Non so come comportarmi con la mia ragazza

Buongiorno cari specialisti,
vi scrivo per chiedere la vostra opinione riguardo la situazione sessuale tra me e la mia ragazza.
Siamo giovani (20 io e 19 lei) ma siamo entrambi molto maturi.
Stiamo insieme da un paio di anni e all'inizio la vita sessuale era quella classica di due ragazzini, ma ad oggi abbiamo rapporti una volta ogni 3/4 settimane dormendo insieme circa 3/4 o 5 volte a settimana.
Sotto qualsiasi punto di vista mi sento completamente soddisfatto con lei, è una ragazza dolce, bellissima, sveglia e simpatica, ma non dal punto di vista sessuale.
È come se la sua libido fosse svanita.
Le poche volte in cui non vengo rifiutato devo fare tutto io, è come se lei andasse per inerzia e non per suo piacere personale.
Nell'ultimo anno è successo una sola volta che fosse lei a provarci con me.
In qualsiasi caso cerco sempre di non essere oppressivo, tanto che ormai ho gettato la spugna, non ci provo nemmeno più perché so che verrei ignorato, se non direttamente respinto.
Ho provato a parlargliene un paio di volte, ma non è facile per me, perché lei soffre di distimia e ho paura che se dovessi formulare male una frase comincerebbe ad essere ansiosa anche riguardo la sessualità.
E i discorsi che abbiamo avuto a riguardo si sono conclusi con lei che afferma che è sempre ugualmente attratta da me e che è normale che quando si sta insieme da un po' cali l'attività sessuale.
Sono un ragazzo di soli 20 anni che ama la propria ragazza e si augura di stare con lei per il resto della vita, ma non me la sento di accettare già a quest'eta di avere la vita sessuale di una coppia sposata da 10 anni e con due figli, ma penso che come qualsiasi uomo io senta la necessità di avere rapporti, non solo da un punto di vosta fisico, ma anche psicologico; mi fa sentire apprezzato e desiderato.
Vi chiedo quindi la vostra opinione sul comportamento che dovrei avere.
Grazie mille!
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

"È come se la sua libido fosse svanita",
ci dice della Sua ragazza.
E poi, molto acutamente, aggiunge che la sessualità appaga ".. non solo da un punto di vista fisico, ma anche psicologico; mi fa sentire apprezzato e desiderato...".
È proprio così. Come diceva il mio maestro W. Pasini, sono note le funzioni sessuali del sesso (piacere fisico, orgasmo, ); ma poi ci sono le funzioni NON sessuali del sesso, altrettanto (o forse più) importanti: conferma del proprio maschile/femminile, sentirsi importante per qualcuno, reciproco corteggiamento, rispecchiamento della propria capacità seduttiva e della possibilità di essere amati.
Ha provato a parlare in questi termini alla Sua ragazza?

Il desiderio sessuale femminile è molto più complesso, variegato e sottile di quello maschile; dipende da tanti fattori, sessuali e non sessuali.
.Ha provato a chiederle se ci sono degli elementi (comportamenti, ambienti,..) in grado di favorire il suo desiderio? Oppure, all'opposto, di inibirlo?
.La ragazza raggiunge l'orgasmo?
.Utilizzate *sempre* un efficace metodo contraccettivo?

Vi propongo di leggere e commentare insieme questo articolo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6165-sesso-una-volta-in-settimana-e-ok.html ,
adatto anche alle coppie che sono assieme da moltissimi anni.

Se poi da soli non riusciste a sbloccare la situazione, vi consiglio di chiedere una consulenza psico-sessuale (è gratuita) presso il Consultorio pubblico del Servizio sanitario nazionale.

Se ritiene, si rifaccia vivo (è consigliabile un titolo più specifico).

Saluti cordiali,
dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/