Aiuto,mi sento colpevole per la morte del mio cane
Buon pomeriggio dottori,
da 4 giorni é morto il mio Lord, uno splendido Cavalier King di 10 anni, e mi sento uno straccio
Lord purtroppo era cardiopatico da almeno 5 anni (cercavo di tenerlo controllato con i diuretici e le compresse per il cuore prescritte dal veterinario - anche se con gli anni stava peggiorando progressivamente), parzialmente cieco e con una leggera zoppia.
Da 6 mesi aveva inoltre anche un linfoma allo stadio piú grave, ma non gli ho fatto fare chemio dato che gli avrebbe regalato "forse" poco tempo in piú, pagandolo con mesi di sofferenza (tenedo conto dell'etá e della cardiopatia).
Mi aspettavo che sarebbe arrivato a fatica a fine anno, visto il progressivo peggioramento nelle ultime settimane tra cardiopatia e linfoma (dato il continuo formarsi di acqua nei polmoni gli avevo progressivamente raddoppiato il diuretico e le pillole per il cuore) - negli ultimi giorni non mangiava neanche piú, dovevo mardargli medicine e il cibo giú per la gola a forza - quindi ero preparato alla sua morte, ma non come é avvenuta.
É morto di pomeriggio in casa da solo (il suo cuiricino ha ceduto dopo tanta sofferenza), purtroppo eravamo tutti a lavorare, e da allora mi maledico per non esserci stato quel pomeriggio nelle sue ultime ore - maledetto lavoro - chissá quanto ha sofferto, e non aver fatto caso al mattino che il suo respiro era piú affannoso del solito.
Penso che se avessi fatto fatto le cose diversamente, come portare Lord dal veterinario per un qualche intervento/medicina 4 giorni fá oggi sarebbe ancora con me (magari intubato e con una maschera per l'ossigeno) ma vivo.
Ora invece devo lasciarlo riposare per sempre in una buca nel mio giardino, sento ancora il suo corpicino rigido tra le mie braccia, e ho sempre il magone nel pensare che é morto perché non ho fatto abbastanza, perché l'ho trascurato lasciandolo solo nelle sue ultime ore di vita, facendolo sentire abbandonato.
Ora che non cé piú sto sempre male nel vedere gli angoli dove andava sempre, i punti dove aveva le ciotole e i suoi giochi, e non riesco a dormire non sentendo piú il suo russare notturno.
So che devo elaborare il lutto, ma mi sento veramente male.
C'é una qualche procedura/considerazione o cosa da fare che potrebbe aiutarmi?
Grazie mille
da 4 giorni é morto il mio Lord, uno splendido Cavalier King di 10 anni, e mi sento uno straccio
Lord purtroppo era cardiopatico da almeno 5 anni (cercavo di tenerlo controllato con i diuretici e le compresse per il cuore prescritte dal veterinario - anche se con gli anni stava peggiorando progressivamente), parzialmente cieco e con una leggera zoppia.
Da 6 mesi aveva inoltre anche un linfoma allo stadio piú grave, ma non gli ho fatto fare chemio dato che gli avrebbe regalato "forse" poco tempo in piú, pagandolo con mesi di sofferenza (tenedo conto dell'etá e della cardiopatia).
Mi aspettavo che sarebbe arrivato a fatica a fine anno, visto il progressivo peggioramento nelle ultime settimane tra cardiopatia e linfoma (dato il continuo formarsi di acqua nei polmoni gli avevo progressivamente raddoppiato il diuretico e le pillole per il cuore) - negli ultimi giorni non mangiava neanche piú, dovevo mardargli medicine e il cibo giú per la gola a forza - quindi ero preparato alla sua morte, ma non come é avvenuta.
É morto di pomeriggio in casa da solo (il suo cuiricino ha ceduto dopo tanta sofferenza), purtroppo eravamo tutti a lavorare, e da allora mi maledico per non esserci stato quel pomeriggio nelle sue ultime ore - maledetto lavoro - chissá quanto ha sofferto, e non aver fatto caso al mattino che il suo respiro era piú affannoso del solito.
Penso che se avessi fatto fatto le cose diversamente, come portare Lord dal veterinario per un qualche intervento/medicina 4 giorni fá oggi sarebbe ancora con me (magari intubato e con una maschera per l'ossigeno) ma vivo.
Ora invece devo lasciarlo riposare per sempre in una buca nel mio giardino, sento ancora il suo corpicino rigido tra le mie braccia, e ho sempre il magone nel pensare che é morto perché non ho fatto abbastanza, perché l'ho trascurato lasciandolo solo nelle sue ultime ore di vita, facendolo sentire abbandonato.
Ora che non cé piú sto sempre male nel vedere gli angoli dove andava sempre, i punti dove aveva le ciotole e i suoi giochi, e non riesco a dormire non sentendo piú il suo russare notturno.
So che devo elaborare il lutto, ma mi sento veramente male.
C'é una qualche procedura/considerazione o cosa da fare che potrebbe aiutarmi?
