Ho una vita piatta e monotona e soffro di solitudine

Salve a tutti gentili dottori,
Sono un ragazzo di 24 anni e fino a Giugno di quest'anno ho lavorato nel comune del mio paese con un contratto giovani nazionale della durata di un anno.

Da allora non esco più di casa se non in rare occasioni, l'amicizia che avevo coltivato con i miei colleghi ragazzi si è rivelata essere un nulla di fatto in quanto è proprio con loro che esco raramente, ma oltre ad una pizza una volta al mese, non ci si sente proprio perché loro sono pieni di impegni. Inoltre loro sono anche fidanzati e passano il tempo con la ragazza piuttosto che con altre persone.
Quindi mi resta solo il mio miglior amico di sempre ma che non vuole mai fare nulla!

Qui iniziano i miei problemi, tralasciando la questione lavorativa dove sto mandando curriculum a destra e manca, ho iniziato ad avere ossessioni sul fatto che non riesco a conoscere ragazze e di conseguenza a fidanzarmi, di fatti in 24 anni non ho mai avuto una ragazza perché non ho mai opportunità di conoscere qualcuna, il mio paese è morto in tutti i sensi, è piccolissimo e non c'è un'anima viva e per spostarsi bisogna andare in una piccola cittadina dove la situazione non migliora chissà quanto.

A questo punto non so che fare, io sono una persona che nelle giuste occasioni riesce ad esprimere il meglio di sé anche se ancora oggi sto lottando con la mia timidezza che però va via via sparendo fortunatamente.

Sono veramente disperato, a questo punto non mi resta che fare le valigie, lasciare la mia famiglia e cercare fortuna altrove?
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Dr. Vincenzo Cosentino Psicologo 205 12
Buongiorno,
Come lei stesso ha detto, nelle giuste occasioni riesce ad esprimere il meglio di sé. Probabilmente ciò che manca in questa situazione non è la sua capacità o la sua voglia ma l'opportunità che le darà il giusto successo nelle relazioni o nel lavoro.
Il primo passo da compiere è valorizzare se stesso, riflettendo sui suoi interessi, su ciò che le piacerebbe fare e le persone che le piacerebbe frequentare.
In questo momento è in una fase in cui si sta ponendo le domande, quindi è già importante soffermarsi sul fatto che questa situazione non è ancora un'abitudine e sta cercando di cambiarla.
Quindi l'ideale sarebbe riuscire a sfruttare le opportunità per riuscire ad evitare una cristallizzazione di questa situazione.
Ha mai pensato di seguire un percorso per ricevere un sostegno, per valorizzare le sue abilità e riuscire a sfruttare al meglio le sue potenzialità?

Dr. Vincenzo Cosentino - Psicologo
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www.psicologocosentino.it

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Utente
Utente
Grazie della risposta.
Che tipo di percorso mi consiglia esattamente? Intende corsi per avere specializzazioni lavorative o tipi di corsi di crescita personale? Perché per quanto mi riguarda il problema principale è proprio questo duplice problema lavoro-amicizie, due componenti basilari della società che attualmente mancano nella mia vita e che spalancherebbero le porte anche ad altre opportunità di vita.

Inoltre ho una pazza voglia di abbandonare i social network per stare meglio, ma purtroppo a malincuore devo dire che ora come ora li uso in quanto mi sentirei troppo solo non avendo appunto delle amicizie serie e, come le dicevo, abitando in un paesino di campagna, è molto difficile avere a che fare con il mondo esterno non essendoci appunto luoghi di ritrovo per ragazzi.
Ecco perché le dicevo che forse sarò costretto a fare le valigie e cercare fortuna altrove
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Dr. Vincenzo Cosentino Psicologo 205 12
Intendevo dire che sarebbe interessante effettuare degli incontri con un psicoterapeuta o uno psicologo, che in alcuni casi può essere utile per ridefinire gli obiettivi e sfruttare al meglio le proprie capacità.
Come poi ha riferito, i social network sono un bel dilemma, perché non utilizzandoli si rimane al di fuori dal mondo, ma allo stesso tempo ci si isola passando tanto tempo sui dispositivi.
E' un'arma a doppio taglio che va utilizzata nella misura adeguata. Allontanarsi del tutto dai dispositivi forse è ormai utopico, per le implicazioni che hanno nella quotidianità, ma si possono comunque utilizzare in maniera sana, per contattare gli amici e restare informati. Potrebbe essere utile impostare dei limiti nell'utilizzo in modo tale utilizzarli soltanto per gli scopi essenziali.
Inoltre a questo proposito, potrebbe essere utile valutare se le aspettative riguardanti il futuro vengono influenzate dall'utilizzo dei dispositivi. Spesso le notizie sono fuorvianti e possono dare una visione del mondo esterno distorta e poco aderente alla realtà.
Da questo può derivare la mancanza di fiducia verso il futuro, che però può essere accolta, ascoltata al fine di progettare un percorso di vita adeguato alle sue aspettative, concentrandosi su ciò che può essere determinante nel successo futuro in campo relazionale e lavorativo.

Dr. Vincenzo Cosentino - Psicologo
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