Prima volta, penetrazione ed erezione

Buongiorno dottori,
Sono una giovane donna di 23 anni e da 3 mesi sto con il mio ragazzo, lui 22 anni, e siamo in una relazione a distanza.

Ci vediamo il più possibile, vale a dire ogni settimana o ogni due, per via soprattutto degli impegni universitari di lui.

Abbiamo un ottimo feeling e moltissima fiducia.
Siamo complici, giochiamo, ridiamo, scherziamo e condividiamo moltissimo assieme.

Venerdì, sono andata da lui e sono rimasta fino a Lunedì così da poter spendere più tempo assieme che è ciò che più mi manca e di cui abbiamo più bisogno visto la distanza.

Era la prima volta che trascorrevano 3/4 giorni insieme ed eravamo contentissimi.

Adesso arrivo al punto della mia domanda.

In questi giorni insieme, abbiamo provato più volte ad avere rapporti intimi.
Perché la passione c'è e anche il trasporto così come il desiderio che è forte.

Va tutto bene finché non arriviamo al momento della penetrazione.

Da premettere che sarà la prima volta sia per me che per lui.

Durante i preliminari la sua erezione è ad un 50% circa nonostante lui mi dimostri molto interesse e passione.

Quando arriviamo al momento della penetrazione e proviamo ad inserirlo, il suo pene comincia rapidamente a ridurre l'erezione fino a tornare nel giro di 1 minuto, al suo stato di riposo.
E anche se lo stimoliamo, sembra proprio non rialzarsi.

Da dire che lui comincia ad emettere il liquido trasparente dopo pochi minuti di preliminari e di lì a poco l'erezione svanisce.

Ciò provoca stress and entrambi che, nonostante ci "scherziamo" un po' su per non rendere pesante la situazione, ci ingarbugliamo in pensieri al riguardo.

L'altra sera abbiamo fatto la doccia assieme e la sua erezione era sicuramente migliore ed è riuscito a raggiungere un ottimo orgasmo senza alcun problema e con molto godimento.
(In doccia abbiamo fatto solo masturbazione reciproca).

Ma nel letto, accade sempre quello che ho detto prima.
Lui mi ha detto che ha paura di farmi male con la penetrazione perché sarà la mia prima volta e anche la sua, così come ha paura che il suo pene perda nuovamente l'erezione come già successo e da lì ho capito che si potrebbe trattare di una fortissima ansia che rende difficile l'erezione e la penetrazione.
Il mio fidanzato è molto emotivo e perciò le sue emozioni "negative" e le sue paure del momento, penso che inficino molto sul rapporto intimo.

Vorrei sapere da voi psicologi, se ho ben capito la causa e come poterla eliminare così da permetterci di vivere la nostra sessualità e intimità, il nostro amore anche nel letto sotto le lenzuola.

Grazie molte.
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Il mio fidanzato è molto emotivo e perciò le sue emozioni "negative"

Se è così, l'opzione migliore è che il tuo ragazzo si faccia vedere da uno specialista.

Nel frattempo continuate come state facendo, quindi a non caricare troppo la cosa, a scherzarci su e a non mettervi pressione addosso. Se necessario astenetevi dai rapporti finché lui non si sarà fatto vedere.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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