Riprovare la relazione e paura e ansia
Salve tra me e il mio ragazzo andava tutto bene, poi però ci siamo lasciati per un breve periodo per incertezze nei sentimenti di lui; dopo poco tempo abbiamo deciso di riprovarci ma adesso mi ritrovo con una grande ansia.
Nel periodo in cui siamo stati lasciati stavo male a causa della rottura sia a livello di depressione che di vera e propria ansia, pensavo che riprendendo la relazione le cose sarebbero migliorate ma non è stato così: mi trovo ancora con una grande ansia.
Penso sia dovuta alla paura che possa rilasciarmi e che possa stare di nuovo male come prima, ma allo stesso tempo questo mi sta facendo vivere male la relazione.
Quando sono in sua compagnia sto bene e la situazione è molto gestibile grazie anche alle sue rassicurazioni.
Continuo ad avere dubbi, mi chiedo se riprovarci sia stata la soluzione giusta per il mio bene.
mi chiedo anche se lui si sia reso conto veramente che i suoi problemi sentimentali non erano reali, oppure nel breve periodo di distanza si sia sentito semplicemente solo.
A volte penso che la soluzione sia lasciarlo ma so che non è realmente quello che voglio e starei male come prima, ritornerebbe l'ansia verso il futuro e la solitudine; ho anche paura che queste incertezze si possano presentare in una futura relazione.
Come potrei gestire questa ansia?
Qual è il modo meno doloroso per gestire futura rottura o un altro ripensamento da parte sua?
Nel periodo in cui siamo stati lasciati stavo male a causa della rottura sia a livello di depressione che di vera e propria ansia, pensavo che riprendendo la relazione le cose sarebbero migliorate ma non è stato così: mi trovo ancora con una grande ansia.
Penso sia dovuta alla paura che possa rilasciarmi e che possa stare di nuovo male come prima, ma allo stesso tempo questo mi sta facendo vivere male la relazione.
Quando sono in sua compagnia sto bene e la situazione è molto gestibile grazie anche alle sue rassicurazioni.
Continuo ad avere dubbi, mi chiedo se riprovarci sia stata la soluzione giusta per il mio bene.
mi chiedo anche se lui si sia reso conto veramente che i suoi problemi sentimentali non erano reali, oppure nel breve periodo di distanza si sia sentito semplicemente solo.
A volte penso che la soluzione sia lasciarlo ma so che non è realmente quello che voglio e starei male come prima, ritornerebbe l'ansia verso il futuro e la solitudine; ho anche paura che queste incertezze si possano presentare in una futura relazione.
Come potrei gestire questa ansia?
Qual è il modo meno doloroso per gestire futura rottura o un altro ripensamento da parte sua?
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Cara utente,
ha provato a chiedere alla persona diretta e interessata ciò che ha chiesto qui?
Le sarebbe molto utile affrontare una discussione e un confronto assertivo con lui, nel quale, lei possa esprimere i suoi dubbi, pensieri, emozioni in maniera onesta chiara e diretta nel rispetto di se stesso e dell'altra persona oltre che della coppia. L'ideale sarebbe non puntare il dito, ma far comprendere come lei si sente, il motivo e suggerire una ipotetica soluzione.
In una relazione è normale poter aver paura che l'altro possa deluderci e farci soffrire, o crediamo che l'altro non potrà darci quello che desideriamo.
Se la posta in gioco è troppo alta, aumenta la paura, e , possiamo pensare che l'altro non sia davvero interessato a noi, o non più.
Fidarsi del partner è molto difficile e ogni volta che lo facciamo rendiamo vulnerabili i nostri punti più deboli.
Quindi è importante comprendere i nostri timori, sofferenze, frustrazioni, insicurezze.
Una coppia armoniosa è quella che sta unita ma riesce ad essere indipendente, in cui ogni partner ha la propria vita, si desidera l'altro ma non in maniera ossessiva o come se si fosse assuefatti.
Rimango a tua completa disposizione.
Saluti
ha provato a chiedere alla persona diretta e interessata ciò che ha chiesto qui?
Le sarebbe molto utile affrontare una discussione e un confronto assertivo con lui, nel quale, lei possa esprimere i suoi dubbi, pensieri, emozioni in maniera onesta chiara e diretta nel rispetto di se stesso e dell'altra persona oltre che della coppia. L'ideale sarebbe non puntare il dito, ma far comprendere come lei si sente, il motivo e suggerire una ipotetica soluzione.
In una relazione è normale poter aver paura che l'altro possa deluderci e farci soffrire, o crediamo che l'altro non potrà darci quello che desideriamo.
Se la posta in gioco è troppo alta, aumenta la paura, e , possiamo pensare che l'altro non sia davvero interessato a noi, o non più.
Fidarsi del partner è molto difficile e ogni volta che lo facciamo rendiamo vulnerabili i nostri punti più deboli.
Quindi è importante comprendere i nostri timori, sofferenze, frustrazioni, insicurezze.
Una coppia armoniosa è quella che sta unita ma riesce ad essere indipendente, in cui ogni partner ha la propria vita, si desidera l'altro ma non in maniera ossessiva o come se si fosse assuefatti.
Rimango a tua completa disposizione.
Saluti
Dott.ssa Fabiola Raffone
Psicologa Clinica, Criminologa, Grafologa, Psicodiagnosta, Terapista della riab. psichiatrica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 14/12/2022.
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Approfondimento su Ansia
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