Non riesco a stare sereno

Salve, frequento il liceo e non riesco mai a stare sereno e godermi i bei momenti.
Qualunque cosa io faccia mi sento giudicato, anche dalla mia migliore amica.
Spesso ho dubbi anche su di lei, soprattutto negli ultimi mesi.
La vedo più distaccata e fredda con me.
Inoltre spesso entro in panico anche al solo pensiero di una cosa da fare ancora non fatta.
Ho un compito da fare per venerdì, per esempio, e il solo pensarci mi manda in crisi.
A scuola c’è uno psicologo.
Non è che io non voglia andarci per l’opinione degli altri, però non so come fare il primo passo.
Di questo passo non mi godrò mai un momento della mia vita.
Per fuggire dalla realtà mi chiudo in me stesso e passo le ore davanti al cellulare.
I miei genitori pensano io sia sereno.
Non mi fanno mancare niente per carità, ma spesso vorrei avere con loro quella confidenza che hanno gli altri con i loro genitori.
Spesso non dico niente di quello che provo o che mi è accaduto perché il mio pensiero ricade subito su quello che potrebbero rispondermi e che forse è meglio non dire niente.
Alcune volte la mia amica o i miei genitori sono più distaccati e io divento triste immediatamente, ma non lo faccio notare.
Sembro sempre tranquillo.
Mi sforzo di sembrare sereno a tavola, poi torno in camera e crollo.
L’aspetto fisico non aiuta: sono molto insicuro riguardo ciò, non che io sia brutto o cicciottello, ma un solo sguardo mi manda in tilt.
Ultimamente a scuola sto avendo un impennata nei voti: sono sempre andato molto bene a scuola ma ultimamente avevo avuto un calo.
Ora sto avendo ottimi risultati ma questo non mi fa comunque stare tranquillo.
Nell’ultimo mese il mio telefono mi ha avvisato tantissime volte di star ascoltando la musica ad un volume troppo forte, perché questo mi sembra l’unico modo di evadere e stare tranquillo, anche se spesso mentre ascolto la musica mi deprimo ancora di più.
Grazie per avermi ascoltato, questo per me vale già molto.

Aggiornamento: questa mattina mi sono svegliato con la febbre. Mia mamma al posto di essere comprensiva non ha fatto altro che ripetere che non mi ero coperto bene, che ho preso freddo e che era colpa mia. Ora è uscita perché dovevo urgentemente portare dei documenti a scuola quindi ci è andata lei. Appena ha varcato la porta sono nuovamente crollato, pensando che ci fosse qualcosa di sbagliato in me, che mi ammalo spesso. Lei dice che è perché non mangio abbastanza e, come si può vedere, sono sotto peso.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Scrivi molto bene. Quindi è comprensibile che prenda buoni voti a scuola.

>>> Qualunque cosa io faccia mi sento giudicato

Questa è l'indicazione di un atteggiamento troppo preoccupato rispetto al giudizio altrui, al limite del persecutorio. Perciò faresti bene a farlo quel primo passo e a rivolgerti allo psicologo della scuola, anche senza alimentare aspettative. Vacci con curiosità, per fare un'esperienza nuova e vedere come funziona.

Se basterà questo ad aiutarti, bene, altrimenti potrai sempre chiedere ai tuoi genitori di farti fare un consulto specialistico privatamente. Che siccome vai bene a scuola, non dovrebbero avere difficoltà a concederti.

Riguardo al sottopeso, per quanto possa essere fastidiosissimo dare ragione alle mamme, potrebbe essere nel giusto. Mangia più proteine e iscriviti a una palestra. Il fisico è altrettanto importante della mente.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com