Difficoltà con gli animali
Buongiorno a tutti,
Vi scrivo per quanto riguarda una problematica che sta portando molto disagio a me, al mio fidanzato e alla mia famiglia.
Fin da piccola io sono sempre stata affezionata agli animali, tanto che i miei genitori avevano deciso di regalarmi un cane, mancato ad inizio 2020.
Per vari motivi non abbiamo più adottato altri animali e nel frattempo ho conosciuto il mio attuale fidanzato, una persona meravigliosa con cui ho costruito una bellissima relazione, non solo io ma anche la mia famiglia.
Lui è molto solare, divertente, sempre con il sorriso stampato in faccia e molto simile a me in gran parte delle cose, motivo per cui abbiamo trovato una sintonia imparagonabile che percepiamo entrambi.
Qualche mese dopo aver iniziato la nostra frequentazione, parlando della mia passione verso gli animali, si è dimostrato però molto restio al discorso e mi ha detto di non essere assolutamente d'accordo con l'avere degli animali in casa.
Nonostante sia stata una scelta molto sofferta, siccome per me rappresentava un sogno futuro di famiglia, mi sono arresa accettando il suo disagio.
Il problema si è creato quando, a distanza di mesi, i miei genitori hanno deciso di farmi una sorpresa e adottare 2 cuccioli, salvandoli dalla strada.
Da allora ogni volta in cui siamo da loro a cena, o li andiamo a trovare, lui è presente solo per mangiare, il resto del tempo lo passa in camera mia (dove abbiamo deciso di non farli entrare) a causa della presenza di questi due cani.
Quando siamo a tavola è sempre a disagio, la maggior parte del tempo è pensieroso, non parla ed è completamente cambiato rispetto a prima (solo a casa dei miei genitori).
Non si lascia assolutamente avvicinare, anzi anche io devo assolutamente lavarmi le mani, cambiarmi ed evitare di toccarlo se prima ho toccato i cani, non si mette più sul divano perché ci sono saliti i cani, e via dicendo.
Io provo a capirlo e cerco di rispettare tutte le sue richieste ed i suoi limiti.
E' però per me una situazione molto frustrante, che ha portato dei malumori tra di noi e con i miei genitori.
Lui dice di impegnarsi e che già mangiare in loro presenza è stato un grande passo, io cerco dall'altra parte di mettermi nei suoi panni, non riuscendoci al 100% siccome non capisco tutto quello che prova perché risulta per me in parte irrazionale.
Abbiamo parlato molte volte ed ecco che arrivo al motivo per cui sono qui, a chiedere degli eventuali consigli su come migliorare e ed affrontare questa avventura.
Specifico che abbiamo circa 23 anni.
Vi scrivo per quanto riguarda una problematica che sta portando molto disagio a me, al mio fidanzato e alla mia famiglia.
Fin da piccola io sono sempre stata affezionata agli animali, tanto che i miei genitori avevano deciso di regalarmi un cane, mancato ad inizio 2020.
Per vari motivi non abbiamo più adottato altri animali e nel frattempo ho conosciuto il mio attuale fidanzato, una persona meravigliosa con cui ho costruito una bellissima relazione, non solo io ma anche la mia famiglia.
Lui è molto solare, divertente, sempre con il sorriso stampato in faccia e molto simile a me in gran parte delle cose, motivo per cui abbiamo trovato una sintonia imparagonabile che percepiamo entrambi.
Qualche mese dopo aver iniziato la nostra frequentazione, parlando della mia passione verso gli animali, si è dimostrato però molto restio al discorso e mi ha detto di non essere assolutamente d'accordo con l'avere degli animali in casa.
Nonostante sia stata una scelta molto sofferta, siccome per me rappresentava un sogno futuro di famiglia, mi sono arresa accettando il suo disagio.
Il problema si è creato quando, a distanza di mesi, i miei genitori hanno deciso di farmi una sorpresa e adottare 2 cuccioli, salvandoli dalla strada.
Da allora ogni volta in cui siamo da loro a cena, o li andiamo a trovare, lui è presente solo per mangiare, il resto del tempo lo passa in camera mia (dove abbiamo deciso di non farli entrare) a causa della presenza di questi due cani.
Quando siamo a tavola è sempre a disagio, la maggior parte del tempo è pensieroso, non parla ed è completamente cambiato rispetto a prima (solo a casa dei miei genitori).
