Cosa devo fare?
Ciao a tutti.
Sono in un periodo molto infelice che non so gestire.
Circa un mese e mezzo fa, il mio ragazzo (da quasi 3 anni insieme), stava attraversando un momento di depressione e insofferenza, che lo ha spinto a lasciare il lavoro ed anche me.
Mi ha spiegato che il sentimento da parte sua c’era e che non voleva perdermi, ma mi ha fatto anche capire che fosse spaventato dall’avere punti di riferimento o una storia stabile come la nostra in questo suo momento della vita, essendo giovani (lui 28 e io 25) e sentendosi spesso insoddisfatto da un lavoro che non lo appagava.
Un bel giorno é venuto un suo amico che abita dall’altra parte del mondo, e lui ha passato tutti i giorni con lui (non vedendolo da tanti anni) e trascurando me.
Il Tutto ha peggiorato la situazione, fino a convincersi di voler passare da lui qualche mese.
Io non so come fare.
Sono terrorizzata al solo pensiero di sapere che non è qui, ma so anche che il voler crescere e fare esperienze caratterizza molto il suo essere una persona intraprendente, per cui non so come accettare la cosa.
Vorrei qualche consiglio esterno.
Sono in un periodo molto infelice che non so gestire.
Circa un mese e mezzo fa, il mio ragazzo (da quasi 3 anni insieme), stava attraversando un momento di depressione e insofferenza, che lo ha spinto a lasciare il lavoro ed anche me.
Mi ha spiegato che il sentimento da parte sua c’era e che non voleva perdermi, ma mi ha fatto anche capire che fosse spaventato dall’avere punti di riferimento o una storia stabile come la nostra in questo suo momento della vita, essendo giovani (lui 28 e io 25) e sentendosi spesso insoddisfatto da un lavoro che non lo appagava.
Un bel giorno é venuto un suo amico che abita dall’altra parte del mondo, e lui ha passato tutti i giorni con lui (non vedendolo da tanti anni) e trascurando me.
Il Tutto ha peggiorato la situazione, fino a convincersi di voler passare da lui qualche mese.
Io non so come fare.
Sono terrorizzata al solo pensiero di sapere che non è qui, ma so anche che il voler crescere e fare esperienze caratterizza molto il suo essere una persona intraprendente, per cui non so come accettare la cosa.
Vorrei qualche consiglio esterno.
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Gentile utente,
è una situazione molto delicata.
La nostra sofferenza, in gran parte però, non deriva da quello che ci capita nella vita, ma da come percepiamo, gestiamo e viviamo gli eventi che ci accadono. Il modo in cui viviamo un evento, più o meno stressante e doloroso costituisce la maggior parte della nostra sofferenza emotiva. Bisogna lavorare sull’accettazione.
Accettare significa non rimanere all’interno di un pensiero che cerca di respingere e negare la realtà in modo tanto compulsivo quanto inefficace e inutile, del tutto impotente. Non reagire nel senso del pensiero, essere capaci di non attivare una ruminazione dolorosa del pensiero non ci conduce da nessuna parte.
La via per imparare a soffrire meno è lavorare su sé stessi e prendere consapevolezza.
Cordiali saluti
è una situazione molto delicata.
La nostra sofferenza, in gran parte però, non deriva da quello che ci capita nella vita, ma da come percepiamo, gestiamo e viviamo gli eventi che ci accadono. Il modo in cui viviamo un evento, più o meno stressante e doloroso costituisce la maggior parte della nostra sofferenza emotiva. Bisogna lavorare sull’accettazione.
Accettare significa non rimanere all’interno di un pensiero che cerca di respingere e negare la realtà in modo tanto compulsivo quanto inefficace e inutile, del tutto impotente. Non reagire nel senso del pensiero, essere capaci di non attivare una ruminazione dolorosa del pensiero non ci conduce da nessuna parte.
La via per imparare a soffrire meno è lavorare su sé stessi e prendere consapevolezza.
Cordiali saluti
Dott.ssa Fabiola Raffone
Psicologa Clinica, Criminologa, Grafologa, Psicodiagnosta, Terapista della riab. psichiatrica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 589 visite dal 18/12/2022.
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