Differenza tra omosessualitá repressa e doc omosessuale
Salve, sono un ragazzo di 23 anni fidanzato con una ragazza da 2 anni e che amo molto.
Sono quasi 1 anno che convivo con la paura di essere gay dopo aver ricordato di aver avuto una fantasia omosessuale da piccolo.
Ho sempre avuto relazioni eterosessuali e sono sempre stato convinto di esserlo, sono sempre stato un ragazzo iperansioso.
Dopo quell evento ho evitato di andare nei posti dove si trovano bei ragazzi o guardare la tv, evito di guardare in faccia agli uomini per paura che mi piacciono.
Poi mi testavo sempre nei porno gay e nelle fantasie gay che la maggior parte non mi piacevano, ma quelle volte che avevo l erezione e addirittura arrivavo all orgasmo mi spaventava moltissimo.
Ho paura di non accettare quello che sono la vita mi ha sempre imposto cose che io non volevo ho ansia e tristezza nello stesso momento.
Vorrei capire la differenza tra doc e omosessualita repressa.
Sono quasi 1 anno che convivo con la paura di essere gay dopo aver ricordato di aver avuto una fantasia omosessuale da piccolo.
Ho sempre avuto relazioni eterosessuali e sono sempre stato convinto di esserlo, sono sempre stato un ragazzo iperansioso.
Dopo quell evento ho evitato di andare nei posti dove si trovano bei ragazzi o guardare la tv, evito di guardare in faccia agli uomini per paura che mi piacciono.
Poi mi testavo sempre nei porno gay e nelle fantasie gay che la maggior parte non mi piacevano, ma quelle volte che avevo l erezione e addirittura arrivavo all orgasmo mi spaventava moltissimo.
Ho paura di non accettare quello che sono la vita mi ha sempre imposto cose che io non volevo ho ansia e tristezza nello stesso momento.
Vorrei capire la differenza tra doc e omosessualita repressa.
[#1]
Gentile paziente,
mi dispiace molto per il suo disagio, ma vorrei aiutarla a fare un pò di chiarezza, nel limite del possibile.
Per fare chiarezza dovrebbe provare a rispondere a queste domande: "La sua paura si presenta come un film horror o come forma di dialogo interno, con domande e risposte?",
" Se si presentano domande e risposte, le risposte che lei si dà sono esaustive o scatenano altre domande?",
" Se invece è un pensiero che continua a rimuginare quando si presenta, lei tende a scacciarlo o lo lascia andare?",
"quando lei ha avuto fantasie o ha guardato film guardava e basta o cercava di capire le sue emozioni/sensazioni, mettendosi alla prova e andando ad alterare le sue sensazioni/emozioni?"
La risposta a queste domande ci permette di capire meglio se la sua è un'ossessione, un dubbio patologico o qualcosa di represso; la psicoterapia breve strategica può sicuramente aiutarla a fare chiarezza e a risolvere efficacemente il suo problema.
A disposizione,
saluti.
mi dispiace molto per il suo disagio, ma vorrei aiutarla a fare un pò di chiarezza, nel limite del possibile.
Per fare chiarezza dovrebbe provare a rispondere a queste domande: "La sua paura si presenta come un film horror o come forma di dialogo interno, con domande e risposte?",
" Se si presentano domande e risposte, le risposte che lei si dà sono esaustive o scatenano altre domande?",
" Se invece è un pensiero che continua a rimuginare quando si presenta, lei tende a scacciarlo o lo lascia andare?",
"quando lei ha avuto fantasie o ha guardato film guardava e basta o cercava di capire le sue emozioni/sensazioni, mettendosi alla prova e andando ad alterare le sue sensazioni/emozioni?"
La risposta a queste domande ci permette di capire meglio se la sua è un'ossessione, un dubbio patologico o qualcosa di represso; la psicoterapia breve strategica può sicuramente aiutarla a fare chiarezza e a risolvere efficacemente il suo problema.
A disposizione,
saluti.
Dr.ssa Sabrina Germi
Psicologo Clinico e Forense
Psicoterapeuta Breve Strategico
Pedagogista dello sviluppo e Mediatore Familiare
[#2]
Utente
Ok, la 1 domanda: Quando cerco di darmi una risposta sono ansioso e quindi credo proprio che scaturiscono altre domande
2: i pensieri che mi vengono tendo a rimuginarci sopra dalla mattina alla sera e tendo a scacciarlo o avvolte tendo a rassicurarmi.
3:si, dopo quell evento ho cominciato ad aver paura di guardare uomini e avvolte nei film cercavo di fissarli per vedere se mi piacevano, e questo mi scaturiva ansia.
2: i pensieri che mi vengono tendo a rimuginarci sopra dalla mattina alla sera e tendo a scacciarlo o avvolte tendo a rassicurarmi.
3:si, dopo quell evento ho cominciato ad aver paura di guardare uomini e avvolte nei film cercavo di fissarli per vedere se mi piacevano, e questo mi scaturiva ansia.