Non si lascia assolutamente avvicinare, anzi anche io devo assolutamente lavarmi le mani, cambiarmi ed evitare di toccarlo se prima ho toccato i cani, non si mette più sul divano perché ci sono saliti i cani, e via dicendo.
Io provo a capirlo e cerco di rispettare tutte le sue richieste ed i suoi limiti.
E' però per me una situazione molto frustrante, che ha portato dei malumori tra di noi e con i miei genitori.
Lui dice di impegnarsi e che già mangiare in loro presenza è stato un grande passo, io cerco dall'altra parte di mettermi nei suoi panni, non riuscendoci al 100% siccome non capisco tutto quello che prova perché risulta per me in parte irrazionale.
Abbiamo parlato molte volte ed ecco che arrivo al motivo per cui sono qui, a chiedere degli eventuali consigli su come migliorare e ed affrontare questa avventura.
Specifico che abbiamo circa 23 anni.
[#1]
Gentile utente,
per chi non ama i cani -e sono molte le persone che non li amano- essi vengono vissuti come animali poco igienici, dove il percorso degli odori vene definito il percorso nelle puzze, la lingua che ti lecca ha appena leccato il proprio sedere, le zampe sul divano hanno pestato all'esterno escrementi e sporcizia, ecc.
Sto citando testualmente solo alcune delle infinite frasi che ho udito dai *non-canini*, per farLe comprendere che il Suo fidanzato non è certo l'unico a far parte di questa schiera.
Che fare?
Se la persona prova un rifiuto viscerale verso l' "animale-cane", probabilmente ci sono scarsi margini di negoziazione ulteriore, oltre quelli che già il Suo fidanzato sta mettendo in atto con fatica e sforzo.
D'altra parte in una società così variegata e dove sempre di più si va facendo strada il rispetto delle differenze, l'esperienza testimonia che quando vengono invitati "amici-non-canini" nelle "case-con-cane" il cane viene collocato in un'altra stanza per tutto il tempo. L'alternativa è perdere gli amici oppure vederli tesi e sulle spine dall'inizio alla fine.
Lo stesso si fa del resto quando arriva in casa una persona allergica al pelo di gatto e noi abbiamo un gatto: aspirapolvere, vaporella.
Consideri quella del Suo ragazzo una .. allergia psichica .. al cane e agli animali in genere.
Dovendo scegliere tra il cane dei genitori e il proprio fidanzato "persona meravigliosa con cui ho costruito una bellissima relazione" .. perchè avere dubbi?
Saluti cordiali.
dott. Brunialti
per chi non ama i cani -e sono molte le persone che non li amano- essi vengono vissuti come animali poco igienici, dove il percorso degli odori vene definito il percorso nelle puzze, la lingua che ti lecca ha appena leccato il proprio sedere, le zampe sul divano hanno pestato all'esterno escrementi e sporcizia, ecc.
Sto citando testualmente solo alcune delle infinite frasi che ho udito dai *non-canini*, per farLe comprendere che il Suo fidanzato non è certo l'unico a far parte di questa schiera.
Che fare?
Se la persona prova un rifiuto viscerale verso l' "animale-cane", probabilmente ci sono scarsi margini di negoziazione ulteriore, oltre quelli che già il Suo fidanzato sta mettendo in atto con fatica e sforzo.
D'altra parte in una società così variegata e dove sempre di più si va facendo strada il rispetto delle differenze, l'esperienza testimonia che quando vengono invitati "amici-non-canini" nelle "case-con-cane" il cane viene collocato in un'altra stanza per tutto il tempo. L'alternativa è perdere gli amici oppure vederli tesi e sulle spine dall'inizio alla fine.
Lo stesso si fa del resto quando arriva in casa una persona allergica al pelo di gatto e noi abbiamo un gatto: aspirapolvere, vaporella.
Consideri quella del Suo ragazzo una .. allergia psichica .. al cane e agli animali in genere.
Dovendo scegliere tra il cane dei genitori e il proprio fidanzato "persona meravigliosa con cui ho costruito una bellissima relazione" .. perchè avere dubbi?
Saluti cordiali.
dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Mi fa piacere!
Grazie del riscontro.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Grazie del riscontro.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 23/11/2022.
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