Ancora ansia da prestazione..

Salve a tutti.. vi vado a esporre un problema che probabilmente è stato già affrontato.. l'ansia da prestazione.
Ho 23 anni e devo ancora avere un rapporto completo.
Proprio non capisco perché non riesca a tenere l'erezione nel momento prima della penetrazione.. io e la mia ragazza siamo molto affiatati sotto il punto di vista sessuale, non abbiamo nessun tipo di imbarazzo e io ho sempre un'erezione costante finché non arrivo a quel momento specifico..
Sono anche arrivato al punto di mettere il preservativo, ma dopo poco perdo l'erezione.. cosa che mi ha causato uno sconforto totale..
La mia ragazza comprende benissimo il problema e non mi fa assolutamente pressioni, per cui abbiamo deciso di aspettare.. ma la mia paura è che questa cosa vada avanti.
In definitiva ci abbiamo provato solo 3 volte, forse mi preoccupo troppo..
Dato che questo è un problema comune, vorrei sapere in quanto tempo più o meno si può superare.. mi basta anche solo un parere personale, so bene che per ognuno è diverso.
Grazie anticipate, Rodolfo.
[#1]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
come lei avrà sicuramente letto, il suo è un problema abbastanza frequente alla sua età, soprattutto se alle prime esperienze sessuali.
Come inoltre lei stesso nota, c'è il rischio che il problema, se trascurato, divenga più grande ed importante di quanto sia in realtà.

Detto ciò, io approfitterei della sensibilità della sua compagna (che in questi casi è fondamentale), nel senso che secondo me potreste richiedere un colloquio psicologico (o sessuologico) insieme, per avere qualche informazione sul "vostro" problema.

Sicuramente questo vi farà crescere come coppia.

Per il resto non mi sembra di riscontrare la necessità di consulti medici, visto che lei stesso riferisce di avere una buona erezione.

Un ultimo consiglio: non abbiate fretta, non pensate a quando riuscirete ad avere un rapporto completo, per ora godetevi quanto riuscite a fare ogni giorno: questa è la prima regola per la guarigione.

Cordialmente

Daniel Bulla
dbulla@libero.it
[#2]
Dr.ssa Chiara Cimbro Psicologo, Psicoterapeuta 124 3
Gentile utente,

sono in completo accordo con quanto detto dal Dr. Bulla.
Potrebbe esserle ed esservi (a lei e la sua partner)molto utile un colloquio di coppia o una vera terapia di coppia, focalizzata soltanto alla risoluzione serena di questa problematica.
Cordialmente,
Dr. Chiara Cimbro.

Dott.ssa Chiara Cimbro
Psicologa Psicoterapeuta

[#3]
Dr.ssa Flavia Ilaria Passoni Psicologo, Psicoterapeuta 163 1
Gentile utente,
in effetti la problematica che ci descrive è molto frequente sia per l'età che per le modalità con cui si manifesta.
Ad ogni modo prima di pensare a percorsi a lungo termine o a possibili soluzioni farmacologiche ( che non sono in alcun modo valutabili in base a queste poche righe) è necessariio un consulto psicologico di coppia, per affrondire la problematica e darle il giusto peso: spesso un semplice consulto è sufficiente a sbloccare la situazione.
Con i migliori auguri
F.I.Passoni
studiopsicologia@hotmail.it

F.I.Passoni
Dir. di SYNESIS, Centro di Consulenza Psicologica, Psicoterapia & Ipnosi Clinica

studiopsicologia@hotmail.it

[#4]
Utente
Utente
Vi ringrazio per le vostre risposte!
Vorrei aggiungere però un altro fattore secondo me determinante.. io e la mia ragazza siamo molto distanti, io vivo a Trento e lei a Roma, per cui ci vediamo 2-3 volte al mese.
Ogni volta capirete bene che la passione prende il sopravvento, così invece di avere un clima calmo e tranquillo (cosa che, ho letto in altri interventi, aiuterebbe molto), abbiamo sempre una certa foga nel fare tutto.
Nè io nè lei però vogliamo abbassare il ritmo! Sarebbe una forzatura a mio modo di vedere..
Credete che, in queste vacanze invernali dove staremo insieme per 10 giorni, la maggiore calma data dal tempo a disposizione aiuterà?
Può essere stata anche questa la causa del mio problema?
Rodolfo
[#5]
Dr.ssa Flavia Ilaria Passoni Psicologo, Psicoterapeuta 163 1
Gentile utente,
sicuramente le scarse opportunità di vedervi ( e avere rapporti) regolarmente enfatizzano i pochi momenti in cui avete occasione di stare insieme in privato caricandoli di attese e aspettative e delle conseguenze che spesso derivano dall'aver a lungo fantasticato o idelizzato un evento successivo.
Questo potrebbe sicuramente aver enfatizzato la componente ansiosa , d'altra parte la lontananza e la rarità degli incontri non costituisce di per sè un fattore pregiudicante il fatto di avere una vita sessuale piena e soddisfacente.
Nei 10 giorni di vacanze che vi attendono avrtete l'occasione di "mettervi alla prova" da questo punto di vista.

Con i migliori auguri
F.I.Passoni
studiopsicologia@hotmail.it
[#6]
Dr.ssa Chiara Cimbro Psicologo, Psicoterapeuta 124 3
Gentile utente,
il tempo spesso è una variabile preponderante, in tutti i campi. Certamente la maggiore frequentazione dà più spazio alla conoscenza reciproca anche e soprattutto nella sfera sentimentale e sessuale.
Poter stare assieme dalla mattina alla sera per più giorni probabilmente vi permetterà di condividere più momenti e situazioni e confrontarvi su molteplici aspetti. Ansia e attenzione solo focalizzata alla prestazione, potranno quindi essere secondari a tante altre cose.
I migliori auguri di buone feste e di un futuro assieme sereno.

Dr. Chiara Cimbro.
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