Doc da relazione e problematiche sessuali
Buongiorno a tutti.
Sono una ragazza di 27 anni che da quando ne ha 16 soffre di DOC.
Dopo 3 anni con DOC aggressivo e paura di farmi del male, le mie ossessioni si sono spostate subdolamente in un altro settore.
Premetto che ho assunto Zoloft per circa due anni, lo ho smesso 2 anni fa e sono riuscita a lavorare meglio sulla mia problematica senza l' uso di psicofarmaci, che nel mio caso avevano fatto reprimere molto emozioni negative, lasciandole in sospeso e non risolvendole.
Fatto sta che da 1 mese le ossessioni si sono spostate sulla relazione.
Sono insieme al mio meraviglioso compagno da poco più di 5 anni.
Essendo ansiosa, ho sempre avuto un rapporto strano con la sessualità, la ho sempre vista come un "dovere" necessario ad una corretta funzionalità della coppia.
Tendo ad organizzare mentalmente quando avrò il prossimo rapporto.
Fino a quando l' ansia non ha colpito la mia relazione, tutto sommato non andava male, riuscivo comunque ad avere rapporti soddisfacenti (nonostante non fossero così spontanei), raggiungendo sempre l' orgasmo.
Da quando ho ossessioni a riguardo invece fatico ad entrare in contatto con le emozioni, testo continuamente cosa provo, mi focalizzo sui difetti del mio partner e tutto questo mi causa un forte appiattimento emotivo e dell' eccitazione.
Tutto condito con una forte paura del tradimento.
Al lavoro, ricevo molti complimenti dai miei colleghi, questo mi fa piacere e mi "eccita" sapere di piacere, mi fa sentire quasi come fossi "dominante".
Non capisco però perché riesca più facilmente ad avere fantasie sessuali esterne alla relazione che nel mio rapporto di coppia.
Amo tantissimo il mio compagno e solo il fatto di provare piacere nel ricevere complimenti mi fa sentire dannatamente male.
Preferirei essere "brutta" e non calcolata, così da non poter mettere a rischio la mia relazione.
La mia psicoterapeuta dice che probabilmente sono così perchè, mentre con il mio ragazzo sento la responsabilità di un rapporto d' amore importante, con i miei colleghi riesco ad essere più leggera e priva di aspettative.
Questo mi permette di fantasticare di più ed essere più trasgressiva col pensiero.
Lei dice che il pensiero resta pensiero e non devo preoccuparmene, ma io sto molto male e ho paura di finire per tradire e rovinare la nostra relazione.
Mi ha dato dei consigli su come vivere al meglio la mia sessualità con il mio partner ma mi ha detto una frase che mi ha gettato nello sconforto totale: "bisogna lavorare sull' intimità di coppia per evitare di diventare la ragazza scissa tra l' essere la compagna amorevole col partner e la quella trasgressiva con l' amante".
In che senso?
Quindi potrei arrivare al punto di tradire?
Ma non erano solo pensieri?
E se non riesco a "sciogliermi" sessualmente con il mio partner (con cui vedo più amore che trasgressione)?
Non è che la mia storia sta andando a rotoli?
Scusate ma la mia relazione è la cosa a cui tengo di più e soffro tantissimo a pensare di poterla perdere.
Sono una ragazza di 27 anni che da quando ne ha 16 soffre di DOC.
Dopo 3 anni con DOC aggressivo e paura di farmi del male, le mie ossessioni si sono spostate subdolamente in un altro settore.
Premetto che ho assunto Zoloft per circa due anni, lo ho smesso 2 anni fa e sono riuscita a lavorare meglio sulla mia problematica senza l' uso di psicofarmaci, che nel mio caso avevano fatto reprimere molto emozioni negative, lasciandole in sospeso e non risolvendole.
Fatto sta che da 1 mese le ossessioni si sono spostate sulla relazione.
Sono insieme al mio meraviglioso compagno da poco più di 5 anni.
Essendo ansiosa, ho sempre avuto un rapporto strano con la sessualità, la ho sempre vista come un "dovere" necessario ad una corretta funzionalità della coppia.
Tendo ad organizzare mentalmente quando avrò il prossimo rapporto.
Fino a quando l' ansia non ha colpito la mia relazione, tutto sommato non andava male, riuscivo comunque ad avere rapporti soddisfacenti (nonostante non fossero così spontanei), raggiungendo sempre l' orgasmo.
Da quando ho ossessioni a riguardo invece fatico ad entrare in contatto con le emozioni, testo continuamente cosa provo, mi focalizzo sui difetti del mio partner e tutto questo mi causa un forte appiattimento emotivo e dell' eccitazione.
Tutto condito con una forte paura del tradimento.
Al lavoro, ricevo molti complimenti dai miei colleghi, questo mi fa piacere e mi "eccita" sapere di piacere, mi fa sentire quasi come fossi "dominante".
Non capisco però perché riesca più facilmente ad avere fantasie sessuali esterne alla relazione che nel mio rapporto di coppia.
Amo tantissimo il mio compagno e solo il fatto di provare piacere nel ricevere complimenti mi fa sentire dannatamente male.
Preferirei essere "brutta" e non calcolata, così da non poter mettere a rischio la mia relazione.
La mia psicoterapeuta dice che probabilmente sono così perchè, mentre con il mio ragazzo sento la responsabilità di un rapporto d' amore importante, con i miei colleghi riesco ad essere più leggera e priva di aspettative.
Questo mi permette di fantasticare di più ed essere più trasgressiva col pensiero.
Lei dice che il pensiero resta pensiero e non devo preoccuparmene, ma io sto molto male e ho paura di finire per tradire e rovinare la nostra relazione.
