Buongiorno vorrei delle informazioni su comportamenti i mia figlia di 3 anni e 3 mesi

Salve sono un papà separato da 2 anni, ho una figlia di 3 anni e 2 mesi, ho un rapporto meraviglioso con mia figlia (anche se la vedo poco) xchè la mamma e molto gelosa e mi ha voluto ridurre al minimo le visite e il tempo con mia figlia, nonostante tutto ho cercato di creare un rapporto sano e sereno con mia figlia,
A volte però e ultimamente succede spesso, è ché mia figlia è restia a venire con me, a volte sì convince subito a volte no, e Noto che ora inizia a capire è come se avesse vergogna a venire con me, Poi una volta che siamo soli o con persone della mia famiglia, è Serena contenta e ha dimostrazioni di affetto (come giusto che sia)
Questo suo atteggiamento non lo riesco a capire, vorrei capire x poter reagire come meglio fare,
A volte ha questo atteggiamento anche con la mamma, d l tipo ché appena viene con me dice alla mamma di andare via, è un po' strano questo suo atteggiamento, la mamma purtroppo credo sia felice di vedere ché non vuole venire con me, non so se questo Possa condizionare la bimba, e ultimamente succede spesso che fa i capricci e mette le dita in bocca e sì nasconde in un angolo...
Come bisogna comportarsi?
[#1]
Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Gentile Signore,
bisogna tenere presente che i bambini hanno un senso del tempo diverso dal nostro e che l'elaborazione dello scorrere del tempo matura parallelamente alla loro crescita.

Inizialmente vivono esclusivamente il tempo immediato, il qui ed ora (e, per certi versi, da loro dovremmo imparare noi adulti!), per poi iniziare ad elaborare il futuro intorno all'età di sua figlia e, successivamente, il passato con la costruzione dei ricordi.

Più sono piccoli e più vivono di concretezza, incapaci di astrarre e proiettarsi in una situazione differente da quella che stanno vivendo in quel momento. Da ciò può discendere una certa rigidità e difficoltà ad interrompere un'attività piacevole per fare altro, o per cambiare ambiente.

Il consiglio è quello di non attribuire ai comportamenti della bambina significati e intenzioni che rischierebbero di rovinare il rapporto tra voi genitori e magari anche con lei: semplicemente datele il tempo di crescere e maturare proprio dal punto di vista neurofisiologico, restando alleati nella sua educazione nonostante la separazione.

Cordialità.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i