[#3]
Gentile paziente,
quando il pensare all’argomento ed il cercare la risposta diventa onnipresente e ci fa vivere in costante angoscia, siamo in presenza di un dubbio patologico. Alcune domande si insinuano e si stabilizzano nella mente come un virus, che finisce per assorbire la maggior parte delle risorse mentali di un individuo, conducendo ad uno stato di angoscia costante con picchi di ansia elevata.
Si crea un circolo vizioso senza fine fra contrapposte argomentazioni che si inseguono e si scontrano incessantemente.
L’emozione che accomuna tutte le sue domande e i suoi dubbi conseguenti è la paura: Forse sono omosessuale? E se fosse veramente così? Perché mai mi è venuto il pensiero? Può un pensiero del genere venire ad una persona che non è omosessuale né può mai diventarlo? se sono omosessuale allora la mia ragazza mi piace veramente o no? ...
Nel dubbio patologico il ragionamento non aiuta a trovare la soluzione, quanto piuttosto, la allontana sempre di più. Il dubbio comincia ad invadere la mente. Cresce come un cancro, che via via invade la coscienza e che si nutre sostanzialmente di tutte le risposte che gli vengono offerte; come un dio cattivissimo e insaziabile il dubbio divora tutte le risposte opponendo mille argomentazioni e richiedendo sempre più prove e verifiche, spingendo alla disperazione.
La invito a chiedere una consulenza psicoterapeutica anche on line, perchè solo smettendo di abboccare continuamente alle insidiose domande, il processo patologico si può interrompere, ristabilendo la serenità mentale. Ed allora la propria identità sessuale sarà chiara senza bisogno di pensarci.
A disposizione, saluti
quando il pensare all’argomento ed il cercare la risposta diventa onnipresente e ci fa vivere in costante angoscia, siamo in presenza di un dubbio patologico. Alcune domande si insinuano e si stabilizzano nella mente come un virus, che finisce per assorbire la maggior parte delle risorse mentali di un individuo, conducendo ad uno stato di angoscia costante con picchi di ansia elevata.
Si crea un circolo vizioso senza fine fra contrapposte argomentazioni che si inseguono e si scontrano incessantemente.
L’emozione che accomuna tutte le sue domande e i suoi dubbi conseguenti è la paura: Forse sono omosessuale? E se fosse veramente così? Perché mai mi è venuto il pensiero? Può un pensiero del genere venire ad una persona che non è omosessuale né può mai diventarlo? se sono omosessuale allora la mia ragazza mi piace veramente o no? ...
Nel dubbio patologico il ragionamento non aiuta a trovare la soluzione, quanto piuttosto, la allontana sempre di più. Il dubbio comincia ad invadere la mente. Cresce come un cancro, che via via invade la coscienza e che si nutre sostanzialmente di tutte le risposte che gli vengono offerte; come un dio cattivissimo e insaziabile il dubbio divora tutte le risposte opponendo mille argomentazioni e richiedendo sempre più prove e verifiche, spingendo alla disperazione.
La invito a chiedere una consulenza psicoterapeutica anche on line, perchè solo smettendo di abboccare continuamente alle insidiose domande, il processo patologico si può interrompere, ristabilendo la serenità mentale. Ed allora la propria identità sessuale sarà chiara senza bisogno di pensarci.
A disposizione, saluti
Dr.ssa Sabrina Germi
Psicologo Clinico e Forense
Psicoterapeuta Breve Strategico
Pedagogista dello sviluppo e Mediatore Familiare
[#4]
Utente
Dottoressa, grazie di cuore della risposta, ora che sono meno ansioso il mio cuore mi dice che sono eterosessuale, sta mattina avevo ansia perche ho avuto un sogno "quasi a tema omosessuale" e mi sono impaurito. Un dottoro psicoterapeuta mi disse che devo astenermi da porno gay che puo alimentare la mia ansia e che col tempo qualsiasi immagine a tema sessuale puo diventare piacevole é vero?
Anche perche io non ho problemi di disfunzione erettile con la mia ragazza e ho rapporti senza problemi e sono sicuro al 200% di amarla e stare con lei (nonostante il rapporto che ho domande del tipo... mi sta piacendo il corpo femminile).
Anche perche io non ho problemi di disfunzione erettile con la mia ragazza e ho rapporti senza problemi e sono sicuro al 200% di amarla e stare con lei (nonostante il rapporto che ho domande del tipo... mi sta piacendo il corpo femminile).
[#5]
Buongiorno, concordo con il collega, ogni qual volta lei si mette alla prova con filmati o altro, cerca di capire le sue emozioni/sensazioni, e più "controlla, più perde il controllo" perchè va ad alterare le sensazioni,
saluti
saluti
Dr.ssa Sabrina Germi
Psicologo Clinico e Forense
Psicoterapeuta Breve Strategico
Pedagogista dello sviluppo e Mediatore Familiare
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.3k visite dal 24/12/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.