Cosa devo fare?

Ciao a tutti.
Sono in un periodo molto infelice che non so gestire.
Circa un mese e mezzo fa, il mio ragazzo (da quasi 3 anni insieme), stava attraversando un momento di depressione e insofferenza, che lo ha spinto a lasciare il lavoro ed anche me.
Mi ha spiegato che il sentimento da parte sua c’era e che non voleva perdermi, ma mi ha fatto anche capire che fosse spaventato dall’avere punti di riferimento o una storia stabile come la nostra in questo suo momento della vita, essendo giovani (lui 28 e io 25) e sentendosi spesso insoddisfatto da un lavoro che non lo appagava.
Un bel giorno é venuto un suo amico che abita dall’altra parte del mondo, e lui ha passato tutti i giorni con lui (non vedendolo da tanti anni) e trascurando me.
Il Tutto ha peggiorato la situazione, fino a convincersi di voler passare da lui qualche mese.
Io non so come fare.
Sono terrorizzata al solo pensiero di sapere che non è qui, ma so anche che il voler crescere e fare esperienze caratterizza molto il suo essere una persona intraprendente, per cui non so come accettare la cosa.

Vorrei qualche consiglio esterno.
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Dr.ssa Fabiola Raffone Psicologo, Psicoterapeuta 83 2
Gentile utente,
è una situazione molto delicata.
La nostra sofferenza, in gran parte però, non deriva da quello che ci capita nella vita, ma da come percepiamo, gestiamo e viviamo gli eventi che ci accadono. Il modo in cui viviamo un evento, più o meno stressante e doloroso costituisce la maggior parte della nostra sofferenza emotiva. Bisogna lavorare sull’accettazione.
Accettare significa non rimanere all’interno di un pensiero che cerca di respingere e negare la realtà in modo tanto compulsivo quanto inefficace e inutile, del tutto impotente. Non reagire nel senso del pensiero, essere capaci di non attivare una ruminazione dolorosa del pensiero non ci conduce da nessuna parte.
La via per imparare a soffrire meno è lavorare su sé stessi e prendere consapevolezza.

Cordiali saluti

Dott.ssa Fabiola Raffone
Psicologa Clinica, Criminologa, Grafologa, Psicodiagnosta, Terapista della riab. psichiatrica