Credo di non saper capire bene le persone soprattutto le donne
Salve, scrivo perché sono in una situazione particolare e ci sto male.
Ho appena concluso una relazione per me importante a causa mia, mi spiego meglio.
Cambiando università ho iniziato una relazione a distanza dove inizialmente cercavo di rendere la mia ex tranquilla raccontandole tutto, ma vedevo da parte sua atteggiamenti molto esagerati di gelosia e lamentele continue da parte sua perché non davo attenzioni (solo perché magari non le facevo una videochiamata la sera quando ero stanco e non volevo sentire nessuno) ed io ci stavo male perché non volevo che la mia libertà ne venisse meno, ma semplicemente un rapporto più libero basato sulla fiducia.
Conobbi una collega che inizialmente mi cercava, ma io non capivo il motivo di tutte queste attenzioni quindi pensai che fosse solo perché volesse farsi dei nuovi amici con cui uscire e passare il tempo libero, quello che volevo anche io.
Inizialmente raccontavo tutto alla mia ex, però come si può immaginare quegli atteggiamenti divennero ancora più intensi quindi appena arrivai al limite decisi di mentirle, continuando a parlare con questa persona (che era fidanzata tra l'altro) stringendole un bel rapporto, alla quale confidavo praticamente ogni cosa tra cui i problemi che avevo con la mia ex che in certi momenti pensavo quasi di odiare. E per me era piacevole sia perché non ho mai avuto un'amica femmina sia perché mi sentivo capito.
Quando non ce la feci più a mentire, decisi di raccontarle tutto a parole più le cose che ho sempre pensato, ovvero solo amicizia, eliminando però gran parte della chat che non mi andava di mandare, perché mi stressava copiare e incollare un mese di messaggi.
Io tutt'ora non riesco a capire se questa mia collega fosse una vera amica o una persona che in modo subdolo volesse arrivare a me.
La mia confusione nasce dal fatto che lei si è lasciata prima con un ragazzo e poi si è rimessa con un altro e quindi io pensai che parlasse veramente con me per amicizia, il dubbio mi venne quando io decisi di ritornare a casa per una settimana e lei come consiglio lei mi disse " scendi e scopa senza riserve non pensare a nulla" come se quasi quasi mi consigliasse di usare la mia ex, cosa per me ovviamente incomprensibile.
La mia ex mi diceva sempre che io non ho mai compreso che lei volesse arrivare a me, ma non detti molta importanza a queste parole perché pensavo fossero semplicemente scaturite dalla gelosia.
Mi rendo conto che in un unico messaggio non è possibile analizzare ogni cosa nel dettaglio ed è sottinteso che tutto ciò sia una breve sintesi del contesto complessivo.
Scrivo perché vorrei riuscire principalmente a capire se sono stato troppo ingenuo e sincero con le persone sbagliate, questa cosa mi tormenta e ho paura che in futuro possa ricorrere nuovamente ad un errore del genere dovuto dalla mia poca esperienza con queste situazioni non avendo mai avuto appunto amiche femmine.
Gli uomini li capiscono benissimo le donne no e mi sembrano molto più cattive/strategie/subdole. Inoltre mi rendo conto che a parole molto spesso non riesco ad esprimere quello che voglio veramente.
Grazie in anticipo per la risposta.
Ho appena concluso una relazione per me importante a causa mia, mi spiego meglio.
Cambiando università ho iniziato una relazione a distanza dove inizialmente cercavo di rendere la mia ex tranquilla raccontandole tutto, ma vedevo da parte sua atteggiamenti molto esagerati di gelosia e lamentele continue da parte sua perché non davo attenzioni (solo perché magari non le facevo una videochiamata la sera quando ero stanco e non volevo sentire nessuno) ed io ci stavo male perché non volevo che la mia libertà ne venisse meno, ma semplicemente un rapporto più libero basato sulla fiducia.
Conobbi una collega che inizialmente mi cercava, ma io non capivo il motivo di tutte queste attenzioni quindi pensai che fosse solo perché volesse farsi dei nuovi amici con cui uscire e passare il tempo libero, quello che volevo anche io.
Inizialmente raccontavo tutto alla mia ex, però come si può immaginare quegli atteggiamenti divennero ancora più intensi quindi appena arrivai al limite decisi di mentirle, continuando a parlare con questa persona (che era fidanzata tra l'altro) stringendole un bel rapporto, alla quale confidavo praticamente ogni cosa tra cui i problemi che avevo con la mia ex che in certi momenti pensavo quasi di odiare. E per me era piacevole sia perché non ho mai avuto un'amica femmina sia perché mi sentivo capito.
Quando non ce la feci più a mentire, decisi di raccontarle tutto a parole più le cose che ho sempre pensato, ovvero solo amicizia, eliminando però gran parte della chat che non mi andava di mandare, perché mi stressava copiare e incollare un mese di messaggi.
