Gelosia per il neonato verso le cognate, suocere e la propria famiglia
Salve, mio figlio ha 6 mesi e sto cercando di dargli tutto l’amore e l’affetto del mondo, i miei suoceri non si fanno mai vedere e le mie cognate a stento però ogni volta che lo vedono lo prendono in braccio e non me lo ridanno più dicendo che poi deve stare con loro... io lascio fare, però mi da molto fastidio questa incoerenza, abitiamo vicini e non vengono mai trovarlo se non glielo portiamo noi! Quando lo vedono io in primis non esisto più, potrei anche andare via perché è come se non ci fossi mentre dell’altra cognata hanno paura e quindi la elogiano in svariati modi...io che sono troppo buona non mi calcolano e pensano solo al bambino, insistendo anche quando è l’ora di dormire... mia cognata già ha detto che se lo porterà in giro quando sarà più grande che io mi devo stare a casa e cose del genere... ma va anche bene, però essere trattata così mi da un gran fastidio, un conto è trattare bene me e il bambino e un altro è pensare solo al bambino e fare finta che io non esisto piu, sono io che sbaglio qualcosa?
sono pur sempre la mamma e non è possibile che per loro da quando mi amavano ora non esisto più
sono pur sempre la mamma e non è possibile che per loro da quando mi amavano ora non esisto più
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Gentile utente,
dai suoi precedenti consulti vediamo che qualche mese fa faceva una richiesta simile.
Se ha dubbi di questa tipologia (gelosie, invidie) e percepisce ciò con sospettosità e diffidenza, le suggerirei di rivolgersi ad uno specialista psichiatra o psicologo-psicoterapeuta ad indirizzo familiare come suggerito anche dalla precedente collega che saprà aiutarla e sicuramente darle maggiori informazioni.
Saluti
dai suoi precedenti consulti vediamo che qualche mese fa faceva una richiesta simile.
Se ha dubbi di questa tipologia (gelosie, invidie) e percepisce ciò con sospettosità e diffidenza, le suggerirei di rivolgersi ad uno specialista psichiatra o psicologo-psicoterapeuta ad indirizzo familiare come suggerito anche dalla precedente collega che saprà aiutarla e sicuramente darle maggiori informazioni.
Saluti
Dott.ssa Fabiola Raffone
Psicologa Clinica, Criminologa, Grafologa, Psicodiagnosta, Terapista della riab. psichiatrica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 24/12/2022.
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