Io e il mio ragazzo non ci capiamo nella comunicazione
Salve ho 25 anni il mio ragazzo 30 stiamo insieme da 4 anni e non ci capiamo nella comunicazione nel vero senso della parola.
Mi spiego meglio nei messaggi lui mi spiega una cosa e io ne capisco un altra.
Di presenza la stessa cosa non lo capisco e si litiga a sua volta per quello che capisco io.
Lui è stanco di questa situazione ho paura che questi continui litigi lo portano a stancarsi di me e a logorare il sentimento.
Non so cosa fare aiutatemi
Mi spiego meglio nei messaggi lui mi spiega una cosa e io ne capisco un altra.
Di presenza la stessa cosa non lo capisco e si litiga a sua volta per quello che capisco io.
Lui è stanco di questa situazione ho paura che questi continui litigi lo portano a stancarsi di me e a logorare il sentimento.
Non so cosa fare aiutatemi
[#1]
Detta così è difficile capire cosa succede. L'incomprensione può nascere per mille motivi: perché una parte di noi non accetta ciò che l'altro ci sta dicendo, per dimenticanza, perché si resta troppo sul generico e ci si rifiuta di aggiungere dettagli, per aver frainteso una parola per un'altra, perché si ha del cerume nelle orecchie (non ridere).
Perciò forse puoi provare a essere un po' più chiara, perché neanche da qui si capisce cosa intendi.
Perciò forse puoi provare a essere un po' più chiara, perché neanche da qui si capisce cosa intendi.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile Utente,
questo non capirsi mai potrebbe significare che ognuno di voi va verso un desiderio
diverso, verso una strada diversa. Dovete quindi cercare di capire che cosa ciascuno vuole dal rapporto. Dopo di che sarebbe opportuno lavorare a cercare una intesa ad un livello differente di quella con cui era nata la relazione 4 anni fa.
Per fare questo è consigliabile rivolgersi ad un consulto psicologico in presenza, consulto che, nel caso ce ne siano le condizioni e la domanda, può essere anche di coppia.
Cordialmente
questo non capirsi mai potrebbe significare che ognuno di voi va verso un desiderio
diverso, verso una strada diversa. Dovete quindi cercare di capire che cosa ciascuno vuole dal rapporto. Dopo di che sarebbe opportuno lavorare a cercare una intesa ad un livello differente di quella con cui era nata la relazione 4 anni fa.
Per fare questo è consigliabile rivolgersi ad un consulto psicologico in presenza, consulto che, nel caso ce ne siano le condizioni e la domanda, può essere anche di coppia.
Cordialmente
Dr. Samuele Nale
Via Cesare Beccaria 20, Sesto Fiorentino (Fi)
www.medicitalia.it/samuele.nale/
[#3]
Gentile utente,
i fraintendimenti nella comunicazione talvolta dipendono da modalità comunicative differenti, verbali o non-verbali;
altre volte invece hanno che fare con la relazione.
.La capacità di accettare critiche senza sentirsene distrutti,
.la capacità di prendere decisioni insieme senza ritenere che la negoziazione coincida con la vittoria dell'uno sull'altro,
.la capacità di fornire riscontri positivi all'altro quando le cose vanno bene,
possono rappresentare tre degli infiniti esempi nei quali la comunicazione si intreccia alla relazione con l'altro (oltre che alla relazione con se stessi).
.E poi, la capacità di comunicare a letto come va? Talvolta il corpo possiede una saggezza che le parole non hanno.
In tali situazioni è opportuno non avventurarsi in discorsi "seri" né per e-mail, ma neppure telefonicamente; unicamente in presenza.
Eppure anche in presenza Lei ci dice che costantemente nascono fraintendimenti e litigi tra Voi.
Lei osserva: "..ho paura che questi continui litigi lo portano a stancarsi di me e a logorare il sentimento."
Concordo che i "continui litigi", costanti nel corso degli anni e -sembrerebbe di capire- senza alcun miglioramento nel tempo, possono logorare il rapporto.
E dunque perché non chiedere un aiuto specialistico in coppia? Psicologi e psicoterapeuti si occupano anche di questo, in specifico. Ne potreste ricavare miglioramenti significativi nel Vostro stare insieme.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
i fraintendimenti nella comunicazione talvolta dipendono da modalità comunicative differenti, verbali o non-verbali;
altre volte invece hanno che fare con la relazione.
.La capacità di accettare critiche senza sentirsene distrutti,
.la capacità di prendere decisioni insieme senza ritenere che la negoziazione coincida con la vittoria dell'uno sull'altro,
.la capacità di fornire riscontri positivi all'altro quando le cose vanno bene,
possono rappresentare tre degli infiniti esempi nei quali la comunicazione si intreccia alla relazione con l'altro (oltre che alla relazione con se stessi).
.E poi, la capacità di comunicare a letto come va? Talvolta il corpo possiede una saggezza che le parole non hanno.
In tali situazioni è opportuno non avventurarsi in discorsi "seri" né per e-mail, ma neppure telefonicamente; unicamente in presenza.
Eppure anche in presenza Lei ci dice che costantemente nascono fraintendimenti e litigi tra Voi.
Lei osserva: "..ho paura che questi continui litigi lo portano a stancarsi di me e a logorare il sentimento."
Concordo che i "continui litigi", costanti nel corso degli anni e -sembrerebbe di capire- senza alcun miglioramento nel tempo, possono logorare il rapporto.
E dunque perché non chiedere un aiuto specialistico in coppia? Psicologi e psicoterapeuti si occupano anche di questo, in specifico. Ne potreste ricavare miglioramenti significativi nel Vostro stare insieme.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6k visite dal 02/12/2022.
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