Sono confusa oppure è normale provare questi sentimenti?
Buonasera, cerco consigli riguardo una situazione che mi sta facendo dannatamente soffrire.
So che forse sarebbe opportuno rivolgermi ad uno psicologo ma purtroppo al momento non posso proprio permettermelo.
Sono fidanzata da anni con un ragazzo a cui voglio molto bene ma da un po' di tempo sento di non amarlo più come prima.
Dopo un po' di tempo in cui mi trovavo in questa situazione, ho conosciuto un ragazzo.
In breve tempo ho iniziato a provare un fortissimo sentimento.
Ai miei occhi era una persona meravigliosa, ogni cosa combaciava, vedevo un futuro.
La vedevo come una persona per la quale avrei interrotto una relazione che durava da anni, sarei stata pronta a farlo...
Nel giro di poco però tutto ciò si è trasformato in incubo perché questo ragazzo è deceduto per una malattia improvvisa.
Attualmente mi sento spaesata.
Ho crisi di pianto, soffro molto per lui perché era un ragazzo giovane, con una vita davanti ma allo stesso tempo soffro per quello che non c'è mai stato e poteva esserci... per non avergli mai fatto sapere del sentimento forte che provavo.
(Non c'è mai stato nulla tra me e lui).
Ora non mi sembra più di vivere ma di sopravvivere.
Ogni piano che avevo per la mia vita (lavoro, studio, viaggi) mi sembrano inutili.
Mi sento depressa e persa, sento un vuoto e faccio fatica a mangiare.
A volte penso che forse sto esagerando dato che non ci conoscevamo così bene ma ormai è il mio pensiero fisso.
Vorrei uscire da questo incubo.
Passo le giornate a guardare le sue foto e non riesco a fare diversamente... nei pochi momenti in cui mi sento meglio mi sento in colpa
Inoltre ora mi sento come se non volessi più avere a che fare con il mio ragazzo.
Lui ovviamente non sa nulla di tutto ciò, non conosceva questo ragazzo e di conseguenza non sa nulla sul mio stato d'animo.
Non so più cosa fare...
Grazie tante
So che forse sarebbe opportuno rivolgermi ad uno psicologo ma purtroppo al momento non posso proprio permettermelo.
Sono fidanzata da anni con un ragazzo a cui voglio molto bene ma da un po' di tempo sento di non amarlo più come prima.
Dopo un po' di tempo in cui mi trovavo in questa situazione, ho conosciuto un ragazzo.
In breve tempo ho iniziato a provare un fortissimo sentimento.
Ai miei occhi era una persona meravigliosa, ogni cosa combaciava, vedevo un futuro.
La vedevo come una persona per la quale avrei interrotto una relazione che durava da anni, sarei stata pronta a farlo...
Nel giro di poco però tutto ciò si è trasformato in incubo perché questo ragazzo è deceduto per una malattia improvvisa.
Attualmente mi sento spaesata.
Ho crisi di pianto, soffro molto per lui perché era un ragazzo giovane, con una vita davanti ma allo stesso tempo soffro per quello che non c'è mai stato e poteva esserci... per non avergli mai fatto sapere del sentimento forte che provavo.
(Non c'è mai stato nulla tra me e lui).
Ora non mi sembra più di vivere ma di sopravvivere.
Ogni piano che avevo per la mia vita (lavoro, studio, viaggi) mi sembrano inutili.
Mi sento depressa e persa, sento un vuoto e faccio fatica a mangiare.
A volte penso che forse sto esagerando dato che non ci conoscevamo così bene ma ormai è il mio pensiero fisso.
Vorrei uscire da questo incubo.
Passo le giornate a guardare le sue foto e non riesco a fare diversamente... nei pochi momenti in cui mi sento meglio mi sento in colpa
Inoltre ora mi sento come se non volessi più avere a che fare con il mio ragazzo.
Lui ovviamente non sa nulla di tutto ciò, non conosceva questo ragazzo e di conseguenza non sa nulla sul mio stato d'animo.
Non so più cosa fare...
Grazie tante
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.5k 597
Gentile utente,
il contatto con la morte in grado di mettere in subbuglio i nostri sentimenti, le nostre relazioni, i nostri convincimenti.