Io tutt'ora non riesco a capire se questa mia collega fosse una vera amica o una persona che in modo subdolo volesse arrivare a me.
La mia confusione nasce dal fatto che lei si è lasciata prima con un ragazzo e poi si è rimessa con un altro e quindi io pensai che parlasse veramente con me per amicizia, il dubbio mi venne quando io decisi di ritornare a casa per una settimana e lei come consiglio lei mi disse " scendi e scopa senza riserve non pensare a nulla" come se quasi quasi mi consigliasse di usare la mia ex, cosa per me ovviamente incomprensibile.
La mia ex mi diceva sempre che io non ho mai compreso che lei volesse arrivare a me, ma non detti molta importanza a queste parole perché pensavo fossero semplicemente scaturite dalla gelosia.
Mi rendo conto che in un unico messaggio non è possibile analizzare ogni cosa nel dettaglio ed è sottinteso che tutto ciò sia una breve sintesi del contesto complessivo.
Scrivo perché vorrei riuscire principalmente a capire se sono stato troppo ingenuo e sincero con le persone sbagliate, questa cosa mi tormenta e ho paura che in futuro possa ricorrere nuovamente ad un errore del genere dovuto dalla mia poca esperienza con queste situazioni non avendo mai avuto appunto amiche femmine.
Gli uomini li capiscono benissimo le donne no e mi sembrano molto più cattive/strategie/subdole. Inoltre mi rendo conto che a parole molto spesso non riesco ad esprimere quello che voglio veramente.
Grazie in anticipo per la risposta.
[#1]
Gentile utente,
solo qualche mese fa in risposta al Suo consulto
"Credo di avere un complesso di inferioritá da molto tempo, cosa posso fare per uscirne?" (titolo),
il Collega, dopo aver argomentato ampiamente, Le consigliava di incontrare un* Psicolog* per sviluppare quelle capacità sociali, alle quali anche in questo consulto fa riferimento.
Ha poi seguito l'indicazione ricevuta?
In questo Consulto, dopo averci nuovamente esposto le Sue difficoltà socio-relazionali
"Credo di non saper capire bene le persone soprattutto le donne" (titolo)
Lei si chiede:
"..Io tutt'ora non riesco a capire se questa mia collega fosse una vera amica o una persona che in modo subdolo volesse arrivare a me."
Forse la ragazza La stava semplicemente corteggiando.. non può essere?
Ma se le ragazze-donne vengono percepite come "..molto più cattive/strategie/subdole..",
ogni cosa che fanno verrà interpretata come "cattiva, strategica, subdola", anziché come "normale" approccio tra ventenni a cui si può rispondere come meglio si crede.
Non rimane dunque che riproporLe quanto già raccomandatoLe,
auspicando che questa volta voglia considerare concretamente l'opportunità di prendersi cura di sé e delle Sue relazioni facendosi aiutare psicologicamente (in ogni Ateneo c'è lo sportello psicologico gratuito). Purtroppo un consulto online - per quanto specialistico - non è in grado di risolvere le situazioni complesse; è in grado però di indicare la via corretta da percorrere, e non è poco.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
solo qualche mese fa in risposta al Suo consulto
"Credo di avere un complesso di inferioritá da molto tempo, cosa posso fare per uscirne?" (titolo),
il Collega, dopo aver argomentato ampiamente, Le consigliava di incontrare un* Psicolog* per sviluppare quelle capacità sociali, alle quali anche in questo consulto fa riferimento.
Ha poi seguito l'indicazione ricevuta?
In questo Consulto, dopo averci nuovamente esposto le Sue difficoltà socio-relazionali
"Credo di non saper capire bene le persone soprattutto le donne" (titolo)
Lei si chiede:
"..Io tutt'ora non riesco a capire se questa mia collega fosse una vera amica o una persona che in modo subdolo volesse arrivare a me."
Forse la ragazza La stava semplicemente corteggiando.. non può essere?
Ma se le ragazze-donne vengono percepite come "..molto più cattive/strategie/subdole..",
ogni cosa che fanno verrà interpretata come "cattiva, strategica, subdola", anziché come "normale" approccio tra ventenni a cui si può rispondere come meglio si crede.
Non rimane dunque che riproporLe quanto già raccomandatoLe,
auspicando che questa volta voglia considerare concretamente l'opportunità di prendersi cura di sé e delle Sue relazioni facendosi aiutare psicologicamente (in ogni Ateneo c'è lo sportello psicologico gratuito). Purtroppo un consulto online - per quanto specialistico - non è in grado di risolvere le situazioni complesse; è in grado però di indicare la via corretta da percorrere, e non è poco.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 14/12/2022.
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