Mi ha dato dei consigli su come vivere al meglio la mia sessualità con il mio partner ma mi ha detto una frase che mi ha gettato nello sconforto totale: "bisogna lavorare sull' intimità di coppia per evitare di diventare la ragazza scissa tra l' essere la compagna amorevole col partner e la quella trasgressiva con l' amante".
In che senso?
Quindi potrei arrivare al punto di tradire?
Ma non erano solo pensieri?
E se non riesco a "sciogliermi" sessualmente con il mio partner (con cui vedo più amore che trasgressione)?
Non è che la mia storia sta andando a rotoli?
Scusate ma la mia relazione è la cosa a cui tengo di più e soffro tantissimo a pensare di poterla perdere.
[#1]
>>> In che senso?
Questo dovresti chiederlo alla tua terapeuta.
>>> Quindi potrei arrivare al punto di tradire? Ma non erano solo pensieri? Non è che la mia storia sta andando a rotoli?
Queste sono richieste di rassicurazioni ossessive, rispondendo alle quali colluderemmo con la tua ossessione.
Uscire dalle ossessioni non significa trovare risposte, ma imparare a non aver più bisogno di farsi domande inutili.
Per il resto potrebbe essere vero che, essendo tu molto "doverizzata", potresti sentirti più sciolta e disinibita al di fuori della relazione. Ragione in più per curare la tua ossessività.
La terapeuta ti ha dato indicazioni pratiche al riguardo oppure ti ha dato solo interpretazioni e suggerimenti astratti?
Questo dovresti chiederlo alla tua terapeuta.
>>> Quindi potrei arrivare al punto di tradire? Ma non erano solo pensieri? Non è che la mia storia sta andando a rotoli?
Queste sono richieste di rassicurazioni ossessive, rispondendo alle quali colluderemmo con la tua ossessione.
Uscire dalle ossessioni non significa trovare risposte, ma imparare a non aver più bisogno di farsi domande inutili.
Per il resto potrebbe essere vero che, essendo tu molto "doverizzata", potresti sentirti più sciolta e disinibita al di fuori della relazione. Ragione in più per curare la tua ossessività.
La terapeuta ti ha dato indicazioni pratiche al riguardo oppure ti ha dato solo interpretazioni e suggerimenti astratti?
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Utente
Buongiorno Dr. Santonocito,
la ringrazio per la risposta.
Concordo sul fatto che purtroppo sono nel loop della richiesta di rassicurazioni che non servono a nulla se non ad aumentare il circolo vizioso delle ossessioni.
Ciò che a me interessa è salvaguardare la mia relazione. Anche se potrei essere più sciolta o disinibita ad avere qualsivoglia rapporto da single, questo non soddisferebbe la mia sfera sentimentale. Nella mia testa, crea solo una forte ansia pensare di perdere la mia storia d' amore solo per provare della "spensieratezza sessuale".
Non c'è termine di paragone rispetto a quello che ho costruito per quasi 6 anni con il mio compagno.
Da considerare anche, che prima del doc da relazione, per 5 anni, a me è sempre andato tutto bene così. Penso che il peso dell' ansia stia ingigantendo problematiche non troppo gravi.
La mia psicoterapeuta mi ha consigliato di non avere rapporti per 2/3 settimane, continuando però ad avere atteggiamenti intimi (ad esempio coccolarsi, fare qualche doccia insieme, massaggi etc), in mondo da togliere l' aspettativa e l' ansia da prestazione e da creare quel senso di "proibito" che stuzzica l' eccitazione.
Questo però mi fa credere che esista un problema di coppia da risolvere e mi fa aumentare l' ansia, quando il problema è fondamentalmente mio...la mia ansia.
la ringrazio per la risposta.
Concordo sul fatto che purtroppo sono nel loop della richiesta di rassicurazioni che non servono a nulla se non ad aumentare il circolo vizioso delle ossessioni.
Ciò che a me interessa è salvaguardare la mia relazione. Anche se potrei essere più sciolta o disinibita ad avere qualsivoglia rapporto da single, questo non soddisferebbe la mia sfera sentimentale. Nella mia testa, crea solo una forte ansia pensare di perdere la mia storia d' amore solo per provare della "spensieratezza sessuale".
Non c'è termine di paragone rispetto a quello che ho costruito per quasi 6 anni con il mio compagno.
Da considerare anche, che prima del doc da relazione, per 5 anni, a me è sempre andato tutto bene così. Penso che il peso dell' ansia stia ingigantendo problematiche non troppo gravi.
La mia psicoterapeuta mi ha consigliato di non avere rapporti per 2/3 settimane, continuando però ad avere atteggiamenti intimi (ad esempio coccolarsi, fare qualche doccia insieme, massaggi etc), in mondo da togliere l' aspettativa e l' ansia da prestazione e da creare quel senso di "proibito" che stuzzica l' eccitazione.
Questo però mi fa credere che esista un problema di coppia da risolvere e mi fa aumentare l' ansia, quando il problema è fondamentalmente mio...la mia ansia.
[#3]
Perdonami per la risposta in ritardo, a causa di un problema tecnico non ho visto che avevi replicato.
Il suggerimento della tua terapeuta può essere utile, nell'ambito strettamente della relazione. Ma se soffri d'ansia e ideazioni ossessive dovresti ricevere indicazioni precise e dirette per questo.
Il suggerimento della tua terapeuta può essere utile, nell'ambito strettamente della relazione. Ma se soffri d'ansia e ideazioni ossessive dovresti ricevere indicazioni precise e dirette per questo.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.5k visite dal 22/11/2022.
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