Il mio ex forse è geloso, perché?
salve a tutti, potrà essere una storia banale, ma io proprio ieri ho ufficialmente chiuso una relazione di tre mesi con il mio ex ragazzo (A) che prima di essere ciò è stato uno dei miei migliori amici più cari.
Ci siamo fidanzati quest’estate dopo un colpo di fulmine improvviso da parte di entrambi, le cose sono andate bene fin quando non è iniziato il mese di ottobre e lui ha messo il lavoro al primo posto anche davanti la sua famiglia, non riuscendomi così a dedicare le attenzioni che io volevo.
io gli chiedevo delle attenzioni, e lui si sentiva oppresso, dopo settimane infinite di continui dubbi alla fine avevo ragione io, ovvero che lui non era abbastanza attratto e comunque in generale non ci teneva abbastanza per riuscire a darmi le attenzioni che io volevo e che parliamoci chiaro, solo un ragazzo veramente innamorato ti può dare.
Nel frattempo il destino ha voluto che io chiarissi con un ulteriore ex (B) che è stato l’amore più importante nella mia vita venuto prima di lui, entrambi abbiamo sbagliato e il chiederci scusa a vicenda ci ha fatto ravvicinare per riprendere solo ed esclusivamente un rapporto di civile convivenza basato sul bene e non sull’odio.
Probabilmente con B mi ci rivedrò semplicemente per chiacchierare, e ovviamente per una questione di rispetto l’ho detto ad A, che attraverso piccoli gesti e piccole paroline ha fatto come una scenata di gelosia chiedendomi di avvertirlo nel caso dovessi rivedermi con B, perché se dovesse succedere qualcosa tra me e B, A non sa come potrebbe reagire.
Ora la mia domanda è, perché A ha assunto questo comportamento?
Ci siamo lasciati perché il suo sentimento era sceso per colpa dell’oppressione che provava, e allora perché mi chiede di avvertirlo se esco con B?
Io gli ho spiegato che chiudendosi la relazione è inutile continuare a portare un certo tipo di rispetto ed essendo io oggi single posso fare tutto ciò che mi passa per la testa, ma perché dice io non so come potrei reagire se mi vedo con B?
Lo so che possono sembrare domande sceme ma io non ho dormito stanotte per colpa di questa cosa e vorrei una delucidazione, anche solo una semplice ipotesi che possa chiarire questo mio dubbio.
grazie in anticipo.
Ci siamo fidanzati quest’estate dopo un colpo di fulmine improvviso da parte di entrambi, le cose sono andate bene fin quando non è iniziato il mese di ottobre e lui ha messo il lavoro al primo posto anche davanti la sua famiglia, non riuscendomi così a dedicare le attenzioni che io volevo.
io gli chiedevo delle attenzioni, e lui si sentiva oppresso, dopo settimane infinite di continui dubbi alla fine avevo ragione io, ovvero che lui non era abbastanza attratto e comunque in generale non ci teneva abbastanza per riuscire a darmi le attenzioni che io volevo e che parliamoci chiaro, solo un ragazzo veramente innamorato ti può dare.
Nel frattempo il destino ha voluto che io chiarissi con un ulteriore ex (B) che è stato l’amore più importante nella mia vita venuto prima di lui, entrambi abbiamo sbagliato e il chiederci scusa a vicenda ci ha fatto ravvicinare per riprendere solo ed esclusivamente un rapporto di civile convivenza basato sul bene e non sull’odio.
Probabilmente con B mi ci rivedrò semplicemente per chiacchierare, e ovviamente per una questione di rispetto l’ho detto ad A, che attraverso piccoli gesti e piccole paroline ha fatto come una scenata di gelosia chiedendomi di avvertirlo nel caso dovessi rivedermi con B, perché se dovesse succedere qualcosa tra me e B, A non sa come potrebbe reagire.
Ora la mia domanda è, perché A ha assunto questo comportamento?
Ci siamo lasciati perché il suo sentimento era sceso per colpa dell’oppressione che provava, e allora perché mi chiede di avvertirlo se esco con B?
Io gli ho spiegato che chiudendosi la relazione è inutile continuare a portare un certo tipo di rispetto ed essendo io oggi single posso fare tutto ciò che mi passa per la testa, ma perché dice io non so come potrei reagire se mi vedo con B?
Lo so che possono sembrare domande sceme ma io non ho dormito stanotte per colpa di questa cosa e vorrei una delucidazione, anche solo una semplice ipotesi che possa chiarire questo mio dubbio.
grazie in anticipo.
[#1]
Gentile utente,
la prima cosa sarebbe capire se lei veramente ha l'età che dichiara sulla scheda. Dai quesiti che ci ha rivolto non sembrerebbe.
Ci ha scritto tre volte nel solo mese di novembre, delineando un'immagine non piacevole del ragazzo con cui adesso ha chiuso la relazione. A quanto pare è lo stesso ragazzo che poco tempo prima di mettersi con lei "abusò" (questa è la parola che lei ha usato) di sua sorella adolescente, costringendola con irruenza ad un rapporto non desiderato.
In seguito si mise con lei e fu ugualmente "irruento", sempre da quello che ci scrive, ma lei lo costrinse alla moderazione, senza però sottrarsi al rapporto sessuale con lui, travolta da "colpo di fulmine".
Questo fulmine sembra aver dato fuoco alla paglia, dal momento che vi siete messi insieme quest'estate e in ottobre già si sono prodotte le avvisaglie della fine, e questo perché "lui ha messo il lavoro al primo posto anche davanti la sua famiglia, non riuscendomi così a dedicare le attenzioni che io volevo".
Mi scusi, ma lei che tipo di attenzioni chiede ad un uomo che avrà altre attività oltre a stare sempre in compagnia della ragazza?