Lei stava con coltivando un sogno: forse si trattava di un'idealizzazione, forse di una fuga dalla realtà; ma in ogni caso non è facile accettare che esso venga spezzato ancor prima di confrontarsi con il concreto.
"..Vorrei uscire da questo incubo...", ci dice.
Più che un incubo è un lutto; e come tale deve essere elaborato, dandosi un tempo sufficiente.
E purtroppo in questo passaggio lei è da sola, dato che il suo ragazzo ".. ovviamente non sa nulla di tutto ciò" e di conseguenza "..non sa nulla sul mio stato d'animo."
Il nostro orientamento è quello di indirizzarla ad un* Psicolog*, meglio se psicoterapeuta, ma in presenza cioè di persona.
Il fattore economico non è un problema: presso l'Azienda sanitaria della sua Provincia potrà avere degli incontri, gratuiti o con solo ticket, con l* Psicolog*
.presso il Consultorio,
.presso il Centro di igiene mentale,
.presso l'Unità di psicologia.
Preliminarmente può informarsi attraverso un contatto telefonico.
Ritiene di poterlo fare?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
il contatto con la morte in grado di mettere in subbuglio i nostri sentimenti, le nostre relazioni, i nostri convincimenti.
Lei stava con coltivando un sogno: forse si trattava di un'idealizzazione, forse di una fuga dalla realtà; ma in ogni caso non è facile accettare che esso venga spezzato ancor prima di confrontarsi con il concreto.
"..Vorrei uscire da questo incubo...", ci dice.
Più che un incubo è un lutto; e come tale deve essere elaborato, dandosi un tempo sufficiente.
E purtroppo in questo passaggio lei è da sola, dato che il suo ragazzo ".. ovviamente non sa nulla di tutto ciò" e di conseguenza "..non sa nulla sul mio stato d'animo."
Il nostro orientamento è quello di indirizzarla ad un* Psicolog*, meglio se psicoterapeuta, ma in presenza cioè di persona.
Il fattore economico non è un problema: presso l'Azienda sanitaria della sua Provincia potrà avere degli incontri, gratuiti o con solo ticket, con l* Psicolog*
.presso il Consultorio,
.presso il Centro di igiene mentale,
.presso l'Unità di psicologia.
Preliminarmente può informarsi attraverso un contatto telefonico.
Ritiene di poterlo fare?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Ex utente
Buonasera Dottoressa, grazie per la sua risposta.
Ha ragione, è un lutto... ma davanti a tanto dolore, della sua famiglia e dei suoi amici stretti, io mi sento un'estranea. Come se non fossi degna di essere anch'io in lutto, essendo molto superficiale come conoscenza. Forse talmente superficiale che lui non ricordava nemmeno chi sono. Ecco perché a volte penso che ci sia del sbagliato nel sentirsi così. Allora provo a calmarmi, cerco di stare meglio... ma all'improvviso mi assale un forte senso d'ansia, in cui realizzo ancora di più come sto e di come ormai sia tutto perduto, se non il ricordo che avrò di lui...
Sicuramente seguirò il suo consiglio di informarmi prima telefonicamente, come primo passo penso che possa essermi utile, la ringrazio tanto.
Ha ragione, è un lutto... ma davanti a tanto dolore, della sua famiglia e dei suoi amici stretti, io mi sento un'estranea. Come se non fossi degna di essere anch'io in lutto, essendo molto superficiale come conoscenza. Forse talmente superficiale che lui non ricordava nemmeno chi sono. Ecco perché a volte penso che ci sia del sbagliato nel sentirsi così. Allora provo a calmarmi, cerco di stare meglio... ma all'improvviso mi assale un forte senso d'ansia, in cui realizzo ancora di più come sto e di come ormai sia tutto perduto, se non il ricordo che avrò di lui...
Sicuramente seguirò il suo consiglio di informarmi prima telefonicamente, come primo passo penso che possa essermi utile, la ringrazio tanto.
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.5k 597
Prego; lo faccia appena può.
Saluti cordiali.
dott. Brunialti
Saluti cordiali.
dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 23/12/2022.
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