Bambino di 5 anni che mostra ossessione e insicurezza
Gentilissimi dottori mio figlio di 5 anni mostra spesso comportamenti ossessivi e insicuri su determinati cose quotidiane.
Un esempio a scuola non vuole fare la pipì perché ha paura di bagnarsi e non beve per non rischiare di dover andare in bagno questo gli causa frustrazione e insicurezza tanto che non vuole andare a scuola.
Oppure capita che in queste giornate fredde metto cappello e sciarpa ma arrivando a scuola si ostina che li devo riportare con me perché li a scuola non vuole lasciarli per paura di non trovarli ma questo vale solo per cappello e sciarpa ma il giubbotto ad esempio tranquillamente lo lascia... o ancora indossare le calze diventa una sfida perché non vanno mai bene ho cambiato marca tipologia materiale con o senza cuciture e quelle rarissime volte che trovo il modello o la modalità che gli va bene non vuole che nessun altro a parte me lo aiuti... comincio a preoccuparmi si fissa e si crea dei complessi che non avrebbe ne motivo ne senso ad averli... provo continuamente a fargli capire che non succede nulla se si bagna facendo la pipì o se la calza è messa male ma ad un’apparente convincimento segue la smentita il giorno dopo.
Potete suggerirmi cosa fare dove sto sbagliando?
Un esempio a scuola non vuole fare la pipì perché ha paura di bagnarsi e non beve per non rischiare di dover andare in bagno questo gli causa frustrazione e insicurezza tanto che non vuole andare a scuola.
Oppure capita che in queste giornate fredde metto cappello e sciarpa ma arrivando a scuola si ostina che li devo riportare con me perché li a scuola non vuole lasciarli per paura di non trovarli ma questo vale solo per cappello e sciarpa ma il giubbotto ad esempio tranquillamente lo lascia... o ancora indossare le calze diventa una sfida perché non vanno mai bene ho cambiato marca tipologia materiale con o senza cuciture e quelle rarissime volte che trovo il modello o la modalità che gli va bene non vuole che nessun altro a parte me lo aiuti... comincio a preoccuparmi si fissa e si crea dei complessi che non avrebbe ne motivo ne senso ad averli... provo continuamente a fargli capire che non succede nulla se si bagna facendo la pipì o se la calza è messa male ma ad un’apparente convincimento segue la smentita il giorno dopo.
Potete suggerirmi cosa fare dove sto sbagliando?
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Gentilissima,
innanzitutto cerchi di non mettere al bambino troppa pressione. All'opposto lo faccia sentire accolto e compreso nelle sue necessità. E' vero: bagnarsi è scomodo e frustrante. Allora potete parlarne assieme e trovare assieme delle strategie. Ad esempio, un piccolo orologio: ogni volta che suona ti ricorda che devi andare in bagno. Può bere di più a casa e di meno a scuola: concordate con le maestre quando deve bere e subito dopo viene portato in bagno. Cappello e sciarpa se sono belli è un peccato perderli: possono esserci il cappello e la sciarpa da casa e da scuola che rimangono sempre li. Insomma: l'importante è concordare in modo sereno con il bambino (e magari con la scuola) delle semplici strategie, facilmente applicabili e facili da ricordare.
Cordialmente.
innanzitutto cerchi di non mettere al bambino troppa pressione. All'opposto lo faccia sentire accolto e compreso nelle sue necessità. E' vero: bagnarsi è scomodo e frustrante. Allora potete parlarne assieme e trovare assieme delle strategie. Ad esempio, un piccolo orologio: ogni volta che suona ti ricorda che devi andare in bagno. Può bere di più a casa e di meno a scuola: concordate con le maestre quando deve bere e subito dopo viene portato in bagno. Cappello e sciarpa se sono belli è un peccato perderli: possono esserci il cappello e la sciarpa da casa e da scuola che rimangono sempre li. Insomma: l'importante è concordare in modo sereno con il bambino (e magari con la scuola) delle semplici strategie, facilmente applicabili e facili da ricordare.
Cordialmente.
Dr. Mario Canovi
Psicologo - Ipnologo
Trento - Volano (TN) - Padova - online
mail: info@mariocanovi.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 30/11/2022.
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