Disagio mio o di mio figlio

Buongiorno sono giorni che ci penso e non ci dormo la notte.
Ho due figli una femmina di 17 anni e un maschietto di 11 anni.
Ultimamente con il maschietto, sto vivendo delle situazioni strane, che non riesco a capire.
È sempre stato un bambino abbastanza tranquillo, sensibile, timido si, ma la situazione in questo ultimo anno e’ cambiata radicalmente.
Quest’anno è passato dalle elementari alle medie e prima dell’inizio della scuola ha iniziato a volersi vestire in modo stano, tutto di nero, dicendomi spesso che lui segue la moda emu.
Questa fase è durata un pochino poi gli è passata.
Con l’inizio delle medie, abbiamo iniziato a dargli un pochino di libertà, uscire qualche ora con gli amici, ma lui esce soltanto con femmine, premetto che il ragazzo per lo più è cresciuto, a parte la scuola, in un ambiente famigliare prettamente femminile.
Ho provato a parlare con lui, chiedendogli perché non usciva mai con i maschietti e ho notato che lui, viveva male queste mie domande, dicendomi cose del tipo quelli sono bori, quelli sono ragazzini, quello è così, quell’altro non mi piace ecc... Un giorno sul divano stavamo parlando io, lui e mia moglie, di quando eravamo piccoli noi e delle cose belle e brutte che ci erano successe da bambini e mio figlio se ne uscito, dicendoci e voi non sapete quello che ho passato io, a questa affermazione abbiamo provato a capire, ma lui non ha detto nulla, ha detto che ha un segreto e non è ancora il momento per dircelo.
Giorni dopo, doveva uscire con due amiche delle elementari, e mi ha detto che veniva anche un maschietto, compagno di classe di una sua amica, che gli stava molto simpatico e che aveva conosciuto sul gruppo whatsapp che ha con le sue amiche.
Al ritorno mi ha detto che poi questo ragazzo non è venuto, perché giocava a pallavolo.
L’altro giorno, stavo a casa e guardavo un film, nel film il protagonista prendeva un palo da una donna e parlando con lui, gli ho detto eh anche papà ne ha presi tanti, di tutta risposta lui mi ha detto eh anche io ne ho preso uno, ho cercato di capire da chi, perché io conosco tutte le sue amiche e lui mi ha risposto che non la conoscevo che stava in classe di una delle sue amiche con cui era uscito, che gli aveva scritto e che gli aveva dato il palo, che giocava a pallavolo, e spesso parlava di questa persona al femminile e al maschile, ed non poteva dirmi di più perché era legata al segreto che ancora non voleva dire.
Questa cosa mi ha fatto pensare molto.
Nei giorni in cui ci sono state le elezioni, e la sera mi ritrovavo a guardare il tg, lui interveniva dicendo cose del tipo quella e contro i gay, l’aborto ho visto si TikTok e io cercavo di spiegargli che non erano cose per lui ma lui continuava.
Ieri sera poi stava guardando qualcosa sul telefono e rivolgendosi a mia moglie gli ha detto mamma hai visto Achille e Patroclo erano fidanzati (ha iniziato epica quest’anno).
Non riesco a capire tutto questo suo interesse per queste cose e il suo comportamento
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Dr. Mario Canovi Psicologo 263 17
Gentilissimo,

è un ragazzo di 11, diverso dalla sorella a cui siete abituati. Ad 11 anni, si sta confrontando con il mondo esterno che non è più quello della famiglia e dei genitori ma quello con cui si confronta quotidianamente. Cerca di capirlo, suo modo, ascolta il parere importante dei pari. In questo cammino, il ruolo dei genitori, sempre importante, non è più quello dell'infanzia. Dovete esserci, con rispetto, per rispondere alle sue domande ma cercando di non essere troppo invasivi. Se la situazione crea a voi genitori difficoltà o disagio, potete rivolgervi ad un consultorio famigliare o a un professionista per aiutarvi a far luce sulle dinamiche famigliari e per un supporto educativo.

Cordialmente.

Dr. Mario Canovi
Psicologo - Ipnologo
Trento - Volano (TN) - Padova - online
mail: info@mariocanovi.it

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Utente
Utente
Grazie della risposta dottore, oggi mi ha chiesto di vedere il suo cellulare, perché non funzionavano le cuffie. Era aperta una chat di whatsapp con quel suo amico si erano scritti da poco, il suo amico gli aveva scritto: tu almeno puoi andare in locale per gay e trovare qualcuno, io penso rimarrò sempre single. Non volevo leggerla ma era aperta e l’ho letta, non ho detto nulla ho fatto finta di nulla. Ma sono sconvolto. È possibile che un bambino di 11 anni che non ha ancora avuto nessun esperienza si identifichi già come gay o è soltanto confuso. Sono distrutto e penso a come possa sentirsi lui. Non so che fare
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Dr. Mario Canovi Psicologo 263 17
Gentilissimo,

ha pensato che forse suo figlio voleva che lei vedesse quella chat che ha lasciato aperta? Come detto nella risposta precedente, a questa età suo figlio sta esplorando il suo mondo, si sta confrontando con la sessualità, con il rapporto con l'altro. Potete parlarne con serenità, se vi riesce. Altrimenti, come genitori, potete rivolgervi ad un consultorio o ad uno specialista per un supporto alla genitorialità.

Cordialmente.

Dr. Mario Canovi
Psicologo - Ipnologo
Trento - Volano (TN) - Padova - online
mail: info@mariocanovi.it