Relazione strana/complicata(?)

Tutto è iniziato diversi mesi fa, ci siamo conosciuti in università, entrambi eravamo fidanzati, per una serie di circostanze ci siamo avvicinati e siamo diventati molto amici fino al punto che non potevamo praticamente fare a meno l’uno dell’altra.
(Ci siamo lasciati entrambi dopo poco meno di un mese)
La nostra amicizia è nata per una serie di mancanze e problemi che avevamo, ci siamo sempre sostenuti e confidati l’un l’altro e ci conosciamo cosi bene che basta uno sguardo per capire lo stato d’animo dell’altro.

Dopo un paio di mesi, dopo una serie di avvenimenti, decisi di dichiararmi dato che per me era diventato qualcosa di più ed era palese che lo fosse anche per lei ma nonostante tutto sono stato respinto dato che lei mi vedeva solo come un amico e quindi ci siamo allontanati senza più sentirci, lei non la prese proprio benissimo ma lo accettò; dopo una settimana inevitabilmente ci rivedemmo ed era come se non fosse successo nulla, parlando uscì che entrambi non avevamo fatto altro che pensarci e stare male quindi decidemmo di provare a stare insieme però in segreto per evitare situazioni sconvenienti con i nostri compagni;
Lei però ha sempre avuto dei dubbi perchè nonostante io sia la persona perfetta per lei non era sicura fosse giusto, non sapeva bene cosa provava per me, sentiva di prendermi in giro e quindi in 3 mesi abbiamo ripetuto questo allontanamento e riavvicinamento sempre nello stesso modo per colpa di queste sue paure nonostante lei dica tutt’ora che con me sta tranquilla, che non pensa a niente quando sta con me, le piacciono le mie attenzioni, sta bene con me e impazzisce al solo pensiero di un’altra ma poi le tornano in mente questi pensieri.

Adesso siamo in una situazione in cui non stiamo insieme, cerchiamo di non far accadere nulla ma non riusciamo a stare lontani, non so se sia la scelta giusta, so che il problema ce l’ha lei, nel senso che magari ancora non si sente pronta o altro ma come dovrei comportarmi?
Cosa dovrei/potrei fare?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> quindi decidemmo di provare a stare insieme però in segreto per evitare situazioni sconvenienti con i nostri compagni

In che senso?

In che senso due ragazzi di 26 anni dovrebbero stare insieme in segreto, perché sarebbe "sconveniente" se i compagni lo venissero a sapere?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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