L'ansia sociale può compromettere il capire il proprio orientamento sessuale?

Salve a tutti, sono un ragazzo di 24 anni e sin dalla mia pubertà ho sempre lottato per capire il mio orientamento sessuale nello specifico, in quanto le fantasie erotiche mi spingevano quasi solo dugli uomini, ma la chimica amorosa nasceva/nasce solo con le donne.

Comunque sia ad oggi ho maturato il fatto di poter essere bisessuale perché spesso cerco chat online con ragazzi gay e mi sento libero, ed al contempo desidero una relazione con una ragazza perché come dicevo la chimica relazionale è maggiore con il sesso femminile.
Il punto su cui mi soffermo però è la realtà, cioè se dalla mia camera in solitudine e senza essere giudicato ho questa visione di me stesso, dal vivo la situazione tende a cambiare decisamente, poiché non so se io sia condizionato dalla società ma non riesco a trovare tutta questa attrazione per i maschi, anzi, spesso mi chiedo come faccio ad avere fantasie omosessuali se poi dal vivo mi schiferebbe quasi solo il pensiero.
Quindi in conclusione non capisco se questa cosa sia dettata dal giudizio della società o da altro, considerando però che l'attrazione prescinde dal giudizio, cioè o si è attratti o si è attratti, il giudizio per quanto possa essere negativo non può spegnere la carica sessuale interna a noi no?


Ci tengo a dire che non ho avuto nessuna diagnosi di ansia sociale non avendo mai frequentato uno psicoterapeuta, tuttavia spesso ho sintomi associabili a questa condizione e quindi ho fatto questo collegamento