Attacchi panico
Buongiorno,
vorrei chiedere il Vs.
aiuto per un problema che sta influenzando in modo pesante e negativo la mia vita.
Premetto che ho 42 anni, sposata e mamma di una figlia di 10 anni, lavoro stabile e per fortuna pochi problemi di salute: tiroidite di hashimoto curata con tifactor e talvolta dolori addominali che secondo l'endocrinologo sono coliche spastiche.
Da circa 5-6 mesi ho l'incubo di non poter tornare indietro e attuo delle strategie per aggirare il problema.
Mi spiego meglio con un esempio: ogni volta che mangio lascio 1 piccolo pezzetto di cibo (che poi ovviamente butto); devo sostituire l'auto ma non ci riesco perchè ho paura che mi possa venire una crisi nervosa perchè non potrei utilizzare più la mia vecchi auto.
Di notte a volte mi sveglio di balzo e con palpitazioni.
Se vado in vacanza, i giorni prima non dormo perchè il pensiero di non stare a casa mi manda in tilt.
Dovrei andare in crociera, ma seppure ho versato una quota non riesco per paura che la mia testa mi dica di voler stare su terra ferma.
Ho paura della mia reazione, che mi possa venire una crisi nervosa.
Ho pensato di andare da una psicologa cognitiva comportamentale, ma anni fa ci sono stata senza risultato (solo dopo qualche anno senza terapia non ho avuto più problemi).
Sono una persona molto razionale e questo di far star male ancora di più: non posso aver paura della mia eventuale reazione.
L'unico evento che mi possa aver destabilizzato è la morte di mio padre: deceduto circa 4 anni fa per tumore.
Attendo Vs.
indicazioni
vorrei chiedere il Vs.
aiuto per un problema che sta influenzando in modo pesante e negativo la mia vita.
Premetto che ho 42 anni, sposata e mamma di una figlia di 10 anni, lavoro stabile e per fortuna pochi problemi di salute: tiroidite di hashimoto curata con tifactor e talvolta dolori addominali che secondo l'endocrinologo sono coliche spastiche.
Da circa 5-6 mesi ho l'incubo di non poter tornare indietro e attuo delle strategie per aggirare il problema.
Mi spiego meglio con un esempio: ogni volta che mangio lascio 1 piccolo pezzetto di cibo (che poi ovviamente butto); devo sostituire l'auto ma non ci riesco perchè ho paura che mi possa venire una crisi nervosa perchè non potrei utilizzare più la mia vecchi auto.
Di notte a volte mi sveglio di balzo e con palpitazioni.
Se vado in vacanza, i giorni prima non dormo perchè il pensiero di non stare a casa mi manda in tilt.
Dovrei andare in crociera, ma seppure ho versato una quota non riesco per paura che la mia testa mi dica di voler stare su terra ferma.
Ho paura della mia reazione, che mi possa venire una crisi nervosa.
Ho pensato di andare da una psicologa cognitiva comportamentale, ma anni fa ci sono stata senza risultato (solo dopo qualche anno senza terapia non ho avuto più problemi).
Sono una persona molto razionale e questo di far star male ancora di più: non posso aver paura della mia eventuale reazione.
L'unico evento che mi possa aver destabilizzato è la morte di mio padre: deceduto circa 4 anni fa per tumore.
Attendo Vs.
indicazioni
[#1]
Dovrebbe tentare una nuova psicoterapia, magari con un approccio più flessibile articolato, come quello strategico. I sintomi che descrive sembrano di ansia, unita alla rigidità che lei stessa si riconosce ("sono una persona molto razionale").
Quando si cercano di controllare le proprie reazioni emotive, il risultato più probabile è di perdere il controllo e avere quindi ancora più paura. È ciò che succede all'ansioso razionale.
Quando si cercano di controllare le proprie reazioni emotive, il risultato più probabile è di perdere il controllo e avere quindi ancora più paura. È ciò che succede all'ansioso razionale.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Buon anno anche a lei.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 879 visite dal 13/12/2022.
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