Vedere la realtà in maniera distorta

Salve, scrivo qui perchè sono fidanzata da 6 mesi con un ragazzo, siamo molto affiatati, simili, è un ragazzo molto gentile e premuroso, insomma il tipo di ragazzo che mi piace.
Alcune settimane fa lui si è offeso e io mi sono sentita costretta a fare ciò che lui desiderava per il quale era offeso, nonostante lui non mi ha detto o fatto nulla per costringermi.
In quel momento sapevo che stavo fingendo ma ciò che mi ha destabilizzata maggiormente è il fatto di averlo visto come qualcuno da cui scappare, una persona cattiva, mi è venuta un’ansia molto forte, ho sentito una sensazione gia familiare forse sentita con altri ragazzi con cui facevo cose controvoglia.
Nei giorni seguenti avevo voglia di isolarmi da tutti, anche dai miei amici, ho iniziato oltre a non riconoscere il mio ragazzo anche i miei amici, mi sembra di vivere una realtà che so che non è.
Ne ho parlato con il mio ragazzo e lui mi ha chiesto scusa non era sua intenzione.
Razionalmente capisco che magari ero stanca, mi sono forzata a fare ciò che non volevo e che il problema è mio ma in quel momento ho rivissuto come un vero proprio trauma.
Premetto che soffro di ansia e depressione ma non riesco a far andare via il pensiero ossessivo che lui mi possa far del male nonostante sappia che non è cosi.
Tutt’ora quando lo vedo e mi sento bene e mi lascio andare mi torna il pensiero di quel momento di forte ansia come per dirmi che dovrei stare attenta e mantenere il controllo della situazione, quindi da lì mi irrigidisco.
Chiedo un riscontro per capire meglio ciò che provo.