Problema sessuale

Gentili dottori, buon pomeriggio.

Sono un ragazzo di 21 anni e vi scrivo per un problema che mi preoccupa da un pò di tempo, rappresentato dalle mie preoccupazioni riguardo alle dimensioni del mio pene in stato di erezione, che raggiungono i 14-14, 5 cm di lunghezza.
Temo sia una lunghezza non soddisfacente in vista di una vita sessuale futura, pertanto vorrei chiedervi se le mie preoccupazioni sono fondate e qual è la lunghezza media del pene eretto di un ragazzo mio coetaneo.

Grazie e cordiali saluti
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Dr. Ernesto Fina Urologo, Chirurgo generale, Nefrologo, Andrologo 588 18
Salve. Le tue dimensioni rientrano nella media anche se comprendo il tuo disagio rispetto a condizioni di organi di lunghezza e doppiezza molto maggiori; questo dipende dalla estrema variabilità delle dimensioni, cosa non riscontrabile per nessun altro organo del corpo umano. Il disagio può dipendere dalle misure in stato flaccido o eretto. Sulle prime si riesce ad ottenere un discreto incremento con trattamenti di fisioterapia e di piccola chirurgia ( sezione del legamento sospensore, allungamento del prepuzio, ablazione del grasso alla base), mentre sulle dimensioni in erezione si hanno benefici modesti. Se la condizione viene vissuta con sofferenza si può ricorrere ai trattamenti indicati con benefici anche psicologici.

Dr. ernesto fina

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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

come già il collega L'ha precedentemente informata, le Sue misure sono nella media e dunque la sua preoccupazione non ha oggettive ragioni d'essere. Veda anche https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/202-le-misure-del-pene-le-pene-del-pene-cioe-quando-il-pene-e-piccolo.html . E questo riguarda l'aspetto organico.

Per quanto attiene all'aspetto psicologico, la Sua domanda denota un'ansia anticipatoria dato che non ha ancora avuto modo di accertarsene di persona in una relazione sessuale di coppia.

In questo caso da curare è l'ansia, non il pene.

Raccomando vivamente di non coltivare (se riesce) questo pensiero e, men che meno, di documentarsi compulsivamente in Internet: il continuo auto-esame è purtroppo in grado di far credere realtà le proprie preoccupazioni.

A conclusione aggiungo che la scelta (o il desiderio) di frequentare un ragazzo non è certo dovuta alle misure del suo pene (sconosciute all'inizio..), ma ad un insieme di fattori relazionali e di simpatia che vanno ben oltre. Il problema è che quando uno è tutto preso dai propri timori di "misura" non è nemmeno in grado di relazionarsi nella maniera giusta.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/