Perché ho problema con il respiro e mi viene a comando?
Salve a tutti, sono nuovo e volevo chiedervi un "aiuto" per capire meglio la mia situazione.
Ho 21 anni e da quando ho 14 anni che ho problema con il respiro.
Da quando sono piccolo, che ho complessi di respirazione, ovviamente l'aggravante della situazione fino a qualche anno fa era il peso, adesso che diciamo ho "migliorato" la mia situazione con il peso, persiste un problema.
Da quando ho 15 anni, che io ho la fissa di dover per forza respirare a comando, senza averlo dovuto fare per sforzi fisici o di qualsiasi altro genere.
Ultimamente non mi prende più come prima, ma qualche volta mi succede e vado nel panico totale, ovviamente non fino ad impazzire, ma ci sono andato molto vicino.
Poi mi succede la stessa cosa prima di dormire: sento il mio respiro che sembrerebbe involontariamente darmi fastidio ed inizio poi a pensare in automatico anche a dover respirate a comando.
Sommando poi tutte due le cose, viene fuori, praticamente una "bomba" di preoccupazione e agitazione assurda.
Quello che mi capita fortunatamente e ancora poco, ovvero: battito cardiaco, affanno, sovrappensiero, il pensiero di non essere assolutamente normale e anche insicurezze.
Il mio carattere e molto da persona pensante, riflettente (anche troppo) e dubitante ma non sempre fortunatamente.
Poi il pensiero, prima che me lo tolgo, ci vogliono minuti se non ore.
Una volta mi e capitato che l'ho pensato per 3 giorni di fila e stavo davvero male con me stesso.
Non capisco però come faccio a non farmelo ricapitare, ad evitare o perlomeno calmarlo subito... Ho davvero paura che se continuo così, non credo arriverò molto lontano.
Ho pensato di dover andare da uno psicologo per poterne parlare, ma non voglio sembrare una persona malata o da rinchiudere per questa insignificante ma frustrante situazione, spero potiate almeno darmi una risposta
Ho 21 anni e da quando ho 14 anni che ho problema con il respiro.
Da quando sono piccolo, che ho complessi di respirazione, ovviamente l'aggravante della situazione fino a qualche anno fa era il peso, adesso che diciamo ho "migliorato" la mia situazione con il peso, persiste un problema.
Da quando ho 15 anni, che io ho la fissa di dover per forza respirare a comando, senza averlo dovuto fare per sforzi fisici o di qualsiasi altro genere.
Ultimamente non mi prende più come prima, ma qualche volta mi succede e vado nel panico totale, ovviamente non fino ad impazzire, ma ci sono andato molto vicino.
Poi mi succede la stessa cosa prima di dormire: sento il mio respiro che sembrerebbe involontariamente darmi fastidio ed inizio poi a pensare in automatico anche a dover respirate a comando.
Sommando poi tutte due le cose, viene fuori, praticamente una "bomba" di preoccupazione e agitazione assurda.
Quello che mi capita fortunatamente e ancora poco, ovvero: battito cardiaco, affanno, sovrappensiero, il pensiero di non essere assolutamente normale e anche insicurezze.
Il mio carattere e molto da persona pensante, riflettente (anche troppo) e dubitante ma non sempre fortunatamente.
Poi il pensiero, prima che me lo tolgo, ci vogliono minuti se non ore.
Una volta mi e capitato che l'ho pensato per 3 giorni di fila e stavo davvero male con me stesso.
Non capisco però come faccio a non farmelo ricapitare, ad evitare o perlomeno calmarlo subito... Ho davvero paura che se continuo così, non credo arriverò molto lontano.
Ho pensato di dover andare da uno psicologo per poterne parlare, ma non voglio sembrare una persona malata o da rinchiudere per questa insignificante ma frustrante situazione, spero potiate almeno darmi una risposta
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Ciao, come puoi ben comprendere la tua situazione è alquanto complessa nella sua manifestazione e occorrerebbe essere valutata adeguatamente in sede opportuna, in modo da poter approfondire ed avere uno scambio adeguato di informazioni.
Mi domando: non ti sei mai rivolto ad uno specialista riguardo a questo problema?
Leggendo il tuo racconto sembrerebbe che tu abbia sviluppato un'ossessione riguardo a questo pensiero sulla respirazione, che in qualche modo ti richiede un certo "controllo" su di essa. Questo sembrerebbe essere diventato un rituale compulsivo al quale non riesci a rinunciare e potrebbe anche essersi evoluto in un disturbo d'ansia generalizzato o anche in attacchi di panico.
Come scritto sopra, la situazione andrebbe indagata in modo opportuno. Per rispondere dunque alla tua domanda: "come faccio a non farmelo ricapitare, ad evitare o perlomeno calmarlo subito" , il mio consiglio è quello di richiedere un consulto specialistico.
Il tuo problema (o per lo meno quello che sembrerebbe essere tale) è ben conosciuto in ambito clinico, quindi puoi superarlo senza troppe difficoltà, ma raramente un problema di questo tipo si supera senza un aiuto e non trattandolo si rischia di aggravarlo.
Spero di essere stato d'aiuto,
Resto a disposizione
saluti
Mi domando: non ti sei mai rivolto ad uno specialista riguardo a questo problema?
Leggendo il tuo racconto sembrerebbe che tu abbia sviluppato un'ossessione riguardo a questo pensiero sulla respirazione, che in qualche modo ti richiede un certo "controllo" su di essa. Questo sembrerebbe essere diventato un rituale compulsivo al quale non riesci a rinunciare e potrebbe anche essersi evoluto in un disturbo d'ansia generalizzato o anche in attacchi di panico.
Come scritto sopra, la situazione andrebbe indagata in modo opportuno. Per rispondere dunque alla tua domanda: "come faccio a non farmelo ricapitare, ad evitare o perlomeno calmarlo subito" , il mio consiglio è quello di richiedere un consulto specialistico.
Il tuo problema (o per lo meno quello che sembrerebbe essere tale) è ben conosciuto in ambito clinico, quindi puoi superarlo senza troppe difficoltà, ma raramente un problema di questo tipo si supera senza un aiuto e non trattandolo si rischia di aggravarlo.
Spero di essere stato d'aiuto,
Resto a disposizione
saluti
Dr. Francesco Beligni - PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
Riceve su Siena-Arezzo oppure ONLINE
www.francescobeligni.it
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore,prima di tutto ,la ringrazio della risposta data,questa cosa mi rassicura molto. Poi le volevo fare Auguri passati per Natale, spero stia passando belle giornate in famiglia e non. Comunque, volevo risponderle dicendo che quel mio problema di ossessione, fortunatamente mi capito pochissime volte, nonostante io appunto sia una persona molto pensate che non da tregua al cervello. Questi miei problemi, so che possono complicarmi le giornate (non dormendo) sapendo purtroppo anche le conseguenze,provandole anche di persona,come per esempio non dormire per 3 giorni di fila . Immagino anche che ci dovrò convivere con questo mio carattere , perciò da una parte sono consapevole delle mie "azioni". Spero legga questo messaggio.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.5k visite dal 12/12/2022.
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