e loro nn mi hanno mai appoggiato mai tolta dall scuola mai dato retta tanto che mamma mi ha fatto fare ginnastica artistica e la prima comunione con colei che mi prendeva più in giro perché voleva essere amica della madre. Mia sorella dice che esagero vede mamma come una vittima e mamma va sempre da lei a parlare mia sorella ha il conto dei soldi es ha sempre ragione lei per mia madre. La ringrazio che mi capisce e una cosa fantastica perché alle volte mi sento così sola. Perché io sono, mi passi il termine, la normale a casa mia, e vedo le cose come stanno e a loro nn sta bene. Poi avevo un ragazzo che mi piaceva ma ero così insicura e mi sentivo così brutta che ho dato retta ai consigli di mia madre è mia sorella e non mi dispiace tanto che sia finita ma x come mi sono comportata come una scena e nn perché lo volessi io ma che ho dato retta ad altri.
Si vorrei davvero fare un percorso con qualcuno che metta un po’ ordine nel turbinio che sento dentro.
Si vorrei davvero fare un percorso con qualcuno che metta un po’ ordine nel turbinio che sento dentro.
[#5]
Buongiorno,
Non sprechi altro tempo ed energie dietro persone e situazioni nocive alla sua salute psichica e fisica.
Non continui a rimuginare; non le fa bene.
Guardi avanti!
La rabbia, la tristezza, la delusione, la paura vanno elaborare e incanalate per liberarsene.
.Intraprenda un percorso terapeutico per rinascere .
L’abbraccio,
Dott.ssa Angela Montuori
Psicologa/Pdicoterspeuta
Non sprechi altro tempo ed energie dietro persone e situazioni nocive alla sua salute psichica e fisica.
Non continui a rimuginare; non le fa bene.
Guardi avanti!
La rabbia, la tristezza, la delusione, la paura vanno elaborare e incanalate per liberarsene.
.Intraprenda un percorso terapeutico per rinascere .
L’abbraccio,
Dott.ssa Angela Montuori
Psicologa/Pdicoterspeuta
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.7k visite dal 25/12/2022.
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