Disturbi alimentari

Salve, Nonostante secondo il BMI il mio sia un peso forma continuo a vivere, ormai da 4 anni, un'ossessione compulsiva per il mio fisico.
Sono stata sempre molto magra e non ho mai accettato il cambiamento che il mio corpo ha subito verso l'eta dei 14 anni.
Durante la mia giornata il mio pensiero è costantemente verso il mio fisico, che odio, e quello delle altre ragazze.
Quando mangio mi sento sempre in colpa, anche mangiando una mela, anche se da circa due anni ho ricominciato a concedermi anche cibi più grassi come patatine, pizza, dolci, se pur limitandone il consumo ad una volta a settimana.
Il problema di questa mia ossessione è che mi perseguita tutto il giorno, non mai permette di essere pienamente felice e di mangiare serenamente, senza dover fare il calcolo delle calorie ogni volta e pensare se la fetta di pane è 100% farina integrale o ha anche della faina bianca.
Inoltre, quando mi capita di avere a casa cibi per me considerati "proibiti" (nutella, patatine) spesso mi è capitato di strafogarmi e sentirmi depressa subito dopo.
Non ho mai consultato uno specialista, ho sempre cercato di uscirne da sola, e una delle tecniche che ho provato ad adottare è quella di provare a non guardare più il mio corpo allo specchio e mangiare quello di cui ho voglia (per fortuna prediligo di natura frutta e verdura) senza minimamente pensare se ciò mi farebbe ingrassare o meno.
Devo dire che con questa tecnica le abbuffate si riducono e anche i sensi di colpa, il problema è che non riesco a mantenere questa tecnica per più di 2 giorni.
Sapreste darmi qualche consiglio per convincermi che sono magra e che mangiare pensando che tutto mi fa ingrassare è sbagliato?
Vi ringrazio molto.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

A fronte della Sua richiesta:
"Sapreste darmi qualche consiglio per convincermi che sono magra e che mangiare pensando che tutto mi fa ingrassare è sbagliato?"
non abbiamo elementi per dirLe se il Suo sia un problema alimentare o un problema di pensieri ossessivi: solo in presenza è possibile fare una diagnosi e di conseguenza individuare una terapia (o una auto-terapia).
Sono parecchi anni che lei combatte con questo disturbo, forse è arrivato il momento di chiedere aiuto in presenza: presso il Consultorio potrebbe incontrare un* Psicolog* che La aiuti a fare chiarezza su questi aspetti (gratuito o solo modestissimo ticket).
Cosa ne pensa al riguardo?

Ci dispiace non poter rispondere alla sua richiesta:
"Sapreste darmi qualche consiglio per convincermi che sono magra e che mangiare pensando che tutto mi fa ingrassare è sbagliato?"
ma un semplice consiglio risulterebbe del tutto inutile. Chissà quanti ne ha ricevuti nel corso del tempo (inutilmente).

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/