In ogni caso, dopo tre mesi lei lascia questo ragazzo e immediatamente incontra un altro ex. Però il ragazzo appena lasciato si dichiara pronto ad intervenire pesantemente (ossia con l'irruenza che gli è solita, a quanto pare) se lei riprenderà subito i rapporti con l'ex. Ma lei non ha mai sentito parlare di gelosia o di sentimento di possesso? Forse, a quanto pare, nemmeno di innamoramento.
Eppure queste cose esistono, e se è vero che nelle loro manifestazioni patologiche giungono fino alla violenza di cui sono pieni i giornali, sarebbe molto triste anche vivere in un mondo dove i sentimenti si spengono e si accendono con l'interruttore, senza lasciare nessuna traccia.
In ogni caso lei conosceva bene il carattere irruento, forse perfino violento del suo ex, anche perché ha scritto che è stato fra i suoi migliori amici, prima di abusare di sua sorella e poi mettersi con lei.
Noi possiamo solo invitarla alla prudenza nel gestire le sue relazioni, anche se non è maggiorenne ma di anni ne ha quattordici.
Auguri.
la prima cosa sarebbe capire se lei veramente ha l'età che dichiara sulla scheda. Dai quesiti che ci ha rivolto non sembrerebbe.
Ci ha scritto tre volte nel solo mese di novembre, delineando un'immagine non piacevole del ragazzo con cui adesso ha chiuso la relazione. A quanto pare è lo stesso ragazzo che poco tempo prima di mettersi con lei "abusò" (questa è la parola che lei ha usato) di sua sorella adolescente, costringendola con irruenza ad un rapporto non desiderato.
In seguito si mise con lei e fu ugualmente "irruento", sempre da quello che ci scrive, ma lei lo costrinse alla moderazione, senza però sottrarsi al rapporto sessuale con lui, travolta da "colpo di fulmine".
Questo fulmine sembra aver dato fuoco alla paglia, dal momento che vi siete messi insieme quest'estate e in ottobre già si sono prodotte le avvisaglie della fine, e questo perché "lui ha messo il lavoro al primo posto anche davanti la sua famiglia, non riuscendomi così a dedicare le attenzioni che io volevo".
Mi scusi, ma lei che tipo di attenzioni chiede ad un uomo che avrà altre attività oltre a stare sempre in compagnia della ragazza?
In ogni caso, dopo tre mesi lei lascia questo ragazzo e immediatamente incontra un altro ex. Però il ragazzo appena lasciato si dichiara pronto ad intervenire pesantemente (ossia con l'irruenza che gli è solita, a quanto pare) se lei riprenderà subito i rapporti con l'ex. Ma lei non ha mai sentito parlare di gelosia o di sentimento di possesso? Forse, a quanto pare, nemmeno di innamoramento.
Eppure queste cose esistono, e se è vero che nelle loro manifestazioni patologiche giungono fino alla violenza di cui sono pieni i giornali, sarebbe molto triste anche vivere in un mondo dove i sentimenti si spengono e si accendono con l'interruttore, senza lasciare nessuna traccia.
In ogni caso lei conosceva bene il carattere irruento, forse perfino violento del suo ex, anche perché ha scritto che è stato fra i suoi migliori amici, prima di abusare di sua sorella e poi mettersi con lei.
Noi possiamo solo invitarla alla prudenza nel gestire le sue relazioni, anche se non è maggiorenne ma di anni ne ha quattordici.
Auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#2]
Utente
gentile dottoressa andiamo per gradi.
1) mi viene da dire purtroppo, ma ho 21 anni e sono studentessa universitaria.
2) il mio ex c’entra poco da un punto di vista emotivo perché ci siamo solo chiesti scusa e abbiamo chiarito determinati errori che io e lui abbiamo fatto nel corso della relazione (B), che noi ci rivediamo per una chiacchiera o meno non penso sia di fondamentale importanza in ciò che per me è il problema.
3) io per attenzione intendo vicinanza, affetto, esserci nel momento del bisogno, o anche se non nel momento del bisogno ma essere un punto di riferimento per l’altro ,come io vorrei che l’altro fosse un mio punto di riferimento sul quale contare, e purtroppo tutte queste cose che sto elencando in lui erano carenti, io so che lavorava r tutto, ma anche quando non lavorava era così quindi non credo il lavoro centri molto.
4) il fatto dell’abuso, e di questo suo comportamento, proprio perché a me dava fastidio ho subito messo i puntini sulle i facendogli capire cos’è che mi dava fastidio e tutto si è risolto. lei ha risposto alla mia domanda, ma non capisco perché mi ha dato della 14enne, grazie ancora
1) mi viene da dire purtroppo, ma ho 21 anni e sono studentessa universitaria.
2) il mio ex c’entra poco da un punto di vista emotivo perché ci siamo solo chiesti scusa e abbiamo chiarito determinati errori che io e lui abbiamo fatto nel corso della relazione (B), che noi ci rivediamo per una chiacchiera o meno non penso sia di fondamentale importanza in ciò che per me è il problema.
3) io per attenzione intendo vicinanza, affetto, esserci nel momento del bisogno, o anche se non nel momento del bisogno ma essere un punto di riferimento per l’altro ,come io vorrei che l’altro fosse un mio punto di riferimento sul quale contare, e purtroppo tutte queste cose che sto elencando in lui erano carenti, io so che lavorava r tutto, ma anche quando non lavorava era così quindi non credo il lavoro centri molto.
4) il fatto dell’abuso, e di questo suo comportamento, proprio perché a me dava fastidio ho subito messo i puntini sulle i facendogli capire cos’è che mi dava fastidio e tutto si è risolto. lei ha risposto alla mia domanda, ma non capisco perché mi ha dato della 14enne, grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.9k visite dal 23/11/2022.
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