Ansia o altri tipi di problemi
Buonasera, soffro di ansia e attacchi di panico da circa 10 anni a periodi alterni.
Dopo i due anni di isolamento Covid ho sviluppato una paura nell'uscire di casa a piedi e di fare passeggiate.
Non ho problemi ad andare a lavorare o uscire in macchina ma quando devi fare una passeggiata inizio a sentire le ginocchia che non mi reggono, e avverto affanno.
Oggi sono stata ad un evento e vedere gente in un luogo chiuso mi ha provocato sudorazione e ansia.
Dopo una mezz'ora abbiamo deciso di uscire dall'evento e fare una passeggiata.
Ad un certo punto ho avvertito brividi di freddo, formicolio al volto e sensazione di svenimento e una voglia matta di correre verso la macchina e andare via.
Mi sono spaventata molto.
Sono sintomi riconducibili all'ansia o devi effettuare qualche tipo di controllo medico?
Dopo i due anni di isolamento Covid ho sviluppato una paura nell'uscire di casa a piedi e di fare passeggiate.
Non ho problemi ad andare a lavorare o uscire in macchina ma quando devi fare una passeggiata inizio a sentire le ginocchia che non mi reggono, e avverto affanno.
Oggi sono stata ad un evento e vedere gente in un luogo chiuso mi ha provocato sudorazione e ansia.
Dopo una mezz'ora abbiamo deciso di uscire dall'evento e fare una passeggiata.
Ad un certo punto ho avvertito brividi di freddo, formicolio al volto e sensazione di svenimento e una voglia matta di correre verso la macchina e andare via.
Mi sono spaventata molto.
Sono sintomi riconducibili all'ansia o devi effettuare qualche tipo di controllo medico?
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.6k 598
Gentile utente,
un anno fa lei scriveva al cardiologo chiedendogli
"Come distinguere extrasistoli da problemi cardiaci da extrasistoli provocate dall'ansia" (titolo).
Lo specialista le rispondeva:
"Occorre che lei si metta nella mani di uno psicoterapeuta per curare la sua ansia e panico, che le sta riducendo la qualita' di vita".
Psicoterapeuta.
Suppongo l'orientamento fornitole non sia stato accolto. Lo evinco dal fatto che i sintomi si presentano nuovamente: in una nuova forma, ma nella stessa sostanza.
Sono ben 10 anni che soffre "di ansia e di attacchi di panico", come Lei stessa ci dice; perché non decidere di prendersi cura di sé seriamente attraverso una diagnosi in presenza (quella che ripetutamente le è stata consigliata, ossia presso un* Psicolog* psicoterapeuta) e una terapia conseguente?
Perché continuare a cercare cause fisiche, quando gli stessi medici che le rispondono qui (cardiologo, neurologo) le consigliano di cercare nell'ambito psicologico?
Quali giustificazioni si dà, per non farlo?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
un anno fa lei scriveva al cardiologo chiedendogli
"Come distinguere extrasistoli da problemi cardiaci da extrasistoli provocate dall'ansia" (titolo).
Lo specialista le rispondeva:
"Occorre che lei si metta nella mani di uno psicoterapeuta per curare la sua ansia e panico, che le sta riducendo la qualita' di vita".
Psicoterapeuta.
Suppongo l'orientamento fornitole non sia stato accolto. Lo evinco dal fatto che i sintomi si presentano nuovamente: in una nuova forma, ma nella stessa sostanza.
Sono ben 10 anni che soffre "di ansia e di attacchi di panico", come Lei stessa ci dice; perché non decidere di prendersi cura di sé seriamente attraverso una diagnosi in presenza (quella che ripetutamente le è stata consigliata, ossia presso un* Psicolog* psicoterapeuta) e una terapia conseguente?
Perché continuare a cercare cause fisiche, quando gli stessi medici che le rispondono qui (cardiologo, neurologo) le consigliano di cercare nell'ambito psicologico?
Quali giustificazioni si dà, per non farlo?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 04/12/2022.
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