Grazie mille
[#1]
Gentilissimo,
un animale è a tutti gli effetti un membro della famiglia. Un compagno, un amico. Avete passato assieme tante avventure ma - come tutte le avventure della vita - è arrivato il momento della separazione. Razionalmente, si capisce bene dal suo racconto che ha fatto tutto ciò che poteva fare. In questi casi, però, non è mai abbastanza. Perché la ragione è sempre perdente di fronte al sentimento. Sicuramente parlarne con altre persone può aiutarla a rendere il peso più leggero ma ci vuole tempo per elaborare il lutto e poter reintegrare il suo piccolo grande Lord dentro di sé. Si dia tempo, si prenda il tempo senza paura di far scorrere le lacrime perché le lacrime leniranno il dolore e rimarrà il ricordo dell'amore immutabile.
Cordialmente.
un animale è a tutti gli effetti un membro della famiglia. Un compagno, un amico. Avete passato assieme tante avventure ma - come tutte le avventure della vita - è arrivato il momento della separazione. Razionalmente, si capisce bene dal suo racconto che ha fatto tutto ciò che poteva fare. In questi casi, però, non è mai abbastanza. Perché la ragione è sempre perdente di fronte al sentimento. Sicuramente parlarne con altre persone può aiutarla a rendere il peso più leggero ma ci vuole tempo per elaborare il lutto e poter reintegrare il suo piccolo grande Lord dentro di sé. Si dia tempo, si prenda il tempo senza paura di far scorrere le lacrime perché le lacrime leniranno il dolore e rimarrà il ricordo dell'amore immutabile.
Cordialmente.
Dr. Mario Canovi
Psicologo - Ipnologo
Trento - Volano (TN) - Padova - online
mail: info@mariocanovi.it
[#2]
Utente
Infinite grazie per il supporto dottore, mi aiuta molto, davvero.
Purtroppo ora sono nella fase del "e se...", appena ho la mente libera dal lavoro o altro mi chiedo sempre "e se l'avessi portato prima dal veterinario? e se l'avessi portato in un'altra clinica? e se fossi rimasto a casa dal lavoro gli ultimi giorni per stargli vicino? e se gli avessi dato dei dosaggi piú elevati di diuretici? e se avesse sofferto gli ultimi minuti prima di morire quando io non c'ero? ".
Non riesco a godermi piú le cose belle che mi capitano dato che la mente va sempre lí, spero solo che col tempo il dolore e questo continuo senso di colpa si attenui e riesca a fare pace con me stesso, e spero che Lord da lassú sul "ponte" mi perdoni se dovessi averlo fatto soffrire.
Manchi tanto Lord, darei tutto per poterti avere sano per solo altri 5 minuti.
Grazie ancora per il supporto dottore e Buone Feste
Purtroppo ora sono nella fase del "e se...", appena ho la mente libera dal lavoro o altro mi chiedo sempre "e se l'avessi portato prima dal veterinario? e se l'avessi portato in un'altra clinica? e se fossi rimasto a casa dal lavoro gli ultimi giorni per stargli vicino? e se gli avessi dato dei dosaggi piú elevati di diuretici? e se avesse sofferto gli ultimi minuti prima di morire quando io non c'ero? ".
Non riesco a godermi piú le cose belle che mi capitano dato che la mente va sempre lí, spero solo che col tempo il dolore e questo continuo senso di colpa si attenui e riesca a fare pace con me stesso, e spero che Lord da lassú sul "ponte" mi perdoni se dovessi averlo fatto soffrire.
Manchi tanto Lord, darei tutto per poterti avere sano per solo altri 5 minuti.
Grazie ancora per il supporto dottore e Buone Feste
[#3]
Gentilissimo,
come le dicevo la perdita che ha subito è molto recente. Si deve concedere il tempo di vivere appieno il lutto. Non si può negare o mettere a tacere la sofferenza. E' l'altra faccia della medaglia per tutto ciò che di bello ha avuto. Ora si prenda il tempo necessario, si prenda il tempo per risanare le ferite.
I "se" e i "ma" cercano di dare una ragione e un senso ad uno degli eventi più misteriosi della vita assieme alla nascita: la morte. Purtroppo la ragione di fronte all'ineluttabilità della morte deve alzare le armi: nulla di diverso avrebbe potuto fare e certamente Lord a suo modo lo sapeva.
Cordialmente.
come le dicevo la perdita che ha subito è molto recente. Si deve concedere il tempo di vivere appieno il lutto. Non si può negare o mettere a tacere la sofferenza. E' l'altra faccia della medaglia per tutto ciò che di bello ha avuto. Ora si prenda il tempo necessario, si prenda il tempo per risanare le ferite.
I "se" e i "ma" cercano di dare una ragione e un senso ad uno degli eventi più misteriosi della vita assieme alla nascita: la morte. Purtroppo la ragione di fronte all'ineluttabilità della morte deve alzare le armi: nulla di diverso avrebbe potuto fare e certamente Lord a suo modo lo sapeva.
Cordialmente.
Dr. Mario Canovi
Psicologo - Ipnologo
Trento - Volano (TN) - Padova - online
mail: info@mariocanovi.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.1k visite dal 24/12/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.