Come faccio a capire se sono bisessuale o eterosessuale?
Salve, ho 25 anni e mi sono ritrovata in un punto a chiedermi questa domanda, sono bisessuale o eterosessuale?
Partiamo dal presupposto che a me piacciono gli uomini, ho frequentato gli uomini e sono attratta da loro.
Il dubbio del mio orientamento sessuale nasce, quando mi creo delle fantasie con quelle amiche con cui ho legato tanto.
Quando cerco di conoscere a fondo un'amica, conoscendo tutti i suoi dettagli e quindi entrare in empatia, nel volergli tanto bene, cercando, di prendermi cura di lei ecc... vado a finire di crearmi delle fantasie sessuali con lei.
Questa cosa mi è successa con 3 mie amiche con cui ho legato tanto, ed ho notato che una volta che mi allontano da loro (per i vari litigi che succedono con le amiche o perché abbiamo preso strade diverse), queste fantasie spariscono, anzi se penso a quelle fantasie che pensavo prima di loro, mi viene il disgusto.
Altra cosa e che quando mi ritrovavo di presenza con loro e c'erano quei momenti dove per scherzo ci toccavamo tipo il lato B ad esempio, non sentivo nulla di particolare, cioè non mi venivano quelle famose farfalle allo stomaco o mi creavo delle fantasie al momento.
Diversamente invece è con i ragazzi, che come ho già detto sono attratta da loro e non ho disgusto nel pensare a fare sesso con loro e che qui invece le farfalle allo stomaco ci sono.
È anche vero che ho avuto pochi rapporti sessuali con i ragazzi e non sono mai stata innamorata.
È anche vero che sto notando di essere più empatica con le ragazze che con i ragazzi... forse perché ho pochi amici maschi e mi ritrovo a parlare e ad essere più me stessa con le ragazze, per cui si crea più spesso questo tipo di legame stretto con loro per il momento.
Se vedo una ragazza che non sia mia amica ed è anche bella, non mi creo nessuna fantasia e né mi attrae.
Per cui vorrei capire del perché queste mie fantasie sessuali verso queste mie amiche?
È una cosa normale?
Partiamo dal presupposto che a me piacciono gli uomini, ho frequentato gli uomini e sono attratta da loro.
Il dubbio del mio orientamento sessuale nasce, quando mi creo delle fantasie con quelle amiche con cui ho legato tanto.
Quando cerco di conoscere a fondo un'amica, conoscendo tutti i suoi dettagli e quindi entrare in empatia, nel volergli tanto bene, cercando, di prendermi cura di lei ecc... vado a finire di crearmi delle fantasie sessuali con lei.
Questa cosa mi è successa con 3 mie amiche con cui ho legato tanto, ed ho notato che una volta che mi allontano da loro (per i vari litigi che succedono con le amiche o perché abbiamo preso strade diverse), queste fantasie spariscono, anzi se penso a quelle fantasie che pensavo prima di loro, mi viene il disgusto.
Altra cosa e che quando mi ritrovavo di presenza con loro e c'erano quei momenti dove per scherzo ci toccavamo tipo il lato B ad esempio, non sentivo nulla di particolare, cioè non mi venivano quelle famose farfalle allo stomaco o mi creavo delle fantasie al momento.
Diversamente invece è con i ragazzi, che come ho già detto sono attratta da loro e non ho disgusto nel pensare a fare sesso con loro e che qui invece le farfalle allo stomaco ci sono.
È anche vero che ho avuto pochi rapporti sessuali con i ragazzi e non sono mai stata innamorata.
È anche vero che sto notando di essere più empatica con le ragazze che con i ragazzi... forse perché ho pochi amici maschi e mi ritrovo a parlare e ad essere più me stessa con le ragazze, per cui si crea più spesso questo tipo di legame stretto con loro per il momento.
Se vedo una ragazza che non sia mia amica ed è anche bella, non mi creo nessuna fantasia e né mi attrae.
Per cui vorrei capire del perché queste mie fantasie sessuali verso queste mie amiche?
È una cosa normale?
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Le fantasie sessuali sono in generale distinte dai comportamenti sessuali.
Perciò tu puoi avere una certa fantasia che resterà per sempre una fantasia, cioè non la realizzerai mai. O perché non ti andrà di farlo o perché non ne avrai la possibilità. Oppure potrebbe anche realizzarsi, ma il punto è che tu hai la possibilità di decidere cosa vuoi fare o non fare.
Affidarsi all'idea che "siccome sento una cosa, allora dev'essere vera" può essere fuorviante.
Così come non tutto ciò che pensiamo è vero, allo stesso modo non tutto ciò che sentiamo è vero.
Perciò tu puoi avere una certa fantasia che resterà per sempre una fantasia, cioè non la realizzerai mai. O perché non ti andrà di farlo o perché non ne avrai la possibilità. Oppure potrebbe anche realizzarsi, ma il punto è che tu hai la possibilità di decidere cosa vuoi fare o non fare.
Affidarsi all'idea che "siccome sento una cosa, allora dev'essere vera" può essere fuorviante.
Così come non tutto ciò che pensiamo è vero, allo stesso modo non tutto ciò che sentiamo è vero.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.4k visite dal 17/12/2022.
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